La ricerca delle prestazioni
La contesa per ottenere una sempre
maggiore potenza di elaborazione ha portato le CPU a svilupparsi su più fronti. Prima di tutto crescono le velocità di clock,
grazie al miglioramento dei processi produttivi operato nel grado di
miniaturizzazione (riduzione delle distanze tra i componenti) e impiegando
materiali migliori, come il rame in luogo dell'alluminio nella definizione dei
percorsi elettrici all'interno dei chip.
Il secondo aspetto sul quale i
progettisti lavorano assiduamente è l'aumento dei grado di parallelismo
dell'architettura dei processore, vale a dire che si cerca di far lavorare
contemporaneamente, ad ogni ciclo di clock, parti differenti della CPU su più
operazioni necessarie a diverse istruzioni. Il parallelismo nella gestione dei
dati si concretizza in un approccio denominato SIMD (Singie lnstruction
Multiple Data) che definisce una peculiarità di molti processori, come
l'attuale generazione di CPU lntel, di effettuare operazioni su numerosi
operandi contemporaneamente, grazie a unità di calcolo progettate
appositamente. Il pipelining è invece
una tecnica per accrescere il parallelismo nella gestione delle diverse fasi in
cui è scomponibile l'esecuzione di ogni istruzione: un processare dotato di una
pipeline a più stadi può, ad esempio, operare la decodifica di un'istruzione e
contemporaneamente eseguire i calcoli necessari ad un'altra e memorizzare i
risultati relativi a una terza.
I processori attuali sono dotati di più pipeline e sono pertanto detti
su er-scalari. Un altro sistema per rendere un processare più efficiente è
quello di dotarlo di nuove istruzioni, attentamente selezionate per rispondere
alle mutate esigenze dei software più recente, così da rispondere direttamente
alle richieste degli utilizzatori analizzate statisticamente. A questa categoria appartengono le MMX di
lntel, che sono 57 istruzioni dedicate alla grafica, alla riproduzione di
filmati, alla sintesi vocale e alla trasmissione dati. Come è noto anche AMD ha sviluppato un set di
istruzioni denominato 3DNow! con analoghe finalità.Proprio ad un nuovo gruppo
di istruzioni deve la sua notorietà il Pentium lli, arricchito dai suoi
progettisti delle SSE (Streaming SIMD Extensions) e di una nuova modalità
operativa che gli consente di sfruttare contemporaneamente istruzioni MMX, SSE
e la FPU, avvalendosi, inoltre, di 8 nuovi registri a 128 bit. Grazie alle 70 S E il pentium 3 si candida a ruolo di unico componente
intelligente di un sistema di elaborazione, accentrando su di sé molti compiti
svolti dai chip della scheda grafica, di quella audio, dei modem e degli
adattatori di rete.