I moti terrestri con periodi millenari
L'azione gravitazionale che
gli altri corpi del sistema solare (in part. Sole e Luna) esercitano sul nostro
pianeta provoca variazioni della posizione nello spazio dando luogo ad alcuni
movimenti molto più lenti di quelli di rivoluzione e rotazione. Non possiamo
osservarne direttamente le conseguenze, tuttavia la loro esistenza è provata da
accuratissimi studi astronomici.
L'asse terrestre si mantiene
parallelo a sé stesso nel corso della rivoluzione solo se si considerano tempi
non troppo lunghi: con osservazioni prolungate per migliaia di anni ci
renderemmo conto che la sua direzione va lentamente mutando. L'attrazione
combinata che il Sole e la Luna esercitano sul rigonfiamento equatoriale tende
a far coincidere i piani dell'equatore e dell'orbita, cioè a raddrizzare l'asse
terrestre; a ciò si oppone la rapida rotazione della terra che tende e
mantenere immutata la posizione dell'asse: le due forze si compongono e ne
deriva un movimento che fa descrivere all'asse terrestre due coni con il
vertice al centro della Terra. Questo moto di precessione luni-solare
si ha in senso contrario a quello di rotazione e si compie in 26000 anni circa.
L'azione attrattiva luni-solare dipende dalle
distanze tra Solo, Luna e Terra; queste però cambiano di continuo poiché le
orbita sono ellittiche e mutano la loro
posizione reciproca. Tutto
ciò provoca delle variazioni periodiche dette mutazioni che fanno descrivere
all'asse coni leggermente ondulati e non perfettamente circolari.
Il mutamento di direzione
dell'asse terrestre comporta un continuo spostamento dell'equatore celeste e
quindi una variazione dell'intersezione del piano equatoriale con il piano
dell'Eclittica. Siccome il moto conico dell'asse è contrario al movimento della
Terra, la linea dei solstizi, perpendicolare a quella degli equinozi, anticipa
ogni anno la posizione sull'Eclittica nel verso contrario all'apparente moto
del Sole di circa 20'. Di conseguenza cambia anche la posizione del Sole
rispetto alle costellazioni zodiacali. Quando oggi diciamo che il sole si trova
in Ariete in realtà si trova nei Pesci. Lo spostamento della linea dei solstizi
e degli equinozi non fa cambiare le date di tali eventi che cadono sempre nelle
stesse date del nostro calendario basato sull'anno solare e non su quello
sidereo.
Altri moti sono la
variazione dell'eccentricità dell'orbita ( rapp.
distanza Sole-centrosemiasse maggiore) e il
mutamento dell'inclinazione terrestre cioè dell'angolo che l'asse di rotazione
della Terra forma con la perpendicolare all'orbita.