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Un angolo di Universo: la nostra Galassia
Per lo studio delle galassie non si può prescindere dall'esaminare la nostra, che denominata dagli antichi Via Lattea, fa parte del Gruppo Locale insieme ad altre componenti fra le quali le galassie di Andromeda, del Triangolo e le Nubi di Magellano.
Il
termine Via Lattea (tradotto dal
Latino Via Lactea, a sua volta
derivato dal greco Galaxia (gala, galactos
significa 'latte') indica sia la galassia Via Lattea in cui ci
troviamo, sia la debole banda di luce bianca che attraversa la sfera celeste,
formata dalle stelle situate nel disco della galassia stessa, chiamata spesso
semplicemente '
Più al centro infine è stato registrato un grandissimo numero di stelle, ed è proprio questo il punto di massima concentrazione. L'elemento che più di tutti suscita meraviglia e interesse da parte degli astronomi è tuttavia un oggetto, situato a brevissima distanza dal nucleo, dalle spaventose dimensioni di 5 milioni di masse solari. Molteplici e varie sono le ipotesi degli scienziati in proposito, ma molti di loro sono convinti si tratti di un buco nero. L'interno del nucleo è costituito da nubi di gas misti a polveri e da diversi ammassi stellari.
Anche la nostra galassia ruota, ma in maniera diversa da come fanno la maggior parte dei corpi celesti, generalmente corpi rigidi. I bracci di spirale infatti, orbitano attorno al nucleo con velocità differenti l'uno dall'altro, più velocemente quelli interni e più lentamente quelli situati verso l'esterno. Tutte le stelle vengono trascinate da questo movimento, così come il Sole e tutto il sistema solare, che seguono praticamente una traiettoria ellittica attorno al centro galattico.
2A- CORPI CELESTI
Nella nostra galassia, oltre alle stelle, esistono pure altri oggetti: asteroidi, residui di stelle, ammassi stellari, nebulose ed immense quantità di materia interstellare addensata in nubi.
I Meteoroidi sono frammenti rocciosi o metallici relativamente piccoli. Quando entrano nell'atmosfera di un pianeta, a una velocità compresa fra i 11,2 e i 72,8 km/s, i meteoroidi si surriscaldano per attrito con le molecole dei gas atmosferici e si vaporizzano parzialmente o completamente. I gas lungo il percorso del meteoroide si ionizzano, emettendo luce di vario colore (dipendente dalla temperatura raggiunta e dalla composizione chimica). La traccia luminosa prodotta nel cielo è chiamata meteora, o stella cadente. Se qualsiasi porzione della meteora sopravvive al contatto con il suolo, allora si parla di meteorite. Nell'urto producono nel suolo una cavità semisferica, detta cratere d'impatto. Ogni giorno, piovono sulla Terra circa 3000 tonnellate di meteoroidi. In base alla composizione mineralogica, le meteoriti si dividono in tre gruppi:
o lititi, ("litos" dal greco "roccia") simili a rocce;
o sideriti, metalliche;
o sideroliti, miscuglio di materiale roccioso e metallico.
Le Comete sono oggetti celesti relativamente piccoli, simili ad un asteroide ma composti prevalentemente di ghiaccio. Nel Sistema Solare, le orbite delle comete si estendono oltre quelle di Plutone. Le comete che entrano nel sistema interno, e si rendono quindi visibili ai nostri occhi, hanno spesso orbite ellittiche. Spesso descritte come 'palle di neve sporche', le comete sono composte per la maggior parte di sostanze volatili come biossido di carbonio, metano e acqua ghiacciati, con mescolati aggregati di polvere e vari minerali. La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità del Sole causa la formazione della coda. Le comete hanno vita relativamente breve. Il ripetuto passaggio vicino al Sole le spoglia progressivamente degli elementi volatili, fino a che la coda non si può più formare, e rimane solo il materiale roccioso. Se questo non è abbastanza legato, la cometa può semplicemente svanire in una nuvola di polvere. Se invece il nucleo roccioso è consistente, la cometa è adesso diventata un asteroide inerte, che non subirà più cambiamenti.
Ammasso Globulare M80
Una variante degli ammassi sono le associazioni stellari, agglomerati di giovani stelle omogenee, caratterizzati da una più lenta forza di coesione, che quindi non impedisce il loro dissolvimento dopo pochi milioni di anni. Generalmente si trovano lungo i bracci di spirale
Nebulosa del granchio
Nebulosa di Orione M42
Nebuolsa My Cn 18
CORPI CELESTI NEL SISTEMA SOLARE
Sole Pianeti Mercurio Venere Terra o Luna Marte o Phobos o Deimos Giove o Satelliti Saturno o Satelliti Urano o Satelliti Nettuno o Satelliti Asteroidi Asteroidi Near- Earth o Apollo o Amor o Mars-crosser Fascia Principale o Ungheria o Maria o Asteroidi Troiani o Troiani di marte o Troiani di giove o Troiani di Uranon Oggetti trans-nettuniani Fascia di Kuiper o Plutini o Oggetti trans-plutoniani o Sedna Comete Comete periodiche Comete a lungo periodo Comete perse Nube di Oort Meteoroidi Meteore Sciame meteorico |
Wikipedia
2B- LE GALASSIE
Col termine galassia ci si riferisce ad un sistema legato gravitazionalmente costituito da stelle, gas interstellare, polveri e, probabilmente, materia oscura. Spesso due o più galassie vicine interagiscono tra loro, si avvicinano deformandosi a causa della reciproca attrazione gravitazionale, o addirittura si scontrano dando luogo a fenomeni molto violenti.
E' solo da pochi decenni che si e' compreso che cosa sono effettivamente le galassie. Fino all'inizio degli anni '20 si pensava che queste cosiddette 'nebulose spirali' fossero oggetti appartenenti alla nostra galassia, della quale ancora non si conoscevano esattamente le dimensioni.
Nel 1920 si scoprì che le stelle di tipo esplosivo chiamate novae appartenevano in realtà a due categorie: le novae vere e proprie e le supernovae, molto più luminose. Questa scoperta fu molto importante, perchè si capì che una nova osservata nella nebulosa di Andromeda nel 1885 era invece una supernova. Il fatto che fosse apparsa luminosa come le novae della nostra galassia indicava che era molto piu' distante: la nebulosa di Andromeda era quindi esterna alla Via Lattea.
Fu solo nel 1924 che l'astronomo Edwin Hubble, con il telescopio del Monte Wilson, riuscì a risolvere alcune regioni della nebulosa di Andromeda, confermando che si tratta di una galassia vera e propria, esterna alla nostra. Andromeda e' una delle galassie più vicine alla Via Lattea: dista da noi 'soltanto' due milioni di anni luce.
Le galassie hanno forme, dimensioni e masse molto diverse tra loro. Ci sono galassie giganti, che contengono 10.000 miliardi di stelle, e galassie nane che ne contengono poche centinaia di migliaia.
Le galassie hanno forme e caratteristiche diverse e vengono classificate quattro grandi categorie:
Le galassie a spirale sono generalmente formate da due componenti: un disco largo e piatto sovente ricco di materia interstellare e giovani ammassi ed associazioni stellari, spesso disposti in spirali e/o strutture a barra ed un bulbo centrale ellissoidale formato da una popolazione di stelle vecchie e privo di materia interstellare, spesso associato ad ammassi globulari. Le stelle giovani del disco sono classificate di Popolazione I, quelle vecchie del bulbo di Popolazione II.
Galassia Spirale M31
Le galassie lenticolari sono 'galassie a spirale prive della struttura a spirale', per esempio dischi galattici poveri dove la formazione delle stelle si è fermata da tempo a causa dell'esaurimento della materia interstellare. Sono pertanto formate, o perlomeno la maggior parte lo sono, da stelle vecchie per aspetto e le stelle contenute, spesso all'osservazione sono difficilmente distinguibili dalle ellittiche.
Galassia lenticolare M102
Le galassie ellittiche hanno forma ellissoidale ed è sufficientemente assodato che generalmente sono triassiali. Di norma le ellittiche non hanno, o ne hanno pochissima, materia interstellare e sono formate solo da stelle di Popolazione II: sembrano i nuclei luminosi delle spirali, senza la componente del disco. In alcune galassie ellittiche è stato però scoperto un debole disco galattico, potrebbero quindi essere rappresentative della parte terminale di un noto schema relativo alla forma delle galassie, relativamente a quelle dotate di disco.
Galassia ellittica m32
Le galassie irregolari, a differenza delle altre, non possiedono alcuna struttura o simmetria riconoscibile. Le galassie irregolari costituiscono solo una piccola frazione del totale, all'incirca l'1 %. Esse sono molto ricche di gas e polveri e formano stelle ad un tasso più elevato delle galassie spirali
Galassia irregolare m82
Il Gruppo Locale
è il nome proprio dato al gruppo di galassie di cui fa parte la nostra
galassia,
Galassia di Andromeda Galassia del Triangolo
M33 fu probabilmente scoperta prima del 1654 da Hodierna, che potrebbe averla accorpata all'ammasso aperto NGC 752.
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