Liquidi penetranti

LIQUIDI PENETRANTI

L'esame  con liquidi penetranti è basato sulla capacità di penetrazione di alcuni liquidi che si devono inserire nelle discontinuità di corpi solidi. Si deve utilizzare un sistema di rilevazione che consenta di individuare la presenza del liquido nelle discontinuità. Oggi giorno si utilizzano 2 tipi di liquidi:

1. liquidi penetranti colorati
2. liquidi penetranti fluorescenti

quindi per la rilevazione si utilizzeranno con particolari rilevatori:

1. per contrasto di colore
2. per fluorescenza

ognuno di quest'ultimi può avere queste caratteristiche:

lavabile con acqua

post-emulsionabile

asportabile con solvente

ogni liquido ha le propri caratteristiche che possono essere contrastanti tra loro, quindi si deve trovare il giusto compromesso tra loro. I requisiti sono:

capacità di penetrazione

bassa mobilità

buona asportabilità

intensa e stabile colorazione

inerzia chimica ( non deve perdere caratteristiche chimiche)

in infiammabilità

inodore

atossico

non inquinare o facilmente depurabile

poco costoso

Caratteristiche fisiche:

la tensione superficiale, opporsi alle forze di taglio

bagnabilità, cioè la capacità del liquido di aderire ad una superficie solida. Sua conseguenza il fenomeno della capillarità, per cui il liquido che bagna la parete di un solido sale in tubi (fessure) di un materiale di dimensioni sottili, capillari.

Viscosità, resistenza delle molecole a muoversi

Densità

Caratteristiche chimiche:

i liquidi penetranti possono essere una miscela di diverse sostanze:

idrocarburi leggeri

pigmenti colorati e fluorescenti

Nel mercato si possono trovare 6 tipi di liquidi:

Fluorescente post-emulsionabile, il LP più sensibile individua sia discontinuità ampie e profonde sia cricche molto fini

Fluorescente asportabile con solvente, utilizzato quando non si deve utilizzare l'acqua

Fluorescente lavabile con acqua, utile per superfici scabrose e aree difficoltose, tipo filettature, cavi di cavette o linguette.non rileva bene discontinuità ampie e poco profonde e neanche le cricche fini

Colorato post-emulsionabile, liquido più sensibile ma richiede di emulsificazione

Colorato asportabile con solvente, facilmente applicabile (bombolette spray) ma necessita l'uso di solventi

Colorato lavabile con acqua, poco sensibile, facilità di impiego per via dell'acqua ma l'acqua potrebbe asportare il LP anche nelle discontinuità

I Rilevatori:

hanno la funzione di mettere in evidenza i luoghi ove sono rimasti i liquidi penetranti dopo il lavaggio della superficie del pezzo. Possono essere:

secchi in polvere

umidi acquosi

umidi non acquosi

suggerimenti per la scelta:

i rilevatori a secco si utilizzano in spruzzatori elettrostatici

sulle superfici lisce si utilizzano rilevatori umidi

per grandi produzioni di piccoli pezzi si utilizzano rilevatori umidi

se sulla superficie sono presenti recessi (filettature, cave per chiavette) il rilevatore umido acquoso potrebbe accumularsi evitando l'individuazione di discontinuità

i rilevatori umidi acquosi vanno bene per cricche profonde e non per discontinuità ampie e poco profonde

i rilevatori umidi si utilizzano per superfici scabrose

Metodi di applicazione dei LP:

pulizia da ruggine, sabbia, scaglie vernici; sgrossatura e asciugatura

applicazione del LP mediante immersione,con pennello, a spruzzo, elettrostaticamente

emulsificazione(quando è necessario), liquido ad elevata viscosità e bassissima capillarità con scopo di solubizzare in acqua il LP

eliminazione liquido eccedente, per scolatura, per lavaggio mediante getti d'acqua

asciugatura (eccetto per rilevatori acquosi)

applicazione del rilevatore (se acquoso si dovrà asciugare)

esame del risultato, in due modi:

a luce bianca, per liquidi colorati, si osserva in ambiente luminoso il contrasto di colore del penetrante col fondo bianco de rilevatore

a luce nera, per liquidi fosforescenti in camera oscura utilizzando la lampada di Wood

pulizia finale

Interpretazione dei risultati:

Le indicazioni riscontrate si classificano in:

indicazione di difetto, presente una reale discontinuità nella superficie il pezzo sarà accettabile, da sottoporsi a nuova lavorazione, da scartare

indicazione spuria, ove la discontinuità era già prevista in fase di progettazione

indicazione falsa se nasce dalla effettuazione scorretta delle fasi del processo di LP. L cause possono essere residui di decapaggio, flussi di saldatura, insufficienza di lavaggio, di sgrossatura e di sverniciatura

Classificazione delle discontinuità:

indicazione di TIPO I, quando nessuna delle dimensioni è maggiore delle altre

indicazione di TIPO II, quando almeno una delle dimensioni misurabili è oltre il triplo delle altre.

Per ciascun tipo ci sono 4 classi:

- A se si tratta di indicazioni singole

- B se si tratta di indicazioni multiple, ma non allineate

- C se le indicazioni sono multiple allineate

- D se si individuano intersezioni di superfici.