Volpe 'Furbo come una
volpe', si dice. Gli etologi non sono d'accordo con questa antica credenza
popolare. Il lupo ad esempio, parente stretto della volpe, è molto più
intelligente di lei e molto più bravo a sfuggire ai cacciatori. Altre, secondo loro, sono le qualità che hanno fatto il successo della
volpe, un animale che vive nei boschi e nei campi, come nelle paludi, e sempre
più spesso si avventura fin nei parchi e nelle periferie delle città. Più che
furba, infatti, è estremamente prudente. Quasi sempre l'olfatto, l'udito e la
vista acutissimi la avvertono in tempo dei pericoli. La capacità della volpe di
accontentarsi delle più diverse fonti di cibo è proverbiale. In quanto carnivoro
predatore cattura topi, lepri, anatre, fagiani, persino piccoli di capriolo. In
caso di necessità però caccia anche pesci, lucertole e piccoli uccelli, che
inganna fingendosi morta, e non isdegna neppure lombrichi, lumache, larve di
insetti e rane. Anche rifiuti di ogni tipo rientrano nella sua dieta, e molto
spesso anche frutta matura come uva, susine e mirtilli. Le volpi vivono in tane
sotterranee, per le quali scelgono luoghi soleggiati, e riutilizzano anche
vecchie tane di tassi o di conigli selvatici, che allargano. Il territorio
circostante può avere un'estensione molto variabile, a seconda della
disponibilità di cibo: dai 5 ai 50 chilometri quadrati. Nel nido nascono i
piccoli, da tre a cinque, alla fine della primavera. Nelle prime settimane di
vita la madre li nutre e li protegge dai predatori. L'infanzia infatti è il
momento più rischioso nella vita di una volpe. Aquile, astori, gufi e gatti
selvatici possono facilmente catturare i volpacchiotti. Molto più difficile, se
non impossibile, è invece catturare una volpe adulta, che oltre ad essere
prudente è velocissima nella fuga e possiede comunque una temibile dentatura.