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L'atmosfera
Il nostro pianeta è
interamente avvolto da un involucro aeriforme, che è trattenuto dalla forza di
attrazione della Terra e perciò costretto a seguirla nei movimenti che essa
compie negli spazi celesti. Sotto l'azione della gravità e della forza
centrifuga dovuta alla rotazione terrestre, questa coltre di aria deve aver
assunto una forma analoga a quella del globo terrestre; per questo motivo, pur
non potendo individuare il suo limite superiore con precisione, la chiamiamo
Atmosfera (dal greco atmos, vapore e sphaira, sfera). Le viene comunque
attribuito uno spessore convenzionale di
L'atmosfera è un miscuglio di gas, che non presenta caratteristiche omogenee nelle sue varie parti. La sua composizione nella porzione più bassa, in prossimità della superficie terrestre, è ormai ben conosciuta. Oltre al vapore acqueo, la cui quantità è estremamente variabile e diminuisce rapidamente man mano che si procede verso l'alto, l'aria che ci circonda contiene mediamente:
La propagazione del suono nell'atmosfera
Il suono si propaga nell'aria mediante collisioni multiple tra particelle. Consideriamo di avere un altoparlante come sorgente sonora. Il magnete si muove avanti e indietro seguendo l'ampiezza del segnale elettrico che viene applicato all'induttore su cui si appoggia. Così facendo sposta delle particelle d'aria comprimendole prima e dilatandole poi:
[Compressione e dilatazione delle particelle d'aria.]
Partendo dalla sorgente sonora, seguiamo la propagazione del suono, supponendo che prima avvenga una compressione verso destra, poi una dilatazione verso sinistra. L'altoparlante si muove e spinge le particelle d'aria che si trovano alla sua destra (fase A) operando una compressione. Queste, a loro volta vanno a spingere le particelle che sono a loro vicine e trasferiscono loro l'energia che hanno ricevuto dall'altoparlante. In seguito l'altoparlante torna indietro ed esegue una compressione nel verso opposto, ovvero una dilatazione verso sinistra, creando una depressione davanti a sé che viene colmata dalle particelle d'aria che si trovano nelle immediate vicinanze. Queste particelle che si muovono creano a loro volta una depressione alla loro destra e così via. Questo procedimento fa sì che le particelle trasmettano l'energia oscillando e non muovendosi fisicamente nella direzione di propagazione del suono.
Andamento sinusoidale della pressione atmosferica
Una struttura a strati
Una prima grande
suddivisione separa l'atmosfera in bassa atmosfera o omosfera (fino a
L'omosfera è detta così perché la sua composizione chimica è uguale in ogni sua parte, poiché i diversi gas che compongono il miscuglio gassoso mantengono inalterate le proporzioni reciproche, anche se naturalmente si fanno sempre più rarefatti con l'altezza. Ciò avviene grazie ai fenomeni di rimescolamento che caratterizzano questa zona.
L'eterosfera invece presenta una stratificazione dei diversi gas secondo il diverso peso molecolare ed ha quindi una composizione chimica diversa da quella dell'omosfera.
Sulla base dei dati e degli studi più recenti, un'ulteriore suddivisione dell'atmosfera fa sì che si possano distinguere varie parti sovrapposte, aventi ognuna caratteristiche particolari, separate l'una dall'altra da zone di transizione chiamate "pause", poste a quote variabili con la latitudine e con le stagioni.
Dalla superficie terrestre
fino ad un'altezza media di 10-
La ionosfera e la trasmissione delle onde radio
L'eterosfera è molto importante per la sua struttura elettrica.
La radiazione solare, soprattutto quella ad alta energia, come i raggi X ed i raggi cosmici (i quali non hanno esclusivamente origine solare), è in grado di rompere legami chimici, producendo elementi allo stato atomico, e di strappare elettroni, causando la formazione di particelle cariche o ioni. Mentre nella bassa atmosfera che è sufficientemente densa, tali particelle ritornano presto neutre tramite le interazioni reciproche, nella alta atmosfera ciò non avviene. L'alta rarefazione, riducendo la probabilità delle interazioni, consente a molte particelle ionizzate di sopravvivere per periodi più lunghi.
La presenza di particelle
ionizzate inizia al di sopra degli 80-
La presenza di tali ioni ha una grande importanza pratica poiché essi costituiscono degli strati capaci di riflettere le onde elettromagnetiche usate nelle radiocomunicazioni.
Sono stati individuati quattro strati riflettenti:
Tali strati non sono in grado di riflettere le onde ancor più corte utilizzate per le trasmissioni televisive, le quali necessitano di ripetitori opportunamente collocati sulla Terra o su appositi satelliti artificiali.
"Se considero la poesia come un oggetto ritengo ch'essa sia nata dalla necessità di aggiungere un suono vocale (parola) al martellamento delle prime musiche tribali. Solo molto più tardi parola e musica poterono scriversi in qualche modo e differenziarsi. Appare la poesia scritta, ma la comune parentela con la musica si fa sentire. Lentamente la poesia si fa visiva perché dipinge immagini, ma è anche musicale: riunisce due arti in una."
(Eugenio Montale, dal discorso tenuto in occasione del
Conferimento del premio Nobel per la letteratura, 1975)
"Lessi Croce, l'Estetica, dove dice che tutti gli italiani fino a diciotto anni possono diventare poeti, dopo i diciotto chi continua a scrivere poesie o è un poeta vero o è un cretino. Io, poeta vero non lo ero. Cretino nemmeno. Ho scelto la via di mezzo: cantante."
(Fabrizio De Andrè, stralcio di intervista rilasciata a "L'Europeo", 1969)
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