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Appunti scientifiche |
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NUOTO
Il nuoto è un insieme di movimenti tramite i quali un corpo si sposta più o meno velocemente, scivolando sulla superficie dell'acqua, è uno sport antichissimo; in tempi molto lontani esso era praticato solo come arte militare. Solo al tempo dell'impero Romano esso fu diffuso come abitudine e costume igienico ricreativo. Il nuoto è uno degli sport più completi, esso richiede una partecipazione simultanea dei vari distretti muscolari, coordinata con gli atti respiratori. Nell'epoca attuale sono state fissate le prime regole e stili di nuoto , infatti una piscina per agonismo è di 50 metri di lunghezza per 21 metri di larghezza e 1,80 m di profondità , ma variano spesso . I diversi stili del nuoto sono principalmente 4 : stile o crawl .dorso, rana e delfino .
Stile Libero o Crawl
lo stile più diffuso, perché è il più redditizio ai fini della velocità di traslocazione nell'acqua . Il corpo è adagiato sull'acqua disteso con viso rivolto sul fondo, lo spostamento avviene per mezzo di un movimento a ritmo alternato delle braccia, che viene eseguito con scioltezza e potenza; esso è coordinato con un veloce movimento degli arti inferiori .
La nuotata a rana è uno stile che si svolge anch'esso con il viso sul fondo , In questo stile, arti superiori ed inferiori si muovono simmetricamente e sincronicamente,le braccia sono in alto tese, con i palmi delle mani uniti, si esegue una raccolta delle gambe con ginocchia divaricate, piedi ruotati all'esterno; successivamente, con un movimento di calcio - spinta, si estendono le gambe che si uniranno per iniziare un nuovo movimento, Le braccia si allargano per fuori-basso, compiendo una trazione nell'acqua, ed arrivano quasi all'altezza delle spalle, le mani convergono all'interno prima della successiva estensione delle braccia che ritorneranno nella posizione iniziale.
Dorso
La nuotata sul dorso è l'unica che avviene dalla posizione supina, Gli arti inferiori compiono movimenti alternati dall'alto in basso e viceversa. Le gambe devono essere tese ma non rigide, ed il movimento parte dall'anca. Gli arti superiori si muovono alternati , hanno la funzione di fare avanzare il nuotatore, partendo da sott'acqua fa compiere la circonduzione per avanti-alto.
Delfino
Questo stile ha le caratteristiche del delfino per quanto riguarda il movimento delle braccia, ma si differenzia per il movimento delle gambe, che sono a rana.
Si avanza nell'acqua soprattutto per l'azione delle braccia che, da distese avanti si portano contemporaneamente indietro , finché arrivano all'altezza del petto ed uno di spinta dal petto alle cosce, che serve ad elevare ve spalle e il capo per inspirare; quindi le braccia compiono la fase di recupero passando per dietro mentre il capo si immerge di nuovo. La battuta delle gambe avviene quando si alza la testa perché gli arti inferiori, affondano, mentre emergono mentre si abbassa il capo. Il delfino consente una maggiore velocità, ma richiede anche maggior forza .
Il nuoto È uno sport che ha valore agonistico, ricreativo ed etico sociale: esso ci consente di salvare la propria vita e quella di chi dovesse trovarsi in difficoltà nell'acqua, infatti trai i tanti rami del nuoto si estende quello del . L'origine del salvamento in Italia risale ad un periodo lontano nel passato , nasceva in Liguria da un gruppo di persone di nobili , e divenne infine, nel 1976, S.N.S. (Società Nazionale di Salvamento), e nel 1889 Arturo Passerini fondava ad Ancona la S.I.S. (Società Italiana di Salvamento).Con la nascita del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale italiano), e con l'ingresso dell'attuale Federazione Italiana Nuoto, la S.I.S. confluiva nel C.O.N.I. e precisamente all'interno della F.I.N. assumendo l'attuale denominazione di Federazione Italiana Nuoto Sezione Salvamento.
Le spiagge italiane sono state sotto giurisdizione del Demanio Marittimo, quindi soggette alle leggi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nell'anno 2001 la novità riguarda il demanio marittimo; esso infatti è passato alle Regioni Italiane, mentre il mare rimane sotto il controllo delle Capitanerie di Porto.
Svolgere l'attività dell'Assistente Bagnati è un impegno morale , prima che operativo e professionale.
La figura dell'assistente bagnanti ha grandi responsabilità in sede Penale e Civile al quale viene chiamato ogni giorno un bagnino di salvataggio o assistente bagnanti nell'esercizio della sua mansione. Il soccorritore cosciente evita ogni tipo di abuso alimentare ,evita alcool e sostanze eccitanti , per aver sempre le condizioni ottimali per fronteggiare le situazioni di pericolo. L'Assistente bagnanti deve dimostrare :
Fiducia e essere affidabile
Maturità e competenza
Mostrarsi con cortesia e fermezza
Mantenersi in forma e in stato di buona salute.
L'ASSISTENTE BAGNANTI è l'addetto alla sicurezza
di chi frequenta piscine e stabilimenti balneari. Le Sue funzioni
specifiche sono: regolare le attività di balneazione vegliando sul
comportamento degli utentiapplicare e far rispettare le odinanze della
Capitaneria o il regolamento della piscina verificare periodicamente la chimica
delle acque nelle piscine e le condizioni igieniche dell'ambiente prevenire gli
incidenti in acqua con una sorveglianza attenta e intelligente; farvi fronte
quando avvenuti, mettendo in atto quelle tecniche di salvataggio e di primo
soccorso acquisite nel corso di formazione e periodicamente aggiornate.
Le competenze acquisite nel corso di formazione gli consentono di
intervenire in modo adeguato per praticare il primo soccorso, anche in caso di
asfissia e arresto cardiaco. Il suo lavoro richiede
disponibilità per trattare con il pubblico, capacità di rimanere vigile anche
quando (grazie alla sua azione preventiva) 'non succede nulla', ma
anche di dar prova di tutta la sua determinazione e competenza nelle situazioni
di emergenza. Ha la gravosa responsabillità della sicurezza dei bagnanti: ne risponde
in prima persona sia sotto l'aspetto civile che penale; ha il dovere di
mantenere al meglio la forma fisica e l'abilità tecnica con costanti
allenamenti e periodici corsi di aggiornamento tecnico. E' una
figura spesso sottovalutata: ai più infatti sembra non far nulla tutto il
giorno, ma la sua utilità e professionalità si evidenziano a tutti
nell'emergenza: anche la ruota di scorta il più del tempo 'non serve a
nulla', ma guai allorchè, dovendo far fronte a una foratura, la
trovassimoinefficiente!In realtà, aldilà delle ovvie capacità di far
fronte a un salvataggio, è sulla abilità di prevenire che si distingue un buon
Assistente bagnanti: convincere, cioè, con l'esempio e l'autorevolezza, con
simpatia e disponibilità a rispettare accorgimenti utili alla sicurezza ed
evitare comportamenti potenzialmente pericolosi! Per
essere riconosciuti come tali , si consegue il brevetto al superamento si un
esame;che comprende si a una parte teorica che una pratica.
In Italia la sicurezza dei bagnanti è affidata a
personale appositamente formato da due organizzazioni nazionali:
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