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Gli anni 60 - di Michele Perrone
Gli anni Sessanta hanno rappresentato certamente il decennio caratterizzato dal più importante rinnovamento generazionale che il secolo scorso abbia mai visto
Gli anni '60 o i mitici anni '60 come spesso molti amano definirli, hanno rappresentato certamente il decennio caratterizzato dal più importante rinnovamento generazionale che il secolo scorso abbia mai visto. Gli eventi socio-politici e culturali di quegli anni avrebbero infatti inevitabilmente influenzato e modificato profondamente valori, aspirazioni e stile di vita delle future generazioni. Prima la beat generation e in seguito la musica pop, diventano il nuovo modo di espressione dei giovani, che si identificano sempre di più nei loro idoli musicali. Sono gli anni in cui si affermano i media, la cultura pop e la minigonna, che fa emergere una nuova figura femminile che abbandona gradualmente l'etichetta formale in favore di una maggiore espressione di libertà. Nella prima parte del decennio L'Italia risente ancora dei benefici del boom economico, che favorisce le attività economiche ed il progresso della tecnologia. Sono sempre di più gli Italiani che scendono nelle piazze per manifestare i loro ideali politici ed esprimere il proprio dissenso; proprio le piazze saranno teatro, qualche anno più tardi, verso la fine del decennio, delle grandi contestazioni giovanili che culmineranno nella grande rivoluzione culturale del '68.
1960: è l'anno della dolce vita, consacrato anche dalla famosa pellicola di Federico Fellini che fa gridare allo scandalo. La Fiat 600, nata nel 1955, conosce in questi anni il suo momento magico, diventando l'auto preferita dagli Italiani. Alla radio nasce 'tutto il calcio minuto per minuto', storica rubrica radiofonica della domenica; tra gli speaker si distingue subito Sandro Ciotti, che in breve tempo diventa una delle voci più familiari a tutti gli sportivi italiani. Per il cinema è l'anno di "Psycho", Di Alfred Hitchcock, un capolavoro unico nel suo genere. In televisione partono le prime trasmissioni di 'tribuna politica' e 'non è mai troppo tardi', le indimenticabili lezioni scolastiche del professor Alberto Manzi. La canzone più ascoltata è "il cielo in una stanza", sia nella versione di Mina che in quella di Gino Paoli, mentre al festival trionfa "romantica", che decreta il successo di Tony Dallara. Nello stesso anno Ray Charles compone la splendida "Georgia",ancora oggi una delle pagine musicali più intense ed emozionanti del grande blues man. Verso la metà dell'anno fanno la loro comparsa le prime radio a transistor che sostituiscono i più vecchi ed ingombranti apparecchi a valvole: è il boom delle radioline portatili a batteria che gli Italiani si portano dietro un po' dappertutto.
L'Italia compie cento anni. Nel mese di marzo le celebrazioni e i festeggiamenti si susseguono un po' in tutto il nostro Paese. Nascono le prime cassette audio, mentre le case discografiche aumentano considerevolmente la produzione dei dischi in vinile. Vettura dell'anno è la Lancia Appia, una delle auto più originali mai prodotte. Per quanto riguarda la musica è l'anno di "24.000 baci" di Adriano Celentano e "le mille bolle blu" di Mina. Si formano i Beach Boys, che entro due anni diventano uno dei gruppi più famosi e più richiesti a livello internazionale. Il 4 novembre nasce il secondo canale della Rai: i volti di Rosanna Vaudetti, Mariolina Cannuli e Gabriella Farinon diventano presto familiari a tutti gli Italiani. Intanto sul primo canale nazionale apre i battenti 'studio uno', storico programma di Antonello Falqui, che lancia il famoso "Dadaumpa" delle Kessler. Il 12 aprile si apre l'era dei primi voli spaziali. Il primo uomo a volare nello spazio a bordo di un'astronave sovietica si chiama Yuri Gagarin: il suo nome entrerà nella leggenda.
1962: è l'anno de 'il sorpasso', memorabile film diretto da Dino Risi magistralmente interpretato da un esuberante Vittorio Gassman. Al festival di Sanremo inizia l'era del patron Gianni Ravera; Claudio Villa e Domenico Modugno diventano i beniamini più illustri della canzone italica, mentre "quando quando quando" di Tony Renis fa subito il giro del mondo. Tra le nuove mode dilaga il twist, un nuovo modo di ballare dimenando il corpo che scandalizza subito i moralisti. "Let's twist again" di Peppino di Capri e "guarda come dondolo" di Edoardo Vianello diventano le canzoni simbolo di questa nuova tendenza. Ma il 1962 è l'anno in cui in Inghilterra al Cavern, un piccolo locale di Liverpool, inizia la straordinaria avventura di quattro ragazzi che avrebbero cambiato per sempre la storia della musica entrando nella leggenda: I Beatles. Parallelamente nascono anche i Rolling Stones di Mick Jagger, che daranno però il via ufficiale alla loro discografia l'anno successivo. Il mondo dell'arte guarda con curiosità alle opere di Andy Warhol, in particolare quelle che ritraggono Marilyn Monroe, scomparsa prematuramente nel mese di agosto per cause misteriose.
1963: è l'anno che verrà ricordato soprattutto per un tragico avvenimento che sconvolse l'opinione pubblica mondiale, oltre che l'assetto politico americano di quel periodo: l'assassinio di John F. Kennedy, vittima di un attentato il 22 novembre a Dallas, in Texas. Le immagini del barbaro omicidio fecero il giro di tutto il mondo. A Cannes trionfa 'il gattopardo', celebre pellicola di Luchino Visconti, mentre Fellini realizza un alto dei suoi film più discussi e famosi: "otto e mezzo". Gli Italiani continuano a ballare freneticamente: dopo il "twist" è la volta dell' "hully gully". Ma per sognare e ballare con la propria amata si preferisce la più romantica "sapore di sale", che diventerà uno dei cavalli di battaglia del grande Gino Paoli. Sono gli anni in cui si consolidano i nuovi miti borghesi, l'elettronica si impone sempre di più nel mercato degli accessori casalinghi, la Fiat 1100 diventa il nuovo status symbol degli Italiani , mentre l'immagine femminile abbandona gradualmente l'etichetta classica a favore di una maggiore libertà di espressione.
1964: un anno di grandi fermenti culturali e sociali. Mentre in Gran Bretagna imperversano i Beatles e i Rolling Stones, in America, il rifiuto della guerra del Vietnam e lo shock provocato dall'assassinio del presidente Kennedy, creano fra i giovani confusione ed incertezza e si cerca, nella protesta collettiva, una via che porti ad un futuro migliore. Nasce la musica rock, che diventerà megafono di una generazione idealista e confusa che si identificherà negli anni successivi nelle parole e nella musica di artisti leggendari come Jim Morrison e Jimmy Hendrix. In Italia gli echi di questi fermenti si faranno sentire qualche anno più tardi. Il '64 vede nel cinema il successo di Sergio Leone con "per un pugno di dollari", primo celebre film del genere "spaghetti western", filone cinematografico made in Italy che si afferma nel mondo. In televisione parte "specchio segreto", programma storico di Nanny Loy che filma i comportamenti degli Italiani a telecamere nascoste, un format che diverrà presto un classico dal quale attingono ancora oggi molti programmi televisivi di successo. Musicalmente, uomo dell'anno è Gianni Morandi. Esplodono prima "in ginocchio da te" che diventa anche un film, poi" non son degno di te", che consacrano definitivamente al successo il giovane talento di Monghidoro. I Beatles fanno la loro prima apparizione televisiva negli Stati Uniti: sarà l'inizio di un successo inarrestabile, che li porterà, nei prossimi anni, verso traguardi mai raggiunti prima da nessun altra formazione nella storia della musica pop. Tra le curiosità da segnalare il boom della Barbie, la bambola bionda più famosa; apparsa per la prima volta a New York nel 1959, arriva solo quest'anno in Italia ed è subito boom commerciale. Ancora oggi è la bambola più apprezzata e ricercata dalle bambine di tutto il mondo.
1965: è un anno di grandi novità nel costume e nella moda: nasce la
minigonna, creazione della geniale disegnatrice di moda Mary Quant, che avrebbe
rivoluzionato completamente il modo di vestire delle donne, segno inconfutabile
dell'esigenza da parte del gentil sesso di esprimersi in maniera più autonoma e
indipendente. Nuovi fermenti anche nel campo della tecnologia: compare la
Polaroid, la prima macchina fotografica in grado di sviluppare subito le foto,
destinata ad un grande successo. Il 18 marzo l'Unione Sovietica lancia in
orbita una nave spaziale con due persone a bordo. Per la prima volta si vedono
in televisione le immagini memorabili di un uomo che volteggia nello spazio
mentre il nostro Pianeta gli appare alle spalle. Nascono nuovi miti come il
Piper, noto locale romano che diventa in breve la nuova culla del beat. E'
l'anno di Caterina Caselli che spopola con "la ragazza del Piper" e di
"bandiera gialla", programma radiofonico condotto da due giovanissimi Gianni
Boncompagni e Renzo Arbore. Ma l'evento clou dal punto di vista musicale è
certamente lo sbarco dei Beatles in Italia avvenuto il 24 giugno al velodromo
Vigorelli di Milano, prima tappa di un tour che li vedrà impegnati anche a
Genova e Roma. Ancora oggi i collezionisti di reperti musicali conservano
gelosamente locandine e biglietti stampati per l'occasione.
1966: si consolida la beat generation, nascono nuovi gruppi e i
capelloni, che disturbano la vista dei benpensanti delle famiglie borghesi. I
blue jeans trovano la prima grande diffusione tra i giovani. E' l'anno in cui si
avvertono le prime avvisaglie di rivolte sociali che preparano il terreno alle
contestazioni del '68. Per Firenze è un anno tragico: il 4 novembre la città
viene invasa dalle acque dell'Arno. L'alluvione del '66 sarà ricordata dai
Fiorentini come uno dei disastri più terribili del secolo, ma, in quel tragico
frangente, saranno proprio quei giovani capelloni, accorsi da ogni parte del
mondo, considerati a torto degli scapestrati, ad essere invece determinanti nel
grande lavoro di recupero di manoscritti ed opere d'arte, tanto da guadagnarsi
alla fine il meritato appellativo di 'angeli del fango'. Tra il 1966
e il 1967 il calcio diventa sempre di più fenomeno di massa: sono gli anni
della grande Inter di Helenio Herrera che conquista l'Europa a suon di goals,
attirando su di sé l'entusiasmo degli sportivi italiani. Grande delusione al
contrario per la Nazionale Azzurra, sconfitta clamorosamente ai mondiali
inglesi dalla Korea grazie al gol del dentista Pak Doo Ik, che ci rispedisce a
casa anzitempo lasciando letteralmente scioccati gli appassionati Italiani di
calcio. Il cinema celebra successi intramontabili come "il dottor Zivago",
tratto dal romanzo di Boris Pasternak e il mitico film italiano "l'armata
Brancaleone" di Mario Monicelli con un
grande Vittorio Gassman. In televisione si affaccia per la prima volta al
successo Pippo Baudo con un programma musicale rimasto nella storia: sette
voci. Frank Sinatra firma uno dei suoi più straordinari successi: "strangers in
the night", mentre Caterina Caselli, soprannominata 'casco d'oro',
porta al successo a Sanremo "nessuno mi può giudicare", primo brano rock che
infrange le tradizionali barriere del festival. Spopolano anche i Beatles,
prima con "Michelle", poi con "yellow submarine". Le cronache mondane del 1966
celebrano come matrimonio dell'anno quello tra Sophia Loren e Carlo Ponti;
unione che fa discutere essendo Carlo Ponti già sposato. Nel mondo inizia a
circolare una certa sensibilità nei confronti dei temi sull'ambiente: viene
infatti fondato il WWF, il cui simbolo è rappresentato dal panda. Verso la fine
dell'anno scompare un nome caro a tutti noi, il papà di quei personaggi
straordinari che fanno parte ancora oggi del nostro immaginario infantile: Walt
Disney. Infine una curiosità: va in vigore per la prima volta l'ora legale.
1967: iniziano gli anni della tecnologia: nell'industria spaziale si
prepara lo sbarco sulla Luna, i televisori sono presenti nelle case di otto
Italiani su dieci, si viaggia in auto ascoltando l'autoradio, nascono periodici
e pubblicazioni di ogni genere, cambiano i costumi e con essi anche gli
Italiani. Negli Stati Uniti crescono le proteste per l'intervento militare in
Vietnam, che costerà all'America una pesante sconfitta ed un prezzo molto alto in
termini di vite umane. Gli Hippies prendono maggiore coscienza di sé, dando
vita ad una cultura alternativa che si esprime essenzialmente attraverso il
dissenso e la contestazione. Per la prima volta Christian Barnard trapianta un
nuovo cuore: Il primo trapianto non avrà purtroppo un esito felice, ma apre
comunque la strada ad un campo che, in un prossimo futuro, raggiungerà
traguardi di grande successo. La ricerca spaziale americana conosce la prima
tragedia: al centro sperimentale Kennedy tre astronauti perdono la vita a causa
di un incendio sviluppatosi all'interno dell' Apollo. Il cinema vede il trionfo
de "il laureato", celebre pellicola che porta agli onori di Hollywood un
giovanissimo Dustin Hoffman. Il festival di Sanremo viene funestato da un tragico
episodio: "ciao amore ciao", la canzone in gara di Luigi Tenco viene esclusa
dalla finale e il cantante, per la delusione, si uccide nella sua camera
d'albergo. Il mese di gennaio segna la partenza alla radio della storica "hit
Parade" di Lelio Luttazzi, che diventa in breve tempo uno dei programmi
radiofonici di maggiore successo tra i più giovani. Grazie a" are you
experinecd" si fa strada il mito di
Jimmy Hendrix, che getta le basi per la più straordinaria e creativa ondata di
musica rock che di lì a poco avrebbe invaso il mondo.
1968: l'anno della svolta. I giovani, sempre più determinati ed
agguerriti scendono in piazza, occupano le università, scatenano una vera e
propria rivolta; è l'inizio di quella che verrà ricordata dai posteri come
'la rivoluzione culturale'. Il 4 aprile l'America è scossa
dall'assassinio di Martin Luther King, leader dell'integrazione nera; nello
stesso anno, a distanza di soli due mesi, il 5 giugno, viene ucciso anche
l'allora ministro della giustizia Robert Kennedy, probabile candidato alla Casa
Bianca. E' un anno storico per quanto riguarda la musica che viene
inevitabilmente influenzata dai grandi fermenti di questo periodo. Dilagano in
tutto il mondo vere e proprie icone della musica pop come Jimmy Hendrix, Van
Morrison, Otis Redding, i Pink Floyd. In Italia le canzoni che si ascoltano di
più sono "azzurro" di Paolo Conte, cantata da Celentano, "vengo anch'io" di
Enzo Jannacci, "la bambola" di Patty Pravo, "luglio" di Riccardo del Turco e
"La tramontana" di Antoine. Al cinema è l'anno di "c'era una volta il west" di
Sergio Leone e "2001, odissea nello spazio" di Stanley Kubrick, considerato un
vero e proprio 'cult' nel suo genere. Anche in televisione nascono
trasmissioni che hanno fatto epoca, tra queste chissà chi lo sa, condotta da
Febo Conti, senza rete ed una memorabile edizione di canzonissima con un trio
di presentatori d'eccezione: Mina, Walter Chiari e Paolo Panelli. "Zum zum
zum", sigla iniziale del fortunato programma, cantata da Sylvie Vartan, diventa
immediatamente il tormentone più scanzonato dell'Italia dell'epoca. Cambiano i
costumi: il primo nudo integrale femminile compare su una rivista per soli
uomini, segno evidente della voglia di libertà e di trasgressione che si
comincia a respirare in questi anni. Anche nello sport le soddisfazioni non
mancano: la Nazionale italiana di calcio, allenata da Ferruccio Valcareggi,
vince gli europei battendo la Jugoslavia in finale 2-0. Un grave lutto scuote
purtroppo l'Italia il 23 settembre: muore Padre Pio.
1969: un anno grandioso. L'avvenimento più importante è ovviamente la
conquista della luna. Il 20 luglio Neil Armstrong è il primo uomo al mondo a
mettere piede sulla superficie lunare: 'un piccolo passo per un uomo, un
enorme balzo per l'umanità', una frase divenuta storica, quella
pronunciata dallo stesso Neil, una volta sceso dalla navicella spaziale. Le
televisioni di tutto il Globo immortalano questo emozionante avvenimento, che
rappresenta una tappa fondamentale dell'era moderna. In Italia non è un buon
momento a causa del dilagare della 'strategia della tensione'
instaurata dal terrorismo eversivo, che culmina nel terribile attentato di
Piazza Fontana a Milano. Politicamente per il nostro Paese è un anno dominato
dalle lotte sindacali. La Fiat 125, berlina di lusso, diventa auto dell'anno,
ma, per andare in ufficio, gli Italiani prediligono la 128, l'utilitaria più
venduta dell'epoca. In America si preferisce la moto, sinonimo di libertà: sono
i tempi di "Easy Rider", film di culto che diventa un vero e proprio marchio
generazionale. Il 20 marzo si sposano John Lennon e Yoko Ono, una data che
rappresenta probabilmente l'inizio della fine dei Beatles. Il vento dei
cambiamenti investe anche la Chiesa: il 30 novembre, dopo 1969 anni di latino,
viene celebrata la prima messa in Italiano. Nel calcio è un anno storico per
Firenze: la Fiorentina, allenata dal grande Pesaola, vince lo scudetto. Per la
musica il '69 è un'annata straordinaria: è' l'anno di Woodstock, il più grande
mega raduno della storia del rock. Mezzo milione di giovani affollano quella
che prima era una fattoria nei pressi di New York per assistere ad un evento
musicale che non ha precedenti: dal 21 agosto per tre giorni si esibiranno
talenti del calibro di Santana, Ten Years After, Richie Havens, Joe Cocker,
Jimi Hendrix. Per la musica pop è un anno di grande vitalità: esce l'album di
debutto per Still, Crosby & Nash, ai quali in seguito si unirà anche Neil
Young, i Pink Floyd pubblicano "Ummagumma", Yes e King Crimson incidono i loro
primi album, David Bowie lancia "space oddity". In Italia invece si canta
"zingara", che vince il festival di Sanremo ed innalza agli onori del successo
Iva Zanicchi e Bobby Solo; contemporaneamente nasce il sodalizio storico tra
Lucio Battisti e Mogol, una sinergia che regalerà alla musica italiana emozioni
indimenticabili come "un'avventura", "acqua azzurra acqua chiara" e "mi ritorni
in mente". In questo clima di grandi fermenti musicali esplode in Italia il
mercato discografico che ha, tra il 1968 e il1969, un boom inarrestabile.
L'estate e l'autunno del '69 costituiscono in questo senso un periodo
'magico': si prepara ormai il terreno agli anni '70, gli anni della
libertà, degli Hippies e della musica pop.
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