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Barocco
Corrente artistica-letteraria del XVII secolo, nata in opposizione al manierismo.
Caratteristiche principali:
Suscitare meraviglia
Uscire dalle regole e seguire i gusti e costumi del tempo
Affermazione di generi artistici profani (nature morte, ritratti, paesaggi, battaglie o scene simili)
Concezione teatrale dello spazio
Uso di effetti illusionistici
Gian Lorenzo Bernini
Grande scultore e architetto, Bernini attraverso le sue opere commissionate dalla nuova chiesa riformata espresse bene la sua ritrovata magnificenza. Apprese la tecnica scultorea dal padre.
Caratteristiche scultoree:
arte per stupire
utilizzo di marmi di colori diversi per un maggiore effetto pittorico.
dinamismo delle figure, colte nell'attimo di maggiore dinamismo della scena (come apollo e dafne, colti nel momento della metamorfosi della fanciulla; come David, colto nel momento in cui si prepara a lanciare un sasso con la fionda).
Collocazione delle statue in corrispondenza alla luce naturale per un maggior effetto scenografico.
Opere:
La capra Amaltèa: la sua prima opera scultorea rappresenta Zeus nel momento in cui viene allattato da una capra, abile nel riprodurre fedelmente il pelo dell'animale e le ciocche del bambino, somiglianze con l'arte ellenistica.
Quattro statue per il cardinale Borghese: Enea e Anchise, David, Apollo e Dafne, il Ratto di Proserpina.
Baldacchino bronzeo: realizzato per papa Urbano VIII, per l'altare maggiore di san Pietro.
Caratteristiche:
Sruttura non a tempietto ma quadrata sorretta da colonne tortili, riccamente decorate. Sopra poggia il coronamento strutturato con quattro grandi volute a forma di dorso di delfino e che si incontrano al centro dove si trova una sfera con sopra una croce.
Cappella Cornaro: situata nella Chiesa romana di Santa Maria della Vittoria sotto commissione della famiglia Cornaro e realizzata nel periodo maturo dell'autore. Qui all'interno di una nicchia concava si trova l'estasi di Santa Teresa, un complesso scultoreo costiuito da due figure, un angelo e la santa, che poggiano sopra di una nube di colore opaco in contrasto con la lucidità delle figure. Dietro di esse dei raggi bronzei dorati simulano i raggi solari; ai lati della Cappella si trovano due palchi da cui si affacciano i membri della famiglia Corsaro che assistono alla scena. Marmi preziosi e di diversi colori adornano la cappella.
Monumento alla Beata Ludovica Albertoni: situato nella cappella Altieri della chiesa romana di San Francesco a Ripa. La figura poggia su un letto inserita in uno spazio ristretto, scolpita su marmo bianco contrasta con i colori degli altri marmi che compongono la cappella e questo rende la scena una "scena viva".
Monumenti funebri: il primo fu fatto per papa Urbano VIII. È costituito da una struttura in marmo e bronzo dorato disposta su più livelli, nella zona inferiore sono collocate due Virtù marmoree a guardia del sepolcro e sopra si erge la statua bronzea del pontefice. Il secondo fu fatto per papa Alessandro VII; uno strato marmoreo rosso che simula un drappo nasconde una porta su cui sopra si trova uno scheletro che regge una clessidra, simbolo del tempo. Sul drappo poggiano le quattro virtù cardinali e sopra di esse al centro si erge la statua marmorea del pontefice, stucchi e ornamenti decorano il tutto.
Colonnato di San Pietro: inizialmente il primo progetto prevedeva il completamento della facciata di Carlo Maderno con due campanili ai lati della facciata, ma questo progetto si rivelò irrealizzabile. Il progetto definitivo vide la costruzione di due emicicli che racchiudono la piazza e si raccordano in due file di colonne. L'idea di non creare due portici paralleli è per un accorgimento prospettico: se fossero stati paralleli avrebbero fatto sembrare la basilica lontanissima invece in questo modo il punto di fuga si avvicina e inoltre sembra come se la chiesa abbraccia i fedeli.
Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale: strutturata su una pianta ellittica con motivi circolari.
Scala regia: mette in comunicazione il colonnato di San Pietro con gli appartamenti papali, all'accesso della scalinata è posta la statua equestre di Costantino, colto nel momento della conversione con dietro un drappo riccamente ornato.
Ritratti: Bernini si dedicò alla ritrattistica prediligendo sempre il dinamismo nelle figure contro lo staticismo di questo genere. Tra i più famosi quello di Scipione Borghese, Urbano VIII, Costanza Bonarelli e Luigi XIV.
Fontane: La più famosa di esse è quella dei Fiumi in piazza Navona a Roma,
collocata al centro vi sono raffigurati i quattro fiumi più importanti dei
quattro continenti: il Danubio, il Gange, il Nilo, il Rio de Plata. Al centro
si erge un obelisco romano, omaggio al papa. Caratteristica principale delle
sue fontane è l'effetto scenografico che esse creano grazie anche ai giochi
d'acqua. Altre fontane sono:
Giambattista Tiepolo
In età giovanile venne influenzato da una nuova corrente artistica, i cui pittori erano detti "tenebrosi", questo a causa della scura gamma cromatica utilizzata e le ambientazioni cupe.
Opere:
Il Sacrificio di Isacco: opera giovanile con ambientazioni cupe e utilizzo di colori scuri.
Dopo il periodo giovanile abbandona la corrente dei tenebrosi e utilizza colori e luminosità chiari diventando un importante rappresentante del rococò europeo.
Rachele nasconde gli idoli: Colori vivaci e brillanti, luminosità chiara, ambientazione fantastica, impianto spaziale monumentale.
Storie di Antonio e Cleopatra: affreschi nel Palazzo Labia veneziano realizzati con l'aiuto di Colonna per le ambientazioni.
-Il convito di Cleopatra: la scena è rappresentata dentro una struttura architettonica che crea uno spazio parallelo al nostro, dove si svolge l'episodio. Tutto è riportato fedelmente per rendere la scena più reale possibile. Due colonne si trovano ai lati e proiettano la loro ombra sulla scena a sinistra mentre una luce proveniente dal davanti illumina tutto; curato fin nei minimi particolari sia per l'abbigliamento sia per i lineamenti dei personaggi.
Santa Tecla intercede presso il Padre Eterno per la liberazione di Este dalla pestilenza: in quest'opera si nota come alla chiara gamma cromatica è affiancato un forte chiaroscuro. La figura del padre eterno che discende dal cielo su nubi arancio richiamato dalla supplica della santa, mentre vicino a lei avvengono scene di morte.
Donna con pappagallo: ritratto della sua età matura.
Affreschi di Würzburg
A Tiepolo fu
affidato l'incarico di dipingere il salone principale e la sala ottagonale
della Kaisersaal. Nel salone principale sopra la balaustra dipinse "L'Olimpi e
i quattro continenti", le figure sono tutte adagiate in un punto vicino
all'osservate mentre solo poche si librano nel cielo tutte scorciate dal basso.
Al centro sta
Il Vedutismo
Nasce dalla pittura di paesaggio di fine Cinquecento protraendosi fino al secolo XVII con scorci urbani di straordinario realismo fino a sfociare nella topografia.
Pochi pittori si cimentano in questo genere difficile, il primo di essi è Vanvitelli.
A Roma è attivo il pittore Giovanni Paolo Pannini che dipinge scorci di Roma, tra cui "Piazza e Basilica di Santa Maria Maggiore" soprattutto per testimoniare la grandezza di questa città. Nella sua produzione rientrano anche i capricci cioè vedute di paesaggi reali arricchiti con elementi fantastici. Questa corrente è però soprattutto un fenomeno veneziano; tra i pittori veneti si distingue soprattutto Antonio Canal, detto Canaletto.
Canaletto
Inizialmente dipinge scenografie teatrali ma dopo essere stato a Roma si dedica alla pittura raffigurando non solo scorci urbani consueti, ma anche quelli più insoliti e popolari come "Laboratorio dei marmi a San Vidal" . Tutte le sue opere sono di formato ridotto e sono realizzate con l'utilizzo della camera oscura che permetteva di riprodurre su di un piano un immagine. Le sue due opere maggiori sono:
-La regata in Canal Grande
-Veduta del bacino di San Marco verso est
In tarda età si trasferisce in Inghilterra diffondendo anche là il vedutismo.
Luigi Vanvitelli
L'architetto, che
inizialmente era stato indirizzato alla pittura, costruisce molti edifici a
Napoli influenzato dal Barocco romano e prediligendo la funzionalità al solo
aspetto esteriore, come si vede nell'acquedotto carolino e nel foro carolino.
Il foro carolino presenta una struttura ellittica ricalcata sul modello del
colonnato di San Pietro. La sua opera di maggiore importanza è
Reggia di Caserta
Il palazzo è strutturato come un enorme blocco diviso ortogonalmente in modo da creare quattro cortili interni che si incontrano in punto centrale, in cui si trova una sala ottagonale da cui diparte una magnifica scalinata. Significativo è il parco della reggia strutturato partendo dalla collina presente dietro la reggia da cui discende l'acqua lungo una serie di vasche e fontane, tra le quali la più importante è quella raffigurante la scena mitologica di Diana e Atteone.
Neoclassicismo
In seguito alle nuove idee che si diffusero nel corso del XVIII secolo nacque un rifiuto verso il barocco e il rococò, perché erano visti come espressione di un mondo tradizionalista. Nella pittura si diffusero i temi moraleggianti e i contorni netti, composizioni schematiche e stesure piatte di colore. Nella scultura come nella pittura non c'era più la finalità dello stupire e l'architettura si allontanò dall'ideale fastoso e scenografico prediligendo modelli romanizzanti, più semplici e geometrici.
Jacques-Louis David
Nato in Francia fece un viaggio in Italia dove venne a conoscenza dell'arte italiana e del Neoclassicismo, di cui ne è uno dei maggiori rappresentanti.
Opere
Belisario che riceve l'elemosina: un valoroso condottiero vinto riceve l'elemosina da una donna, dietro di essi un soldato che era al comando del condottiero guarda meravigliato la scena. Pochi sono gli elementi che arricchiscono la scena, tutta l'attenzione è rivolta a queste tre figure che invitano alla riflessione sulla breve vita della gloria e la forza da conservare anche nelle avversità.
Giuramento degli Orazi: riprendendo da un tema classico romano tre giovani soldati prestano giuramento sulle spade tenute dal padre, a lato tre donne affrante si sostengono a vicenda. Anche qui c'è un invito alla riflessione sulle virtù e gli ideali della rivoluzione francese.
Morte di Marat: Marat è stato un importante personaggio della rivoluzione francese a cui David era particolarmente affezionato come si intuisce dalla scritta riportata sul mobiletto in legno in primo piano. Presenta questo personaggio come un martire in nome della collettività, infatti, riprende sia la luce sia il soggetto dal "Cristo deposto" di Caravaggio anche nella posizione della figura. Un altro aspetto che evidenzia è la semplicità, nel dipinto non appaiono nessun accessorio o ornamento nella stanza.
Ritratti e quadri mitologici: produzione a cui di si dedica dopo la reclusione in carcere allontanandosi sempre più dalla sfera politica contemporanea da cui era rimasto profondamente deluso.
Le Sabine: dipinto che rappresenta la vicenda mitologica del ratto delle sabine al centro della scena una donna invita i due schieramenti alla pace.
Bonaparte al Gran San Bernardo: in cui è raffigurato l'imperatore nell'atto di valicare le alpi con le sue truppe. La scena è fortemente idealizzata come si nota dall'atteggiamento del condottiero, quasi eroico, e dalle iscrizioni sullo sfondo di altri valorosi condottieri.
Consacrazione di Napoleone: immensa tela in cui sono è rappresentata fedelmente la scena dell'incoronazione di Napoleone fin dal primo all'ultimo invitato.
Antonio Canova
Di fama europea Canova è un importante scultore dell'età neoclassica.
Opere
Dedalo e Icaro: una delle sue prime opere che fa vedere qualche legame con la scultura barocca, infatti, le due figure sono colte nel momento dell'azione.
Teseo e il Minotauro: in quest'opera invece si vede l'influenza dei teorici del neoclassicismo. La scultura rappresenta Teseo vincitore sopra il Minotauro morto, l'espressione di Teseo è tranquilla a significare che la sua vittoria era prevedibile in quanto la ragione vince sempre sulla bestialità. Altro aspetto neoclassico è il corpo di Teseo quasi divino nella sua perfezione e la ricerca dell'equilibrio.
Tomba di Clemente XIV: situata nella chiesa dei Santi Apostoli, si nota subito la differenza con le tombe barocche del Bernini soprattutto nella semplicità, nel mancato utilizzo di marmi policromi, e nella disposizione rigorosa delle figure.
Tomba di Clemente XIII: situata a San Pietro tema centrale di origine neoclassica è la morte come il sonno, le figure evocano grandiosità e tranquillità. A sinistra è collocata la figura della Fede, sopra il papa inginocchiato e sulla destra un adolescente con la torcia rovesciata a rappresentazione della morte, come sorella del sonno. La scelta dell'adolescente introduce il tema della leggerezza tipico di Canova.
Paolina Borghese: statua che ritrae la sorella di Bonaparte in una posa tipica dei sarcofagi etruschi.
Amore e Psiche: Rappresenta il momento in cui Eros si appresta a baciare la fanciulla, tema ripreso da un dipinto. L'elemento fondamentale del gruppo è la ricerca di un equilibrio basato anche sulle linee geometriche, che si intrecciano e convergono al centro nei due cerchi formati dalle braccia dei due amanti. Le statue rappresentano la celebrazione dell'amore inteso come quello classico puro e non sfrenato, è una rappresentazione anche della giovinezza e simbolo dell'amore-morte (eros e thanatos).
Monumento
funerario di Maria Cristina di Sassonia-Teschen: situato
presso
Tempio Canoviano: edificato nel suo paese natale voleva essere un mal riuscito tentativo di unire l'architettura greca e quella cristiana.
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