CHIMICA ANALITICA QUANTITATIVA

ARGENTOMETRIA: METODO DI FAJANS

Per l'apprezzamento del punto equivalente nella titolazione argentometrica dello ione Cl , Fajans ha indrotto l'uso dei cosidetti indicatori di adsorbimento.

Il comportamento di questi indicatori è legato a fenomeni di adsorbimento che intervengono nella formazione di precipitati.

Quando ad una soluzione di NaCl diluita viene aggiunto AgNO la soluzione diventa torbida ma in assenza di elettroliti la formazione vere e propria del precipitato non è immediata. Le particelle di AgCl appena formate assorbono ioni Clin una prima sfera di assorbimento e risultando così cariche attraggono ioni di bilanciamento detti contro-ioni . Un nucleo del precipitato prima del punto equivalente può essere così schematizzato :

AgCl * Cl / Na

Ogni particella ha una carica elettrica e non si ha coagulazione finche non viene superata la forza di repulsione tra le varie particelle cariche dello stesso segno.

Col procedere della titolazione la concentrazione di ioni cloruro diminuisce e quindi anche l'entità delle cariche superficiali .

La carica superficiale poco prima del punto equivalente diminuisce notevolmente provocando l'inzio dlla coagulazione del precipitato .

Dopo il punto equivalente inpresenza di eccesso di nitrato di argento gli ioni Ag

Vengono adsorbiti sul precipitato ed attraggono diversi ioni di bilanciamento . un nucleo di precipitato può essere così rappresentato :

AgCl * Ag / NO

Il punto in cui la quantità di cariche positive e negative sono assorbite in superficie in eguali quantità è detto punto isoelettrico e può non coincidere con il punto equivalente.

In presenza di una piccola quantità di fluoresceina (indicatore di adsorbimento ) subito dopo il punto equivalente l'anione dell'indicatore Fu è attratto dal precipitato carico positivamente e sostituisce lo ione nitrato come ione di bilanciamento ed impartisce una colorazione rosa al precipitato , il processo è il seguente :

AgCl * Ag / NO + HFu AgCl * Ag / Fu + NO + H