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Appunti scientifiche |
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Quando si osserva un oggetto, se dalle dimensioni di tale oggetto si cerca di valutare la quantità di materia di cui è costituito, si può incorrere facilmente in un errore. Infatti, un blocco di polistirolo, che abbia le stesse dimensioni di un blocco di pietra, richiederà un sforzo minore per essere sollevato da Terra.
Ben diverso sarà anche lo sforzo necessario per sollevare tre recipienti riempiti di un uguale volume di segatura il primo, di terra il secondo e di limatura di ferro il terzo.
La massa di un corpo, cioè la quantità di materia di cui esso è costituito, per non lasciarsi ingannare dalle apparenze, deve essere determinata con la bilancia.
La bilancia può essere a due piattelli: su uno si carica l'oggetto di cui si vuole misurare la massa e sull'altro le masse campioni fino a quando i due piattelli si trovano in equilibrio. La massa dell'oggetto corrisponde alle masse campioni che sono state caricate. Nel caso in cui si utilizzi una bilancia elettronica monopiatto, molto più precisa di una bilancia a due piattelli, la massa dell'oggetto ci viene indicata direttamente dal display.
La massa di un corpo si misura nel SI (Sistema Internazionale) in chilogrammi (kg) o in suoi multipli o sottomultipli. Molto usati nei laboratori sono il grammo (g) e il milligrammo (mg).
Il peso di un corpo, invece, si distingue dalla massa in quanto è una forza e nel SI, si misura in newton (N).
Un libro, portato all'equatore oppure ai poli, mantiene la sua massa, cioè la quantità di materia di cui è costituito, ma varia di peso a seconda della latitudine e dell'altitudine in cui si trova in relazione alla variazione della forza di gravità.
Il peso di un corpo si misura con un dinamometro, un apparecchio utilizzato per misurare le forze. Il dinamometro è uno strumento costituito da una molla allungabile a cui viene fissato, con un gancio, l'oggetto. La molla viene tarata per cui, a seconda dell'allungamento che subisce, corrisponde, in modo proporzionale, il peso dell'oggetto.
Se alle medie latitudini un oggetto determina un allungamento della molla di 12 divisioni, ai poli l'allungamento è maggiore, per cui l'oggetto pesa di più, mentre all'equatore l'allungamento è inferiore per cui il peso è minore. Lo stesso oggetto sulla Luna determina un allungamento della molla di sole 2 divisioni per cui il peso risulta 1/6 inferiore.
Nelle navicelle spaziali, gli astronauti o gli oggetti "galleggiano" perché, trovandosi in un ambiente con forza di gravità inferiore rispetto a quella terrestre, hanno un peso inferiore, anche se la massa si mantiene costante.
Il peso di un corpo indica la forza con cui esso viene attirato verso il centro della Terra.
Questa forza di attrazione viene esercitata su tutti i corpi in ragione della loro massa ed è maggiore con i corpi che hanno massa maggiore. Se l'accelerazione di gravità è di 9,8 m/s , ad un oggetto che ha la massa di 1 chilogrammo corrisponde un peso di 9,8 newton.
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