DOPO
L'IMPRESSIONISMO
L'impressionismo è un tipo di pittura che non si basava su solidi
criteri compositivi, ma che rappresentava, credendola sufficiente, solo
un'impressione fuggevole della realtà, e l'immagine deve essere simile alla
fotografia (cioè disegnato perfetto). L'interesse degli impressionisti è quello
di cogliere l'attimo che passa, e prendono come temi tutti gli aspetti della
città e della natura che li circonda dipingendoli dal vero("en plain air").
Gli artisti più importanti dell'impressionismo furono: Manet,
Renoir, Monet, Sisley, Degas.
Il periodo successivo all'impressionismo fu chiamato "Postimpressionismo",
e nacque a Parigi tra il 1860 e 1870, i quattro artisti più importanti furono
chiamati "Profeti dell'arte moderna" e furono: Paul Cézanne (sesann),
Vincent Van Gogh, Paul Gauguin e George Seurat.
VAN GOGH: Pittore olandese a cui piace la natura, il suo
continuo movimento cosmico: immerso in essa la rappresenta con il denso colore
squillante, stupendo ed abbagliante, steso con pennellate che si muovono in
ogni direzione sulla tela, ha un fratello chiamato Theo, era stato in stretto
rapporto con lui e anche con Paul Gauguin.
PAUL GAUGUIN (GOGHéN): Un pittore francese che dipinge con colori
piatti e vivaci, evitando la profondità: i colori acquistano anche un valore
simbolico