L'isola del tesoro

L'ISOLA DEL TESORO

L'autore dell'isola del tesoro è Robert Louis Stevenson la casa editrice è Demetra S.r.l. finito di stampare nel settembre 1998 dalle Grafiche BUSTI S.r.l.

Robert Louis Stevenson è nato a Edimburgo il 13 novembre 1850. Nonostante una malattia, che lo tormentò tutta la vita, ebbe un'infanzia felice. Indirizzato dal padre verso studi d'ingegneria e poi legge, ben presto seguì la sua vera vocazione: i viaggi e la letteratura. Nel 1878 durante un viaggio nella Francia meridionale, conobbe Fanny Osborne, un'americana bruna e vivacissima, che lo affascinò. Nel 1879 la raggiunse in America e la sposò. Nel 1881, tornato in Inghilterra, Stevenson scrisse i suoi romanzi più famosi fra cui l'isola del tesoro. Dopo la morte del padre ritornò negli Stati Uniti, assieme alla famiglia. Ma la passione per i viaggi riprese il sopravvento e nel 1890 con la moglie e il figliastro partì per una crociera nel sud-est asiatico. Alle isole Samoa, acquistò un terreno e lì costruì la sua nuova casa. Partecipò attivamente alla vita dell'isola, rispettato e amato dai suoi abitanti. Nel dicembre del 1894 Stevenson morì.

TRAMA

Jim Hawkins, protagonista tredicenne del romanzo, rinviene tra le carte di un pirata la mappa dell'isola dove sembra sia sepolto un tesoro. I genitori, assieme ad un medico e ad un nobile, organizzano una spedizione, arruolando ingenuamente dei pirati, che assumono il comando della goletta. Li comanda Long John Silver, un vecchio pirata, che tenta di conquistare la confidenza del ragazzo per usarlo per i suoi scopi. Ma Jim comprende le sue manovre e, aiutato da vari personaggi, dopo molte sparatorie e parecchi morti, riesce ad avere ragione dei pirati. Il tesoro è recuperato. Giunti in America, Silver, che era stato catturato, fugge. Di lui non si saprà più nulla. Jim e gli altri tornano in Inghilterra.

L'inizio di questo racconto è in medias-res perché inizia quando si sono già svolti tutti i fatti che poi il protagonista racconterà. Il finale è lieto perché si conclude con la vittoria del protagonista sull'antagonista.

Il racconto si svolge nel XVIII secolo ma non ci sono informazioni nel testo che fanno capire l'anno preciso. Dalle informazioni che il testo dà non si può capire quanto dura la vicenda ma si può intuire che dalla partenza della nave al suo ritorno sia passato un anno o poco più. Non si può però capire quanto sia durata la permanenza del vecchio capitano nella taverna di Jim. In questo racconto fabula e intreccio non coincidono; infatti, il brano è un gran flashback. Il libro è presentato quasi come un diario, e il narratore è interno. Lo spazio è principalmente esterno, infatti, la maggior parte delle vicende si svolge in mare. In questo brano la collocazione dello spazio è molto importante.

I PERSONAGGI DEL RACCONTO

Jim: Jim Hawkins è il protagonista del racconto.Spesso riesce a salvare la vita al conte, al dottore, al capitano e a tutti i loro uomini. Nel testo è introdotto in modo principalmente indiretto, è un personaggio dinamico e a tutto tondo perché nonostante l'età di tredici anni si rivela molto furbo e astuto nel racconto. Per descrivere questo personaggio sono usati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello del comportamento e soprattutto quello psicologico.

Il vecchio capitano: Il vecchio capitano è un aiutante del protagonista perché gli permette di trovare la mappa del tesoro. E' un personaggio a tutto tondo e dinamico perché riusciamo a capire il suo aspetto fisico e la sua mentalità. Spesso il narratore si sofferma più volte a descriverlo. Per descrivere questo personaggio sono usati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello del comportamento, quello ideologico, quello socio-economico e quello psicologico.

La signora Hawkins: La madre di Jim non ha un ruolo ben preciso nelle vicende narrate: è un personaggio secondario che compare poche volte nelle vicende iniziali. Per descrivere questo personaggio sono utilizzati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, e quello del comportamento e quello socio-economico.

Il cieco e i suoi compagni: Il cieco e i suoi compagni sono i primi antagonisti di Jim. Sono personaggi statici e piatti perché si conosce poco o quasi nulla.. Essi sono descritti indirettamente dal narratore. Per descrivere questi personaggi sono usati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico e quello psicologico.

Il conte Trelavney: Il conte Trelavney è l'aiutante di Jim.E' lui che prepara la spedizione e conduce la ciurma sull'isola del tesoro. Il conte è descritto indirettamente è un personaggio dinamico e a tutto tondo perché in più situazioni dimostra la sua intelligenza e spesso riesce a tirare fuori dai guai Jim. Per descrivere questo personaggio sono utilizzati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello socio-economico, quello del comportamento e quello psicologico.

Il dottor Livesey: Il dottor Livesey è anch'esso un aiutante del protagonista perché durante il racconto gli salva spesso la vita. Il dottore è un personaggio dinamico e a tutto tondo perché più volte riesce a reagire a situazioni molto difficili. E' descritto in parte indirettamente. Per descrivere questo personaggio sono utilizzati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello socio-economico, quello del comportamento e quello psicologico.

Il capitano Smollet: Il capitano Smollet è uno degli aiutanti di Jim perché si schiera con il conte Trelavney e quindi anche con il ragazzo. Il capitano è un personaggio dinamico e a tutto tondo perché in più situazioni si dimostra furbo e intraprendente. E' descritto in modo indiretto. Per descrivere questo personaggio sono utilizzati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello socio-economico, quello del comportamento e quello psicologico.

Ben gun: Ben Gun è stato dimenticato sull'isola del tesoro dal capitano Flint, il padrone del tesoro. Siccome è rimasto solo per anni, è diventato pazzo ma nonostante questo non manca di aiutare più volte Jim e la sua squadra. Il personaggio è dinamico e a tutto tondo perché si riesce ad immaginarsi la sua personalità e il suo aspetto fisico. E' descritto in modo abbastanza diretto dal narratore. Per descrivere questo personaggio sono utilizzati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello socio-economico, quello del comportamento e quello psicologico.

Long John Silver è il cuoco di bordo. Imbarcandosi sulla nave del conte Trelavney, trova l'occasione per impadronirsi del tesoro del capitano Flint .Essendo apparentemente un uomo senza scrupoli progetta di impadronirsi della nave e uccidere tutti quelli che non sono dalla sua parte. Anche se all'inizio si presenta come l'antagonista di Jim, diventa in seguito un aiutante. Infatti dopo che Jim è catturato dall'equipaggio, è salvato da una morte sicura solo grazie a Silver, che convince i suoi compagni a non fargli del male. Si può dire che Silver abbia tante personalità. Infatti è un capo spietato ma anche un amico fedele e sincero per chi riesca a conquistare la sua fiducia. Silver è un personaggio dinamico e a tuttotondo perché sappiamo molte cose sul suo carattere e del suo modo di comportarsi. Il narratore qualche volte si è soffermato a descrivere Silver anche se principalmente è descritto indirettamente. Per descrivere questo personaggio sono utilizzati alcuni fasci di caratterizzazione: quello fisico, quello socio-economico, quello del comportamento e quello psicologico.