La velocità: una
misura difficile
Cosa vuoi dire che un processare è migliore di un altro? Lo ammetto, la domanda è tendenziosa, ma i
fattori che decretano il successo di una CPU sono talmente tanti da non
consentire una risposta immediata e definitiva. I tempi di esecuzione dei programmi, da parte delle diverse architetture
dei processori, possono variare bruscamente a causa delle condizioni di
impiego, delle abitudini degli utenti e della qualità della programmazione e
della compilazione dei softwáre. Anche i
benchmark, per quanto onestamente studiati per offrire valutazioni attendibili,
condizione, questa, che spesso non si è verificata, soffrono dei limiti di
qualsiasi analisi statistica, basandosi forzatamente sull'utente medio, che
svolge un'attività media con le sole applicazioni più diffuse.I MIPS (milioni
di istruzioni per secondo) sono originariamente definiti come rapporto tra il
numero di istruzioni che compongono un programma e il tempo di esecuzione.Si
tratta di numeri direttamente proporzionali alla frequenza di elaborazione e
presentano tre grosse limitazioni: per cominciare non conto e l'instruction set
dei diversi processori e perdono progressivamente di validità con l'aumentare
delle differenze architetturali, rendendoli, di fatto, inadatti a confrontare
CPU che funzionino in modo sostanzialmente diverso; inoltre dipendono
fortemente dai Programmi utilizzati nella valutazione e non forniscono valori
univoci nemmeno nell'ambito di uno stesso processare; infine, l'uso con
differenti compilatori può condurre a valori contraddittori e fuorvianti, che
possono avere un andamento contrario alle prestazioni effettive.Particolarmente
erratico è il valore in MIPS di picco, che fornisce un'indicazione arbitraria
delle migliori prestazioni di una CPU, ottenute in particolari condizioni di
funzionamento, che potrebbero verificarsi così raramente da non influire affatto
sul comune utilizzo.Alternativi ai MIPS sono i megaFLOPS (million
floating-point operations per secondi) che valutano il numero di operazioni in
virgola mobile eseguite da un processore ogni secondo di esecuzione di un dato
programma, dal quale dipendono fortemente. Valutando operazioni e non istruzioni, i MFLOPS sono più adatti dei MIPS
a confrontare macchine diverse, ma sono comunque limitati da come le diverse
architetture gestiscono i dati in virgola mobile.Insomma, un modo preciso per
far gareggiare i processori non è ancora stato inventato e spetta al mercato
eleggere, di volta in volta, un vincitore, che spesso è quello sul quale è
stata condotta la migliore campagna pubblicitaria.