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Analisi del corso per operatore di grafica web finanziato dal fse ob. 3, per detenuti della casa circondariale di busto arsizio
.ho cominciato a lavorare subito sulla macchina
perché è una cosa interessante.
Un detenuto
1 - Introduzione
Il seguente capitolo analizza la realizzazione di un percorso formativo all'interno del Carcere di massima sicurezza di Busto Arsizio.
Le difficoltà per un'obiettiva valutazione del corso sono innumerevoli. Quella principale è causata dal difficile accesso al carcere durante le ore del corso. L'ingresso al carcere è subordinato al parere affermativo del Magistrato di Sorveglianza, previo giudizio positivo del Direttore del carcere. Questa procedura tende a dilatare i tempi per ottenere un permesso d'entrata.
La raccolta di dati relativi al corso e il feed back del "clima d'aula" sono stati necessariamente mediati dal coordinatore o dagli insegnanti.
Un altro motivo, per una difficile valutazione, è stato offerto dalla diminuzione dei partecipanti durante il percorso formativo stesso, che è passato, da 10 persone iniziali a 6/7 corsisti al termine delle lezioni, questo a causa di scarcerazioni, malattie e trasferimenti ad altri penitenziari; questo aspetto, in particolare, non ha favorito una riflessione finale completa sulle attività del corso.
Infine la difficile comprensione della cultura del carcere che, similmente ad un ambiente lavorativo, ha delle sue regole implicite di comportamento, di pensiero e di rapporti con l'esterno e con l'altro.
Il giorno 26 febbraio 2002 ho potuto incontrare cinque partecipanti al corso per alcune ore, insieme al sig. Lello Vaghi, coordinatore Enaip, per conoscere, al termine del percorso formativo, i pareri, le opinioni ed i giudizi in merito al loro approccio alle nuove tecnologie.
Tutti e cinque svolgono un lavoro all'interno del carcere (imbianchino, aiutocuoco, contabile, bibliotecario ed altro) ed hanno una condanna definitiva. Per alcuni, il corso, è stata la prima occasione di conoscenza delle nuove tecnologie informatiche, per gli altri si è trattato di un approfondimento. Come in tutte le classi scolastiche c'è chi si è impegnato di più e chi meno, ma ognuno di loro ha espressamente fatto ai responsabili la domanda: «E poi? Quando saremo in grado di utilizzare flash 5, Photoshop, 3D Studio Max, Corel Draw e Adobe, cosa succederà?»
Tutti dipendono necessariamente e giustamente da altre persone (direzione, educatori, operatori penitenziari) e quindi, dopo aver "toccato con mano" le enormi potenzialità comunicative ed espressive del computer temono che tutto questo vada perduto, che non si offra loro la possibilità di mettere a frutto questa loro esperienza.
Il tempo che scorre è la loro più grossa preoccupazione. La percezione del tempo immediato del software, dei link da un testo all'altro, del passaggio da un mondo all'altro a colpi di mouse, contrasta enormemente con la percezione lineare di "tempo-che-scorre" che ognuno di loro ha: «quanto mi manca a fine pena?».
Le prospettive di implementazione di attività lavorative, legate alle nuove tecnologie, all'interno del carcere sono complesse, in parte per gli stessi motivi per cui è difficile l'analisi di questo corso, in parte perché le nuove tecnologie sono sinonimo di innovazione, flessibilità e creatività, termini difficili da coniugare con la rigida realtà penitenziaria.
2 - Presentazione del corso
Il progetto di formazione professionale per "Operatori di grafica WEB" nasce dalla collaborazione sperimentata fra il CSF Enaip e la Casa Circondariale di Busto A. che, dal 1997 ad oggi, collaborano su progetti di inserimento socio-lavorativo per detenuti ammessi all'art. 21 O.P. e su attività di orientamento professionale intramurari.
Questi interventi si inseriscono in un contesto provinciale di iniziative per detenuti ed ex detenuti caratterizzato dalla presenza del Comitato Carcere Territorio provinciale istituito nel 1996 dall'Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Varese in collaborazione con Istituzioni, Enti e Associazioni del territorio.
Dalla sua istituzione ad oggi, il Comitato Carcere e Territorio provinciale ha realizzato numerosi progetti coinvolgendo "attori sociali" diversi che, pur rispettando i propri obiettivi, collaborano e si impegnano per la realizzazione di finalità comuni, quali:
promuovere nel territorio provinciale una politica sociale finalizzata alla prevenzione individuale e familiare del disagio dovuto alla detenzione ed al reinserimento del soggetto, nel rispetto delle finalità precipue dei suoi componenti;
coinvolgere tutte le realtà istituzionali ed associative presenti nel territorio provinciale al fine di operare secondo logiche di raccordo tra pubblico e privato;
coordinare le iniziative dei singoli enti, nel rispetto delle reciproche autonomie, al fine di perseguire un disegno comune di rilevanza sociale;
esprimere pareri, rilievi, raccomandazioni e proposte in materia di attività e servizi rilevanti nel Settore;
organizzare interventi di sensibilizzazione sociale ritenuti necessari in relazione alle problematiche della detenzione.
Il Progetto di formazione professionale è nato:
dalla condivisione degli obiettivi e dalla disponibilità di spazi della Casa Circondariale;
dall'idea di portare all'interno della Casa Circondariale alcune postazioni di lavoro per il caricamento dati realizzato dal Consorzio Nova Spes
dall'incontro con l'amministratore della Sirdata S.r.l., sig. Castiglioni di Busto A. che si occupa di creazione siti internet
dal know-how degli operatori Enaip
Da queste disponibilità è scaturito il progetto di sviluppo delle competenze informatiche di alcuni detenuti per favorire l'allargamento di commesse lavorative all'area della produzione di siti WEB.
Il corso si propone di far acquisire le competenze di base per operare nella produzione di pagine WEB per siti internet.
Il corso di 300 ore è iniziato a giugno 2001 ed è terminato a marzo 2002.
Sono stati costituiti due gruppi di lavoro: uno di monitoraggio e valutazione sullo svolgimento del progetto e uno di intervento diretto con gli utenti.
Il gruppo di monitoraggio e valutazione, per la costruzione di partnership fra le organizzazioni coinvolte e finalizzato al reperimento di commesse di lavoro interne all'istituto, è composto da:
Direttrice, vicedirettrice ed educatrice della Casa Circondariale;
Il titolare della Sirdata S.r.l. (Sig. Castiglioni);
Il responsabile del Consorzio Nova SPES;
Sig. Lello Vaghi, coordinatore di progetto del CSF Enaip e rappresentante del Comitato Carcere Territorio della Provincia di Varese Settore Politiche Sociali.
Il gruppo di intervento diretto con gli utenti, per l'organizzazione e lo svolgimento delle attività didattiche finalizzate alla crescita professionale degli utenti, è composto da:
Personale della Casa Circondariale;
Imprenditori e liberi professionisti locali;
Operatori del CFP di Gallarate;
Operatori della Sirdata S.r.l.;
Coordinatore di progetto e docenti del CSF Enaip.
2.1.1 - Sirdata
La Sirdata SRL, si occupa di
Vendita Hardware;
Assistenza tecnica;
Consulenza specializzata in materia di informatica;
Sviluppo Software 'personalizzato' in funzione alla richiesta della Clientela;
Corsi di istruzione organizzati presso la sede
Distribuzione di 'Omega', pacchetto contabile-gestionale;
Servizi Internet.
Collabora da diversi anni con il CSF Enaip di Busto A., ospitando i tirocinanti dei corsi informatici e detenuti in tirocinio lavorativo. Sirdata è una azienda attenta al mercato della formazione professionale ed alla sua evoluzione e valuta positivamente per i propri dipendenti e per gli altri la formazione continua. Il sig. Castiglioni, proprietario di Sirdata, nello specifico della formazione per detenuti, ha dichiarato il proprio interesse e disponibilità per il corso "Operatori di grafica WEB" al fine di coniugare lo sviluppo occupazionale del settore con le caratteristiche dell'ambiente carcerario e favorire l'attività lavorativa interna alla Casa Circondariale.
L'esperienza acquisita in questi anni permette a questa azienda di percepire concretamente i frutti di una formazione mirata all'acquisizione di competenze informatiche, ma attenta alla socialità delle persone che la ricevono.
Le caratteristiche particolari in cui sono inseriti i progetti, rende difficile la previsione di un futuro inserimento lavorativo dei soggetti interessati, ma in Sirdata ritengono che, grazie alle nuove tecnologie informatiche, ci siano potenzialità formative e creatività sufficiente per continuare la collaborazione con il carcere.
2.1.2 Consorzio Nova Spes (Lombardia)
Il Consorzio Nova Spes nasce su sollecitazione della Fondazione Carcere e Lavoro, con l'obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni di occupazione di persone soggette a detenzione, che usufruiscono di misure alternative alla pena, o che da poco hanno terminato un periodo di pena.
La Caritas Italiana, la Caritas Ambrosiana, il Gruppo Abele, la Fondazione Exodus, la Compagnia delle Opere no profit, soci costituenti della Fondazione Carcere e Lavoro, si sono attivati affinché attraverso il Consorzio - Nova Spes - si creino opportunità, occasioni di lavoro stabile dentro le carceri, e nella rete di cooperative sociali che operano sul territorio della Regione Lombardia.
Attualmente il Consorzio Nova Spes opera nelle carceri di Milano-Opera e S. Vittore, Lodi, Pavia, Voghera, Como e Bergamo dando lavoro:
a 140 persone nei laboratori intramurari;
a 30 persone nella sede operativa di Peschiera Borromeo, che godono delle misure alternative o che da poco hanno terminato di scontare la pena;
a 60 persone nelle cooperative sociali collegate.
Il Consorzio Nova Spes opera prevalentemente nel settore informatico, registrazione di dati, archiviazione ottica di documenti, creazione di archivi informatizzati e gestione dei magazzini cartacei. I principali clienti di Nova Spes sono attualmente gli enti pubblici (Regione Lombardia, Provincia di Milano).
Il Consorzio vuole essere soggetto imprenditoriale a tutti gli effetti,
favorendo le condizioni per posti di lavoro ai detenuti dentro le carceri ed
anche opportunità di contatto con il mondo del lavoro esterno, per garantire la
spendibilità delle professionalità acquisite e per sperimentare possibilità di
percorsi diversi per le pene alternative. La scelta innovativa di Nova Spes è
quella di una impresa che non si preoccupa solo di dare lavoro, ma cerca e
inventa lavoro affinchè i detenuti possano uscire dal carcere e utilizzare il
lavoro come strumento alternativo alla sola pena carceraria o come spazio per
creare vere domande sociali dentro le mura del carcere.
Il lavoro diventa la via obbligata per un possibile riscatto e un meno
traumatico reinserimento.
Questo 'profilo alto' richiede la creazione di una
organizzazione particolarmente attrezzata.
Il lavoro in Nova Spes è considerato un importante legame con un futuro
possibile, fatto di cose nuove, non solo di cose già vissute, nel bene e nel
male, è quasi l'unica possibilità di non tornare in un circuito che può
riportare al punto di partenza, anche dopo un faticoso percorso, poiché
mantenere un lavoro stabilmente per il periodo post pena è una
delle condizioni per non tornare nel circuito delinquenziale
I punti di forza del Consorzio Nova Spes sono:
la promozione di cooperative sociali;
la diffusione di un 'modello' culturale di impresa che dia attenzione al giusto equilibrio tra i risultati economici e il benessere globale delle persone;
una azione coordinata con il volontariato;
l'interesse per i media sui problemi dell'emarginazione.
Nell'ottobre del 2000, il Consorzio ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001 per ciò che riguarda l'inserimento dei dati, il controllo, la lettura ottica, e tutta l'organizzazione dell'azienda sulla sede esterna.
Nel maggio 2001 ha ricevuto la certificazione anche il laboratorio "interno" al carcere di Opera
La certificazione ISO 9001 è l'obiettivo che l'azienda si era posta per poter dimostrare all'esterno che, in termini di qualità, il lavoro dentro le carceri non è assolutamente diverso, rispetto all'esterno.
Nel carcere di Como, Nova Spes insieme alla Provincia, ha iniziato la formazione di detenuti in prospettiva di un lavoro, chiamato 'telelavoro', che è ancora in fase di studio.
2.1.3 - Enaip Busto Arsizio
La Fondazione Enaip ha adottato un'impostazione progettuale finalizzata ad identificare, valutare e certificare le competenze acquisite attraverso il percorso formativo, prendendo a riferimento il Modello elaborato da Isfol[1].
L'approccio utilizzato ha seguito i seguenti passi:
a) descrizione della figura professionale;
b) descrizione dei processi lavorativi entro cui la figura professionale si colloca;
c) descrizione del contesto lavorativo e professionale di riferimento;
d) definizione delle attività/compiti principali di pertinenza della figura professionale in termini di prestazioni lavorative (ADA[2] di riferimento);
e) individuazione ed attribuzione del peso delle competenze di base, trasversali e tecnico-professionali per ogni prestazione lavorativa individuata;
f) definizione degli obiettivi formativi del progetto espressi in termini di livello
minimo di performance/padronanza accettabile per ogni prestazione lavorativa;
g) Descrizione del percorso formativo per UFC aggregate a livello di prestazione lavorativa (ADA di riferimento).
3 - Il progetto
Il corso è centrato sulla conoscenza degli strumenti informatici per la produzione di pagine per i siti internet:
concetti di base della tecnologia dell'informazione;
uso del computer e gestione file, sistema operativo windows;
elaboratori testi, tabelle e grafici;
conoscenza di base della tecnologia internet;
creazione di animazioni;
sviluppo di competenze linguistiche (inglese).
teoria |
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esercitazioni pratiche |
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tirocinio/stage |
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di azioni di accompagnamento |
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Totale corso |
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L'attività di selezione è stata preceduta da una fase di pubblicizzazione dell'intervento formativo e di informazione orientativa finalizzata a portare a conoscenza dell'iniziativa il maggior numero di persone a livello territoriale.
In particolare, attraverso l'azione di informazione, è stato presentato il progetto formativo ai potenziali utenti attraverso incontri collettivi e colloqui individualizzati.
Il processo di reperimento dell'utenza si è concluso con una specifica attività di selezione gestita da un apposito staff composto da orientatori/selezionatori e formatori interni ed esterni che hanno avuto il compito di:
verificare la conformità delle domande di iscrizione e del curriculum vitae dei candidati;
valutare i pre-requisiti d'ingresso attraverso prove/test relativi ad abilità generali e/o specifiche;
ricostruire le esperienze pregresse significative dei candidati ai fini del percorso formativo;
rinforzare il livello di motivazione e d'interesse dei candidati;
stilare la graduatoria di ammissione al corso.
Le competenze pregresse utili ai fini della formazione sono state formalizzate nel Portfoglio delle competenze:
valutazione curriculum;
test relativi ad abilità generali;
colloqui individuali.
La Fondazione Enaip, nell'ottica della standardizzazione e del controllo di qualità del prodotto/processo formativo erogato e della diffusione su tutta la propria rete di standard organizzativi e progettuali omogenei, adotta, come riferimento per tutti i propri progetti, l'articolazione del percorso formativo, rappresentato con lo schema n° 1.
Nel corso in analisi sono state azzerate le ore di tirocinio-stage a causa dello stato di detenzione dei corsisti.
Tabella n° 9
Attività di accompagnamento (10% circa del monte ore corso) |
Azioni iniziali (motivazione, rimotivazione, bilancio di competenze, orientamento) |
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informazione orientativa su: mercato del lavoro locale, settore produttivo, profilo professionale rafforzamento motivazione bilancio e valorizzazione esperienze pregresse socializzazione gruppo/classe e contratto formativo |
Azioni in itinere 2% (colloqui orientativi personalizzati) |
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Counseling individuale Tutoring del tirocinio Azioni di supporto allo sviluppo cognitivo |
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Azioni finali (orientamento in uscita e bilancio di competenza, sostegno al placement, supporto all'autoimprenditorialità) |
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Tecniche di ricerca del lavoro Supporto alla ricerca del lavoro e/o all'inserimento lavorativo Supporto all'autoimprenditorialità/al lavoro autonomo |
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Attività di formazione (90% circa del monte ore corso) strutturata in UFC |
Attività di formazione teorica e pratica (84% circa del monte ore formazione) |
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Aula Laboratorio |
Attività di valutazione (6% circa del monte ore formazione) |
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Verifica in ingresso dei pre-requisiti Verifiche intermedie sull'apprendimento al termine delle UFC Verifica finale dei livelli di competenze acquisiti |
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Attività di recupero-approfondimento (10% circa del monte ore formazione) |
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Rinforzo competenze non raggiunte Approfondimenti su tematiche programmate |
L'attività di formazione teorico-pratica si propone di sviluppare in modo integrato le competenze connesse alle prestazioni lavorative della figura professionale in oggetto.
a) La programmazione didattica del percorso formativo è stata sviluppata per Unità Formative Capitalizzabili, facendo riferimento al Modello elaborato da Isfol[3], aggregando le competenze tecnico professionali a livello delle prestazioni lavorative individuate (ADA di riferimento).
Nella fase di progettazione, i formatori hanno ritenuto opportuno fermarsi ad una sintetica esplosione dei "descrittori" delle UFC individuati da ISFOL, prevedendo una più articolata descrizione nella fase di programmazione didattica insieme alla formalizzazione delle prove di verifica in ingresso, intermedie e finali ed il catalogo delle tematiche da approfondire.
b) L'attività formativa è basata su una forte integrazione tra sapere, saper fare e saper verificare, attraverso il raggiungimento di obiettivi formativi espressi in termini di livelli minimi di performance accettabili riferiti alle prestazioni lavorative individuate.
Nell'implementazione delle attività d'aula e di laboratorio oltre alle lezioni, alle esercitazioni pratiche ed alle testimonianze si ricorrerà all'utilizzo di metodologie didattiche attive (casi, simulazioni, giochi di ruolo ecc..) e di pacchetti multimediali a supporto dell'apprendimento.
c) L'attività di valutazione formativa si propone di:
valutare i livelli d'ingresso degli allievi;
valutare i livelli di competenze raggiunti alla conclusione di ogni UFC;
certificare le competenze acquisite attraverso il percorso formativo;
formalizzare i crediti formativi acquisiti.
I formatori Enaip, al fine di non rendere eccessivamente complessa l'attività di valutazione, hanno deciso di integrare nelle verifiche delle UFC tecnico-professionali la valutazione delle competenze di base e trasversali (ad eccezione di informatica di base e Lingua).
La verifica finale, strutturata in una prova integrata, valuta l'acquisizione del complesso delle competenze di base, trasversali e tecnico professionali riferite alla figura professionale in oggetto.
d) L'attività di recupero/approfondimento si propone di:
Agevolare al massimo il raggiungimento da parte di tutti gli allievi degli obiettivi formativi individuati, istituzionalizzando l'attività di rinforzo sulle competenze parzialmente raggiunte.
Garantire agli allievi che hanno raggiunto i livelli di performance/padronanza individuati, la possibilità di approfondire alcune tematiche di particolare interesse, nella logica dell'arricchimento e della personalizzazione dell'apprendimento.
A supporto dell'attività di approfondimento potranno anche essere utilizzati Pacchetti multimediali sulle seguenti tematiche:
Lingua inglese
Sicurezza
Qualità
Organizzazione aziendale
Informatica di base
Sviluppo autoimprenditorialità
La valutazione delle competenze acquisite attraverso il percorso formative è riportata sul Portfoglio delle competenze
A supporto dell'intervento formativo sono stati utilizzati i seguenti sussidi e pacchetti metodologici:
a) Sussidi metodologici relativi alla "Valutazione delle competenze in Ingresso ed in uscita" prodotti da Enaip Lombardia con supporto documentale denominato "Portfoglio delle competenze" (strumento elaborato nell'ambito dei progetti Euroqualification e POM);
b) Pacchetto metodologico "Valutazione della qualità percepita/erogata dell'intervento formativo" adattamento del modello elaborato dall'Ufficio qualità dell'Enaip Nazionale.
Sono stati utilizzati:
n° 1 laboratorio informatico, con 6 Personal Computer, server di rete, software di programmazione e di grafica WEB, periferiche in input e di stampa, in rete locale con sistemi di backup e di sicurezza informatica.
n° 1 aula didattica, con lavagna a fogli mobili e lavagna luminosa.
Sistema informatizzato on line di supporto alla didattica
La figura professionale dell'operatore di grafica WEB è collocata nel processo di produzione e commercializzazione di siti internet. Il compito dell'operatore è quello di realizzare il sito internet utilizzando software authoring. Il lavoro è eseguito, tenendo nella giusta considerazione sia gli aspetti estetici che quelli di funzionalità, nel rispetto di specifiche di progettazione definite dal responsabile di sviluppo.
La figura professionale considerata svolge nell'insieme le prestazioni lavorative indicate nella seguente tabella n° 10. Tabella n°10
Prestazioni lavorative |
Peso % |
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Competenze coinvolte e pesi percentuali |
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Tecnico-professionali |
Di base |
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Descrizione |
Peso % |
Lingua straniera |
Informatica |
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Creare immagini |
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Utilizzare strumenti di disegno vettoriale Utilizzare strumenti per la creazione, elaborazione e fotoritocco di immagini |
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Creare ed elaborare contenuti animati, audio e video |
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Utilizzare strumenti per la creazione di animazioni Utilizzare strumenti per la compressione di audio e video Realizzare elementi multimediali da incorporare nel web Integrare gli elementi grafici, audio e video con strumenti di sviluppo multimediale |
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Creazione della architettura e della interfaccia grafica del prodotto |
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Utilizzare strumenti applicativi dedicati per la definizione dell'interfaccia, dei contenuti e delle modalità di navigazione |
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Il gruppo di lavoro che si occupa delle prospettive di inserimento lavorativo a fine corso (cfr. cap.3.1) si è incontrato una prima volta a luglio 2001, affrontando i seguenti temi:
tipi di commesse di lavoro per la realizzazione di pagine grafiche;
necessità di velocizzare le comunicazioni fra i committenti e gli esecutori;
formazione ed aggiornamento in sintonia con i veloci cambiamenti del mercato;
tipologie di contratto per l'esecuzione dei lavori.
In particolare, nei mesi successivi al corso, affronteranno i seguenti problemi operativi:
ricerca di commesse di lavoro (tempi, procedure, ipotesi di risposta in ambito formativo);
postazione pc che comunichi con i potenziali clienti (autorizzazioni, procedure, tempi);
contratti di lavoro (tipologie, modelli, procedure);
convenzione quadro tra i soggetti (tempi, bozza, procedure).
Nell'incontro di "accompagnamento" del 2 ottobre 2001, a metà corso per "Operatore di Grafica Web", il coordinatore ha presentato agli allievi una proposta di monitoraggio.
In particolare gli aspetti che il sig. Lello Vaghi, ha voluto rilevare sono stati quelli relativi agli apprendimenti, alla soddisfazione nella partecipazione ed alle prospettive di sviluppo del proprio progetto professionale.
E' stato scelto un processo di autovalutazione composto da un primo momento di riflessione individuale scritta al fine di delineare le risposte ad alcune domande e da un secondo in cui si è attuato un brain storming del gruppo classe per l'esplicitazione dei propri pareri ed opinioni che è terminato con la rielaborazione dei risultati in plenaria.
Ai corsisti sono stati posti i seguenti quesiti:
a) Con riferimento al corso, si è trovato particolarmente bene quando.
b) Con riferimento al corso, non le è piaciuto quando.
c) Un mio consiglio per il corso è quello di.nell'immediato futuro (prossimi due mesi) e mi piacerebbe che, con un po' più di tempo (entro la fine del corso), si.
d) Descriva brevemente un momento che le ha dato una sensazione di riuscire nel progetto per operatori di grafica WEB
La discussione sulle affermazioni raccolte ha permesso l'ampliamento del confronto e di far emergere alcune considerazioni più difficilmente sintetizzabili in frasi scritte.
Si riporta di seguito la suddivisione delle risposte per area strumentale e relazionale.
Nell'area strumentale ho raccolto le considerazioni legate agli aspetti tecnici, agli apprendimenti delle competenze di base e tecnico professionali (vedi ISFOL).
Nell'area relazionale l'attenzione si è centrata sulle competenze trasversali, più legate all'espressione del grado di soddisfazione della partecipazione al percorso formativo e dei bisogni di socializzazione.
quesiti
Area relazionale
Area strumentale
Tabella n°11
Dalle risposte si evidenzia un alto gradimento del corso legato all'aspetto tecnico degli apprendimenti. La richiesta di relazione e di accoglienza reciproca (gruppo classe e docenti) evidenzia un buon grado di soddisfazione rispetto alla partecipazione, ma anche il desiderio/possibilità di migliorare l'integrazione del gruppo classe per favorire la crescita professionale.
Si può già intravedere che l'approccio alle nuove tecnologie permette lo sviluppo di apprendimenti "a breve" consentendo ai corsisti di conseguire i primi obiettivi (esercitazioni, compiti, .) dopo breve tempo di formazione.
Un altro elemento da evidenziare è la ricorrenza, nelle risposte, dei verbi fare, creare, approfondire, operare, conoscere, che rendono l'idea della passione, della creatività, e della voglia di esprimersi possibili con i moderni mezzi informatici.
L'aspetto relazionale maggiormente accentuato è quello della partecipazione di gruppo. I partecipanti ricercano una dimensione del gruppo che in realtà manca: anche se, l'attività loro richiesta favorirebbe una maggiore collaborazione tra pari, questa si scontra con la "silenziosa" cultura individualista del carcere.
3.9 Valutazioni di fine corso
I restanti tre quesiti si riferivano (ved. secondo riquadro) all'aspetto metacognitivo dell'interazione tra la persona ed il computer e lo stato di detenzione.
Dopo aver proposto i questionari anonimamente se n'è data lettura in aula creando le basi per un dibattito ed un momento di riflessione ai fini di una presa di coscienza, da parte dei partecipanti, dei risultati ottenuti con il corso.
E' importante sottolineare che a metà del corso, la Sirdata s.r.l., ha richiesto una commessa di lavoro (la creazione di un sito internet) ai partecipanti. A tale richiesta ha aderito con entusiasmo il gruppo più affiatato e con maggiori capacità.
Il compito è stato svolto con la supervisione di un docente ed è stato apprezzato sia dal committente (Sirdata) sia dal cliente (una ditta di pese industriali). Questa attività ha dato notevole impulso alla voglia di fare e di creare, ma ha causato anche qualche eccessiva illusione d'inserimento lavorativo; anche perché, attualmente non sono state ancora individuate strade possibili per una continuazione dell'esperienza.
3.9.1 Risposte al questionario
Le risposte alla prima domanda sono state sostanzialmente unanimi ed indicano, come lavoro più interessante, l'uso dei software di grafica: 3D Studio Max e Flash 5.
Per quanto riguarda il secondo quesito (punti deboli del corso), i corsisti, hanno evidenziato il poco tempo a loro disposizione per approfondire la conoscenza dei programmi che hanno apprezzato in maggior misura.
Per la terza domanda (riguardante il futuro della formazione), i corsisti ancora una volta all'unisono, spendono termini come «Sarebbe semplicemente perfetto», «Sarebbe un sogno», «Sarebbe una bella cosa», «E' ottimo se si potesse proseguire» e «Ne sarei felice», offrendo l'idea del buon esito del corso per le cinque persone incontrate.
I partecipanti hanno preso parte al lavoro con dedizione ed hanno compreso gli obiettivi del corso, la loro richiesta di continuare la formazione pare più che legittima.
Questo è un fatto molto importante perché permette alle persone carcerate di immaginarsi positivamente ed in modo attivo in un futuro prossimo, quindi dentro all'Istituto, cortocircuitando con il concetto stereotipato di tempo che vige all'interno del carcere: mancano N giorni a fine pena.
Il pensarsi operosi e positivi è sicuramente un obiettivo prioritario di una concreta risocializzazione carceraria.
Per quanto concerne le ultime tre affermazioni/domande, bisogna dire che hanno suscitato un dibattito acceso e denso di contenuti.
Dalle risposte alla 4a domanda (considerazione degli errori) è possibile rendersi conto di un passaggio da un "prima" a un "dopo" e quindi, forse non per tutti i partecipanti, di un percorso conoscitivo-formativo.
Tabella n° 12
È opportuno segnalare che la domanda ha suscitato riflessioni, anche personali, sul problema di come ognuno di noi affronti l'errore nella vita quotidiana.
Alla questione numero cinque (scelta e creatività) hanno risposto in pochi forse un po' intimiditi "davanti a tutta questa libertà"[4]. I pochi che hanno risposto sono infervorati:
Sicuramente molto entusiasmato
Prima ignorante, poi molto a mio agio
Euforico, impaziente, iperattivo cerebralmente
Una bella opportunità
Un detenuto, segnalato dagli insegnanti come quello più dotato, segnalava che queste possibilità di scelta esaltano la propria dose di creatività, dandogli spesso "input creativi" anche al di fuori del corso.
Infine, alla domanda n° 6 si evidenziano le speranze, ma anche una buona dose di realismo, infatti hanno capito che, al momento, Internet rimane fuori dal carcere.
Il rapporto è molto duro, come tutti i rapporti a distanza
Sono due cose diverse.la seconda (il carcere) è rimasto indietro
Si spera che in un futuro prossimo, anche all'interno dell'Istituto si possa usare Internet, per poi essere facilitati quando si uscirà a fine pena
Penso sia positivo portare tecnologia dentro ad un istituto penitenziario
Le riflessioni esposte confermano che l'approccio alle nuove tecnologie, guidato e calibrato alle persone che si hanno davanti, porta sicuramente a dei risultati positivi.
In questo caso, oltre alle competenze acquisite, è possibile intravedere anche aspetti della personalità di ognuno dei corsisiti che sono stati rinforzati: creatività, flessibilità cognitiva, accettazione dell'errore, voglia di approfondire, maggiore autostima. Tutte caratteristiche tipiche di un avvicinamento positivo alle nuove tecnologie informatiche
Tabella n°13 - Sintesi degli obiettivi formativi
Competenze |
Obiettivi formativi |
|
E1 |
Creare Immagini |
Creare ed elaborare immagini a livello professionale tramite prodotti bitmap |
E2 |
Creare ed elaborare contenuti animati, audio e video |
Produrre un'animazione di immagini completa di audio e video da inserire in un prodotto multimediale, utilizzando il software dedicato |
E3 |
Creazione dell'architettura e dell'interfaccia grafica del prodotto |
Nel rispetto delle specifiche di progetto, creare un sito WEB definendone interfaccia, contenuti e modalità di navigazione, utilizzando strumenti applicativi dedicati |
CB1 |
Lingua straniera |
Apprendimento dell'inglese basic |
CB3 |
Informatica di base |
Concetti base per l'uso del PC |
Tabella n° 14 - Competenza E1: Creare immagini
Tipo |
Tecnico professionale |
|||
UFC |
|
Graphic Design |
ore |
|
Contenuti |
I file grafici |
|||
Programma di disegno vettoriale |
||||
Programma per l'elaborazione delle immagini |
||||
Tecniche 3d |
||||
Metodologie e strumenti |
Lezioni, esercitazioni, laboratori |
|||
Prova di valutazione |
Creare ed elaborare immagini a livello professionale tramite prodotti bitmap e grafica vettoriale |
ore |
|
|
Recupero |
Rinforzo delle competenze non raggiunte nell'UFC |
ore |
|
|
Approfondimento |
Esercitazione di approfondimento per gli allievi che hanno pienamente raggiunto le competenze dell'UFC |
ore |
|
|
Tabella n° 15 - Competenza E2: creare ed elaborare contenuti animati, audio e video
Tipo |
Tecnico professionale |
|||
UFC |
|
Animazioni, audio e video |
ore |
|
Contenuti |
Creazione di animazioni |
|||
Concetti di layer, frame e scene |
||||
I plug-in |
||||
I formati dei file |
||||
Compressione audio e video |
||||
Tecnologie streaming |
||||
Metodologie e strumenti |
Lezioni, esercitazioni, laboratori |
|||
Prova di valutazione |
Produrre un'animazione di immagini, completa di audio e video da inserire in un prodotto multimediale, utilizzando il software dedicato |
ore |
|
|
Recupero |
Rinforzo delle competenze non raggiunte nell'UFC |
ore |
|
|
Approfondimento |
Esercitazione di approfondimento per gli allievi che hanno pienamente raggiunto le competenze dell'UFC |
ore |
|
|
Tabella n° 16 - Competenza E3: Creazione dell'architettura e dell'interfaccia grafica del prodotto
Tipo |
Tecnico professionale |
|||
UFC |
|
Applicativi dedicati |
ore |
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Contenuti |
I file grafici |
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Programma di disegno vettoriale |
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Metodologie e strumenti |
Lezioni, esercitazioni, laboratori |
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Prova di valutazione |
Nel rispetto delle specifiche di progetto, creare un sito WEB definendone interfaccia, contenuti e modalità di navigazione, utilizzando strumenti applicativi dedicati |
ore |
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Recupero |
Rinforzo delle competenze non raggiunte nell'UFC |
ore |
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Approfondimento |
Esercitazione di approfondimento per gli allievi che hanno pienamente raggiunto le competenze dell'UFC |
ore |
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Tabella n°17 - Competenza CB1 : Lingua straniera
Tipo |
Base |
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UFC |
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Lingua straniera |
ore |
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Contenuti |
Inglese basic |
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Prova di valutazione |
Prova e test di verifica di livello |
ore |
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Recupero |
Rinforzo delle competenze non raggiunte nell'UFC |
ore |
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Approfondimento |
Esercitazione di approfondimento per gli allievi che hanno pienamente raggiunto le competenze dell'UFC |
ore |
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Tabella n° 18 - Competenze CB3: Informatica di base
Tipo |
Base |
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UFC |
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Informatica di base |
ore |
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Contenuti |
Modulo 1 - Concetti di base della tecnologia dell'informazione: hardware, dispositivi di memoria, software, reti informatiche, il PC nella vita di ogni giorno, IT e società, sicurezza, copyright, aspetti giuridici |
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Modulo 2 - Uso del computer e gestione di file: il desktop, organizzare i file,semplice editing,gestione della stampa |
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Modulo 3 - Elaborazione testi: operazioni di base, formattazione, ridefinire il documento, stampa,funzioni avanzate |
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Modulo 6 - Strumenti di presentazione: formattazione, grafici e diagrammi, stampa e distribuzione |
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Modulo 7 - Reti informatiche: Internet per iniziare, navigazione in WEB, ricerca in WEB, segnalibri, posta elettronica |
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Metodologie e strumenti |
Lezioni ed esercitazione in laboratorio |
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Prova di valutazione |
L'obiettivo è da indicare in relazione al livello di certificazione a cui si vuole condurre i partecipanti, tenendo conto del Syllabus ECDL |
ore |
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Recupero |
Rinforzo delle competenze non raggiunte nell'UFC |
ore |
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Approfondimento |
Esercitazione di approfondimento per gli allievi che hanno pienamente raggiunto le competenze dell'UFC |
ore |
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ISFOL, Unità capitalizzabili e crediti formativi. Metodologia e strumenti di lavoro, Milano, Franco Angeli, 1997
ISFOL, Repertorio delle professioni, Modello e metodologia, Isfol, Milano, 1999
Appunti su: |
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