Il Nuoto per gli Anziani
Gli
anziani sono particolarmente soggetti agli effetti nocivi dell'allettamento
protratto tanto che la mobilizzazione precoce è molto importante ai fini di un
rapido ritorno alle loro normali abitudini di vita. Spesso gli anziani sono in
scadenti condizioni fisiche e possono presentare: atrofia muscolare,
ipotensione ortostatica, ipertensione, diabete mellito e osteopatie
degenerative, che rendono assai problematica la prescrizione di esercizi. Negli
anziani è molto importante individualizzare gli esercizi per minimizzare le
complicanze ortopediche e cardiovascolari. Lo scopo ultimo dell'attività fisica
in questi pazienti è quello di mantenere una capacità funzionale tale da
consentire una vita in totale autonomia.
Il
paziente coronarico anziano di solito inizia con un'intensità di esercizio più
bassa per le sue limitate capacità funzionali condizionate anche da patologie
aggiuntive che possono condizionare la prestazione fisica. L'esercizio fisico a
bassa intensità migliora le performance cardiorespiratorie anche in soggetti in
condizioni fisiche mediocri ed il nuoto può essere particolarmente utile.
Man
mano che il paziente tollera meglio l'attività fisica il tempo d'esercizio può
essere gradualmente allungato a 30-60 minuti d'esercizio continuo. Bisogna
quindi valorizzare le attività fisiche che hanno basso impatto sugli arti
inferiori e superiori e che coinvolgono ritmicamente vasti gruppi muscolari.
Come
con i pazienti più giovani la progressione degli esercizi dipende dall'iniziale
livello di allenamento dell'anziano, dalle sue condizioni mediche e dalle sue
necessità. Comunque nei pazienti anziani la progressione è necessariamente più
lenta e anche i periodi di riscaldamento e raffreddamento devono essere più
lunghi. E' peraltro necessaria una supervisione molto attenta durante le prime
fasi di riabilitazione cardiaca, quando l'anziano riprende la deambulazione,
per l'alta incidenza di ipotensione ortostatica e la possibili cadute.
Inoltre,
nel soggetto anziano, risultano più probabili condizioni patologiche anche
latenti che possono controindicare l'attività fisica o limitarla e, per tale
motivo, è opportuno un esame più attento prima di consentire qualsiasi attività
fisica. Oltre ad un attento esame obbiettivo teso a stabilire le condizioni
cliniche attuali, sarà spesso necessario eseguire degli esami strumentali per
una più precisa definizione delle condizioni di salute del paziente.