ANTONELLO DA MESSINA
SCUDERIE
DEL QUIRINALE
Ha studiato la pittura ad olio a Messina.
È il primo artista che porta in Italia la
pittura ad olio. Tra il 75 e il 76 è a Venezia dove porta la novità della
pittura fiamminga a della pittura ad olio.
Supporti utilizzati: 10 legno di pioppo 8
legno di noce.
- San Gerolamo nello studio: doppio
interno, la luce proviene da destra, ci sono due fuochi di luce, riprende
il fiammingo con la figura morta dietro il Santo (libreria). Lo studio è
inserito in una poderosa e cupa chiesa illuminata in contro luce da
finestre che aprono su un verde paesaggio.
- San Vincenzo Ferrer (di Colantonio):
sullo sfondo un'altra natura morta composta dai libri e dallo scaffale.
- Ritratto di uomo con anello: fiammingo,
c'è molta luce, somiglianze con Antonello per lo sfondo nero, nei ritratti
fiamminghi sono sempre raffigurate anche le mani.
- Madonna col bambino o Madonna Salting: da
osservare l'ovale perfetto del viso. Ha molti particolari,
ironia: una spilla girata,
due gioielli che tengono le ali
degli angeli ancorate al vestito,
il vestito di Gesù bambino
tipicamente veneziano,
ovale perfetto del volto della
Vergine,
il bambino è un adulto
rimpicciolito,
il bimbo tiene in mano un
melograno, simbolo di morte,
la Madonna guarda il bambino,
il volto della Madonna è leggero.
- Tavolette devozionali: antichi santini
- Ecce homo (recto): pathos, compassione
dopo la fustigazione (verso) San Girolamo penitente.
- Ritratto d'uomo di Cefalù (o ritratto
d'ignoto marinaio): si pensava fosse un marinaio ma non era possibile,
infatti i ritratti venivano commissionati solo da persone ricche e di
spicco della società. È lui che guarda lo spettatore e o sfida, potrebbe
essere un barone siciliano, non sono ritratte le mani.
- Polittico di San Gregorio: il fondo è
d'oro, molti dettagli, è molto rovinato, realizzato inizialmente per una
piccola cappella, era da posizionare sul lato destro, si vede sulla
Madonna una collana che non è un rosario.
- Annunciazione: illuminazione esterna e
luci dalla finestra vicino alla Madonna, c'è una colomba nel fascio di
luce che entra nell'orecchio della Vergine, si nota una colonna in primo
piano.
- Annunciata: la mano della Madonna può
essere interpretata come una richiesta di pausa per l'angelo, è del 1400,
ascolta con umiltà le parole dell'angelo, la bocca è semiaperta come per
sussurrare un leggero "si". La mano della Madonna da la profondità, la
luce non è fiamminga, è una novità, chiamata luce Antonelliana. Le pagine
del libro che legge sono scomposte e la vergine è decentrata.
- Crocifissione di Anversa: si vede una
novità, ovvero lo sfondo dietro il crocifisso (golfo di Messina), i
ladroni ai lati del Cristo hanno visi e corpi tremendi, contorti e
scorciati, ai piedi del dipinto vi sono teschi r serpenti ed un gufo che è
simbolo di morte.
- Ecce Homo o Cristo alla colonna: non si
vedono ferite però riesce ugualmente a commuovere attraverso lo sguardo.
Si nota un forte pathos.
- Ritratto d'uomo: ritroviamo lo sguardo
verso lo spettatore, spicca il sopracciglio, le veste è carnale, molto
realistica, il bianco del colletto serve a staccare tra il rosso della
veste e il colore rosato del viso.
- Cristo alla colonna: sguardo verso l'alto
nell'atto di comunicare con Dio. Si notano due lacrime e la bocca
semiaperta con denti e lingua visibili (estremamente intimo).
- Cristo morto sorretto dagli angeli: si
nota nuovamente il paesaggio sullo sfondo e a lato un albero spezzato
simbolo di morte.
- San Sebastiano: ha delle frecce nel corpo
ma il volto non esprime sofferenza, ambientato a Venezia(comignoli e
cielo) riprende l'Ecce Homo per gli occhi rivolti verso il cielo. Al lato
sinistro si nota un soldato sdraiato, scorciato.