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CARIE DENTARIA
Classificazione della carie:
Incipiente: non raggiunge neanche il 50% dello smalto
Moderata: interessa lo smalto ma non la dentina
Avanzata: iniziale interessamento della dentina
Severa: si avvicina alla camera pulpare
La carie si può presentare come delle aree a ridotta densità nella radiografia.
Nella panoramica, a secondo della posizione dei denti del paziente sul supporto , si possono avere delle deformazioni geometriche.
Parliamo di carie moderata interprossimale quando ha superato almeno il 50% dello smalto: sono più facili da evidenziare, ma dipende dalla qualità del radiogramma.
Il posizionamento della pellicola e l'incidenza del raggio rispetto al dente sono molto importanti.
Se ci troviamo di fronte ad una carie avanzata interprossimale, che interessa già la dentina, dobbiamo poi stare attenti a togliere anche la dentina molle.
Si può avere nel radiogramma un effetto BURN-OUT, cioè di bruciatura:
soprattutto quando si passa da superfici a densità differenti;
l'area vicino al dente ha una notevole differenza di assoribimento e questo può simulare un processo cariogeno;
è una radiotrasparenza che si vede con una radiografia Bite-Wing (e che contrasta quindi con la normale radiopacità della dentina) e che scompare facendo una radiografia che scende più in profondità, come la Periapicale;
questo effetto aumenta quando c'è un maggiore riassorbimento osseo, in quanto c'è una maggiore quantità di aria tra un dente e l'altro e quindi è più facile avere l'effetto burn-out.
A livello di denti con otturazioni possono esserci carie che noi non vediamo con l'esame clinico, mentre la radiografia ci permette di vederle.
La carie interprossimale severa si approfonda nella dentina e si avvicina alla camera pulpare e può essere necessario fare una devitalizzazione.
Alcune carie si possono vedere con la transilluminazione, in aree di contatto soprattutto nei denti anteriori.
Le carie occlusali possono penetrare la dentina e sono di norma diagnosticate all'esame clinico; si presentano come radiotrasparenza rispetto alla normale radiopacità della dentina.
Per quanto riguarda le carie dal lato buccale o dal lato linguale difficilmente possiamo valutarne la profondità.
Le carie che interessano la parte distale e le radici sono più frequenti nei pazienti anziani a causa del riassorbimento dell'osso, quindi la zona è più scoperta e più facilmente soggetta al processo cariogeno.
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