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Leggi anche appunti:EmofiliaEMOFILIA Sinonimi: (Emofilia tipo A e B) Nome Inglese: Neuroipofisi, vasopressina (adh), ossitocina, adenoipofisi, ormoni ipofisiotropiNEUROIPOFISI Costituita dalle terminazioni degli assoni ipotalamici che secernono Xbh1 e il l suo pattern di espressione in Xenopus laevisXbh1 e il l suo pattern di espressione in Xenopus laevis Xbh1 è ortologo, |
Patologia tumorale
I tumori possono essere primari o metastatici. Inoltre si distinguono in:
Benigni → Più frequenti: Nevo irideo
Nevo coroideale
Emangioma coroideale
Più rari: Osteoma coroideale
Leiomioma irideo e del corpo ciliare
Angioma irideo
Maligni Melanoma irideo
Melanoma del corpo ciliare
Melanoma coroideale
Retinoblastoma
Tumori benigni
NEVO IRIDEO
lesione pigmentata, piatta o lievemente rilevata, avascolare, sita negli strati superficiali dell'iride.
Costituito da cellule fusate e dendritiche.
NEVO COROIDEALE
lesione piatta o poco rilevata, ovale o circolare, di colore grigio-ardesia, a margini indistinti, di solito al polo posteriore
EMANGIOMA COROIDEALE
Si distinguono 2 forme: una localizzata al polo posteriore, di colore rosso arancio, a forma di cupola e una diffusa, in genere associata alla sindrome di Sturge-Weber, che conferisce al fondo un colore rosso scuro.
Tumori maligni
MELANOMA DELLA COROIDE
Tumore intraoculare maligno più frequente nell'adulto. L'incidenza massima si ha tra i 50 e i 70 anni. Tipicamente monolaterale, si presenta come una massa di colore ardesiaco ma può anche essere amelanotico. Può crescere attraverso la membrana di Bruch con aspetto fungiforme. In alcuni casi è asintomatico, in altri i pz lamentano calo visivo o alterazioni del campo visivo. Dà metastasi a livello epatico con una frequenza superiore al 90%. La sopravvivenza media dopo la diagnosi clinica di metastasi epatica è di circa 4-6 mesi. Non esiste alcuna chemioterapia efficace.
Diagnosi
Esami di prima istanza
Oftalmoscopia
Angiografia → fluoresceina
verde di indocianina
Ecografia → A-scan standardizzato
B-scan
UBM
Eco-doppler
Esami complementari
Gonioscopia
Transilluminazione
Perimetria
Esami elettrofunzionali
Biopsia per aspirazione
L'oftalmoscopia è utile per studiare colore, motilità e sede della neoplasia. L'angiografia ci dà informazioni sulla vascolarizzazione della massa. Infine, l'ecografia è soprattutto importante per studiare la reflettività della massa, ma anche il suo spessore e la sua vascolarizzazione.
Esami non oculistici
Esami ematochimioci: routine + LDH, gamma GT, Markers tumorali -HCG, AFP, CA 125, CA 15,3, CA 19,9, CEA)
T A C total body
Consulenza: oncologica, dermatologica
Ecografia epatica
RNM encefalo
Scintigrafia ossea
Diagnosi diffrenziale
Nevi coroideali (sono piatti mentre il melanoma è sollevato)
Metastasi coroideali
Emangiomi della coroide
Degenerazione maculare legata all'età (forma siero-emorragica)
Trattamento
Chirurgia radicale: enucleazione
Trattamento conservativo
Tipo di trattamento
Termoterapia transpupillare
Tumorectomia → Ab esterno
Ab interno
Radioterapia → Brachiterapia (placche)
Teleterapia (fotoni, protoni)
TERMOTERAPIA TRANSPUPILLARE (T.T.T.)
Distruzione del tessuto neoplastico con l'ipertermia (45-60 C°) indotta da radiazioni infrarosse a 810 nm
TUMORECTOMIA ab esterno. Tecnica chirurgica
TUMORECTOMIA ab interno. Tecnica chirurgica
BRACHITERAPIA (placche)
Azione:
Tecnica chirurgica:
Gamma - Knife. FOCUSSAZIONE
201 emittenti di 60Co incorporate in un casco in ferro
FOTONI: LINAC (ACCELERATORE LINEARE)
ADROTERAPIA O PRONOTERAPIA
Marzo 2002: primo trattamento di un melanoma della coroide in Italia (Catania) con protoni. Attuttoggi Catania è l'unico centro in Italia in cui è possibile effettuare questo tipo di trattamento.
Come viene generata l'energia?
Trattamento
Localizzazione radiologica della massa tumorale mediante clips
Elaborazione di un piano di tarttamento
4 sedute in giorni consecutivi (totale energia 60 Gy)
durata seduta: un minuto
Meccanismo d'azione:
Effetto citotossico diretto sulle cellule: danno del DNA ed altre strutture cellulari
Effetto fibro-sclerosante sui vasi mediante provocazione di vasculite
MELANOMA DEL CORPO CILIARE
Meno frequente di quello coroideale, può esordire in vari modi: dislocazione anteriore del cristallino, dilatazione di vasi episclerali, erosione della radice iridea, estensione posteriore con distacco retinico, segni infiammatori.
TERAPIA:
Enucleazione
Escissione locale
Irradiazione con fascio di protoni
MELANOMA IRIDEO
Il meno frequente, appare come un nodulo, pigmentato o meno, in genere nella metà inferiore iridea, a crescita lenta.
TERAPIA:
Iridectomia (in caso di tumore piccolo)
Iridotrabeculectomia (se c'è invasione angolare)
Trattamento con accelleratore di protoni
Enucleazione (invasione di strutture adiacenti)
RETINOBLASTOMA
Tumore oculare maligno più comune nell'infanzia
Epidemiologia
1 caso su 20.000 bambini nati vivi senza preferenze di sesso
Forma
ereditaria (mutazione germinale)
non ereditaria (mutazione somatica)
Quadro clinico
Forma endofitica
Forma esofitica
Bilaterale
Monolaterale
Sintomi
Leucocoria (56%)
Strabismo (20%)
Glaucoma secondario (7%)
Scarsa visione (5%)
Esame di routine (3%)
Cellulite orbitaria (3%)
Midriasi unilaterale (2%)
Eterocromia iridea (1%)
Ipoema (1%)
Altre (2%)
Esame obiettivo
ECOGRAFIA
TAC Calcificazione compresa tra +125 e +300/400 Unità Hounsfield
RMN A SCANSIONE Per eventuale estensione intraorbitale / intracranica anche dopo radiazioni e/o chemio
Vie di disseminazione a distanza
Meningea (dal NO)
Ematica (coroide, seg.ant., orbita)
Linfatica (gangli petrosi, cervicali)
Transclerale (infiltrazione sclerale diretta)
Terapia
Mono/bilaterale
Unico/multifocale
Sede
Dimensioni
CICLI CHEMIOTERAPIA (Vincristina, Carboplatino, Etoposide)
Laser/TTT
Crio
Placche radioattive
Altro
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