Progresso tecnico e sviluppo spirituale
Gli uomini hanno posto il progresso tecnico al
servizio dell'avidità, col rischio di distruggere le basi della loro esistenza
sulla terra; per questo il progresso tecnico non è vero progresso. Certamente,
essere in grado di inviare missili nello spazio e in altri pianeti, è
straordinario ma, in definitiva, per farne che? Per sfruttarne le risorse e
causare i medesimi guasti prodotti sulla terra? Per combattersi nello spazio?
Per andare a seminare il disordine in tutto l'universo? Non c'è niente di male
nel voler esplorare il cosmo, ma non prima di aver trovato l'attitudine giusta
da adottare sulla terra. Gli uomini non rispettano nulla. Si considerano i
maestri dell'universo, sono pronti a buttare tutto per aria per soddisfare
curiosità o cupidigia. Ebbene, sappiano che un giorno dovranno pagare molto
care la propria mancanza di rispetto e la propria violenza.
Si vuol far credere agli esseri umani che la loro felicità dipende dal
progresso scientifico e tecnologico, dalle comodità; in tutti i campi, infatti,
vengono continuamente bombardati dalla pubblicità. Ce la mettono tutta per
impedir loro di prendere contatto con regioni ed entità diverse che, da sole,
potrebbero portar loro la luce, l'amore e la pace di cui hanno bisogno. Il
mondo spirituale è stato talmente rinnegato, ridicolizzato e schernito che solo
pochissimi si sentono spinti a cercarvi gli elementi necessari alla propria
sopravvivenza. La maggior parte degli uomini sta morendo per soffocamento,
intossicazione, asfissia. Per ritrovare la salute deve cercare di entrare
sempre più in contatto col mondo sottile, affinché l'anima e lo spirito
respirino, si nutrano. Quando meditiamo, non tocchiamo nulla di materiale;
apparentemente siamo nel vuoto, mentre invece in questo 'vuoto',
anima e spirito rifioriscono e trovano la pienezza.
Il progresso tecnico mette a disposizione degli uomini immense possibilità. È
un bene, ma un così grande numero di nuove comodità, li porta ad attendersi
tutto dall'esterno e a mostrarsi incuranti, irriflessivi, leggeri. Si può
trascurare la propria salute, tanto ci sono farmacisti, medici, chirurgi,
dentisti Si può sciupare la carta, guastare le apparecchiature, rompere gli
oggetti, macchiare e strappare i vestiti, gettare via il cibo. I negozi sono
pieni, per rimpiazzare tutto!
E così che l'attenzione, la vigilanza, il discernimento si ottundono sempre
più. Perché svilupparli, quando ci sono tante persone e prodotti per riparare
alle sciocchezze commesse? Sono tutti là, i ricercatori, i tecnici per aiutare
gli uomini con le loro invenzioni. In realtà, aiutano piuttosto i fabbricanti
ad arricchirsi, ma indeboliscono gli uomini rendendoli sempre più dipendenti.
Non dico che si debba arrestare il progresso tecnico, no, ma che si deve continuare
a lavorare nel campo interiore, al fine di coltivare l'attenzione, la prudenza,
il controllo.
Dove troverete qualcuno che, senza esservi obbligato dalle condizioni e dalle
circostanze, decida di fare degli sforzi? È una tendenza innata nelle creature,
quella di evitare gli sforzi e di cercare di sollevarsi dai loro incarichi,
riversandoli su altri: esseri umani, animali o macchine. Ai nostri giorni, con
i progressi tecnici, certamente li riversano soprattutto sulle macchine. Così
lasciano che alcune loro facoltà si indeboliscano, in modo particolare la
volontà. Colui che vuole diventare capace d'affrontare tutte le situazioni,
deve abituarsi a fare degli sforzi. Anche se ai giorni nostri si può acquisire
una quantità di cose senza fatica, occorre resistere a questo clima di
facilità. Altrimenti, quale sarà il risultato? Si sarà colmati esteriormente,
tutto qui; interiormente non si avrà nulla, si sarà nel vuoto. Sono gli sforzi
che mantengono l'uomo in piedi e vivo.
Non occorre molto per assicurare la vita materiale, tuttavia gli esseri umani
sono talmente occupati a crearsi dei nuovi bisogni che non resta loro più tempo
da consacrare alla vita spirituale. Così, nella misura in cui il loro benessere
materiale migliora, il loro stato psichico e morale si deteriora: squilibri,
criminalitàSul piano materiale, in Occidente, non si è mai stati tanto
agiati, ma, in fondo, tutta questa agiatezza non dà una maggiore serenità alle
persone, poiché, trascorsi i primi momenti di soddisfazione, non è una nuova lavatrice,
una nuova automobile o una nuova casa che risponderà ai bisogni del loro cuore
e della loro anima. Non vi è dubbio che essi siano consapevoli di questo
degrado della società; trascorrono così il loro tempo in riunioni in cui si
parla di 'cambiare vita', ma tutti i cambiamenti dei quali discutono
non riguardano altro che il piano materiale. Chi pensa veramente a fare delle
riunioni per permettere agli esseri umani di vivere la vita divina? Per questo,
anche se gli affari vanno a gonfie vele - e non solo in questo caso - gli
esseri umani stessi sono in pericolo. Allora, è ragionevole sacrificare
l'umanità agli affari? »
« In tutto il mondo ci si lamenta dell'inquinamento dovuto al progresso
tecnico: la terra, l'acqua, l'aria, tutto è inquinato dai prodotti tossici, per
cui le piante, i pesci, gli uccelli e gli esseri umani sono sempre più
minacciati. È difficile trovare rimedi, e anche se ci si riuscisse,
riguarderebbero solo il lato esteriore, il piano fisico, e questo non
basterebbe perché anche nel mondo psichico si propagano prodotti tossici, gas
di scappamento e fumi vari che stanno asfissiando l'umanità. Se oggi tante
persone si ammalano, non avviene solo a causa dell'inquinamento dell'aria,
dell'acqua e del cibo, no! Se infatti l'atmosfera psichica non fosse così
inquinata, gli esseri umani potrebbero neutralizzare tutti i veleni esterni. Il
male è innanzitutto interiore. Quando l'essere umano vive in armonia, le forze
che possiede interiormente reagiscono e rigettano le impurità, anche quelle fisiche;
in tal modo l'organismo diviene capace di difendersi. Siamo vulnerabili prima
di tutto sul piano psichico, e a poco a poco la nostra vulnerabilità si estende
anche al corpo fisico. »
« In tutti i campi le conoscenze si moltiplicano e si incontrano sempre più
delle persone istruite e colte. La questione che si pone, allora, è di sapere
perché, malgrado tutti i progressi, l'umanità non migliora ma, al contrario, si
vedono sempre più delinquenti, criminali, malati mentali. In realtà la risposta
è molto semplice. Malgrado la loro istruzione, le persone continuano a vivere
in modo disordinato, disonesto e insensato così come gli ignoranti, e anche
peggio, perché il sapere dà loro maggiori possibilità. Le conoscenze che
accumulano restano teoriche, non pensano che potrebbero trarne degli
insegnamenti per migliorare la propria vita interiore. È per questo che ora
l'unica facoltà che manca veramente agli esseri umani è quella di servirsi
delle loro conoscenze per trasformarsi, per spiritualizzare e illuminare il
proprio essere interiore. Ci sono troppe persone istruite, mancano soltanto le
persone decise a fare un lavoro su sé stesse. »
« Prefiggetevi un ideale di perfezione che non abbia soltanto come scopo la
vostra evoluzione; pensate che debba essere utile, vantaggioso per tutti. È in
questo senso ormai che deve avvenire il progresso. Fino ad ora, tutti gli
insegnamenti spirituali hanno spinto, più o meno, gli uomini sulla strada della
salvezza individuale: il sapere, i poteri, le rivelazioni Gli spiritualisti
facevano tutte queste acquisizioni per sé stessi. Ecco perché rimanevano
isolati, nascosti da qualche parte nelle grotte o nei monasteri, per non essere
disturbati dalle frenesie del mondo esterno.
È una filosofia ormai superata; la nuova, insegna che bisogna sì perfezionarsi
ma senza mai isolarsi dagli altri. Al contrario, bisogna accettare gli
inconvenienti, fare sacrifici, persino soffrire, ma essere utili. Evolvere per
essere utili alla collettività, questa è la vera Perfezione. »
« Sul piano fisico gli esseri umani hanno ottenuto risultati straordinari; non
possiamo ignorare quanto la nostra vita sia stata cambiata dai progressi
scientifici e tecnici. Ma questo non basta e ora gli uomini sono chiamati a
realizzare cose ancora più importanti e più vitali per loro, grazie alle
facoltà dello spirito. Con la meditazione e la preghiera devono imparare a
entrare in contatto con il mondo dello spirito, affinché la luce, l'amore e il
potere dello spirito scendano sulla terra, in loro e su tutti gli esseri che li
circondano. I progressi scientifici e tecnici hanno limiti e presentano anche
dei rischi. Se tutte le scoperte non sono padroneggiate da una visione
superiore delle cose, l'umanità ne sarà schiacciata, superata e distrutta. Le
scoperte scientifiche e tecniche non bastano a trasformare la vita. Solo per
mezzo dello spirito la vita potrà essere veramente cambiata, perché la pace, la
libertà e la fratellanza sono opere dello spirito.