Produci un testo argomentativo, prendendo posizione sul problema, con i riferimenti alla tua esperienza personale di studente

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Oggi, all'interno della nostra società, sembra farsi sempre più prepotente il bisogno per ogni individuo di rimanere costantemente informato sui differenti aspetti della realtà contemporanea.

Molte persone dicono che la storia sia molto importante per operare in questo modo, ma a mio parere non in tutti i casi è così. Infatti la storia e le origini non sono molto in relazione con ciò che avviene oggi, anzi essa è utile per fare dei confronti nel tempo. Con la storia un uomo può arricchire la sua conoscenza rispetto al passato, ma sono ben pochi i fattori per i quali essa possa servire ad approfondire anche il presente. Si può dire che, in pratica, le informazioni di cui ciascuno entra in possesso risultano per lo più quantitativamente rilevanti, ma qualitativamente superficiali. Ai giorni nostri prevale probabilmente la voglia di non approfondire lo studio riguardante il passato, proprio perché l'uomo vuole essere moderno.

A mio parere la storia pre-ottocentesca può essere messa in relazione solo con pochi fattori della vita odierna, quali le statistiche, la correzione di errori nel passato e l'osservazione.

La storia viene studiata nelle scuole solo sotto forma di nozioni non precisissime e talvolta molto lacunose, dato accentuato ancor di più dall'ultima riforma scolastica apportata dal ministero dell'educazione, con un articolo con il quale si vuole ridurre a minime parti la storia antica.

Secondo me chi studia, nel vero senso della parola, la storia, deve essere una persona molto interessata a quella materia, ma soprattutto vogliosa di imparare gli avvenimenti del passato.

All'interno del programma didattico, in pochi casi la storia si collega con le altre materie. Le discipline nelle quali questa unione avviene sono principalmente la letteratura e l'arte.

Quello che più è importante, secondo me è che chi vuole mantenersi sempre aggiornato sui fatti odierni o appena trascorsi non deve fare eccessivo riferimento alla storia, perché essa, come dice anche la parola stessa, mira a documentare il passato e le sue caratteristiche. Non che la storia non sia importante, anzi può essere uno strumento di ricerca e di apprendimento molto rilevante, ma sicuramente essa non è molto utile per quanto riguarda il presente e il suo sviluppo.

Sintesi del testo in non più di 20 righe.

Oggi, all'interno della nostra società sembra affermarsi sempre più il bisogno per ogni individuo di essere costantemente informato, possibilmente in tempo reale, ma le informazioni di cui ciascuno entra in possesso risultano per lo più quantitativamente rilevanti ma qualitativamente superficiali. D'altro canto è importante anche che ognuno arricchisca anche la comprensione del suo passato storico, recente e remoto in cui il presente affonda le sue radici. La storia è importante perché risulta evidente che per cogliere appieno il significato e la portata di molti problemi attuali è necessario risalire alle cause che hanno contribuire al loro insorgere. Rintracciare nel passato le origini di un dato fenomeno significa porsi in grado di comprendere le ragioni dell'agire dei singoli o di determinati gruppi, per operare quindi una scelta finale. La storia è inoltre maestra di vita fornendo insegnamenti utili anche in relazione all'esperienza quotidiana di ogni individuo. La conoscenza delle epoche passate permette all'uomo di comprendere le proprie origini. Oggi però regna una tendenza quasi eccessiva a sminuire l'importanza dello studio approfondito del passato, ritenuto spesso una sorta di pedante ed inutile esercizio mnemonico. Non manca chi poi sostiene non solo l'inutilità ma addirittura il danno che può derivare dal considerare la storia come una guida per la vita presente.