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Appunti informatica |
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L'elaborazione dell'informazione
I problemi di elaborazione di informazione sono caratterizzati da un insieme di dati di partenza e da un risultato ricercato e ogni loro soluzione è una procedura che genera un risultato sulla basa dei dati forniti. Le fasi della soluzione di un problema viene attuata cooperativamente ad due soggetti:
-analisi del problema e identificazione di una sua soluzione da parte dell'istruttore
-descrizione della soluzione da parte dell'istruttore, in una forma comprensibile all'esecutore
-interpretazione della soluzione da parte dell'esecutore
-attuazione della soluzione da parte dell'esecutore
Nel loro impiego tradizionale i calcolatori sono essenzialmente esecutori di soluzioni che essere umani hanno previamente identificato e descritto. Occorre però che calcolatori e essere umani condividano uno stesso linguaggio affinché comunichino. E' stato quindi creato un linguaggio artificiale chiamato linguaggio di programmazione per descrivere soluzioni di problemi chiamati programmi. In questo modo le soluzioni di problemi vengono descritte concettualmente come successioni organizzate di istruzioni elementari,successioni chiamate algoritmi. Ad ogni istruzione è associata un'azione. La condizione che le azioni elementari siano eseguite in successione,secondo un ordine definito,è necessaria perché,in generale, ognuna di esse opera sui dati che riceve dalle azioni eseguite precedentemente.
Un algoritmo è dunque la descrizione della soluzione di un problema espressa nella forma di un insieme di istruzioni che,operando sui dati iniziali,consentono di ottenere dei risultati che costituiscono la soluzione del problema. Tali istruzioni vengono determinate tramite la scomposizione iterattiva del problema di partenza in sottoproblemi elementari,la soluzione di ognuno dei quali è detta passo dell'algoritmo. Un algoritmo ben fatto deve terminare dopo un numero finito di passi.
Un algoritmo può essere rappresentato mediante in linguaggio grafico dei diagrammi di flusso (flow chart) Gli elementi di base di tale linguaggio sono dei blocchi connessi da frecce. Una freccia che unisce due blocchi indica con il suo orientamento la successione in cui devono essere seguite le azioni associate ai blocchi. Due trapezi speculari rappresentano il punto di inizio e di fine di un diagramma di flusso:sono gli unici blocchi a cui è collegata una sola freccia!!! .Il parallelogramma indica le operazioni di trasferimento di dati: il testo al suo interno specifica quale operazione ,se di lettura o di scrittura, deve essere compiuta. Il rombo è associato alle decisioni:la condizione viene scritta all'interno del simbolo e da esso si dipartono due frecce ,una per ogni possibile risultato,vero o falso. Il rettangolo rappresenta una singola azione oppure una successione di azioni.
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