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LA RIFORMA LUTERANA
Cause e contesto socio-politico
Sin dalla nascita del Sacro Romano Impero (962), papi e imperatori furono coinvolti in una continua lotta per la supremazia, che creò fra Roma e l'impero germanico un aspro antagonismo, aggravato nei secoli XIV e XV dallo sviluppo del sentimento nazionalista tedesco e dal diffondersi in numerosi paesi europei di un forte sentimento di scontento per il sistema delle decime e la corruzione ecclesiastica.
Nel XIV secolo il riformatore inglese John Wycliffe attaccò direttamente il papato, sia criticando il commercio delle indulgenze sia denunciando la corruzione delle gerarchie ecclesiastiche.
Il suo insegnamento si diffuse in Boemia dove trovò un forte sostenitore in Jan Huss, la cui condanna al rogo per eresia nel 1415 scatenò le guerre hussite.
In precedenza, la cosiddetta cattività avignonese (1304-1377) e il Grande Scisma(1378-1417) avevano già minato gravemente l'autorità della Chiesa.
Le autorità ecclesiastiche riconoscevano la necessità di una riforma, che venne discussa al concilio di Costanza dal 1414 al 1418, senza però determinare mutamenti decisivi.
Un frate domenicano, alla vigilia della festa di Ognissanti, il 31 ottobre 1517, Martin Lutero, si recò nella chiesa di Wittemberg affliggendo alle sue porta le celebri 95 tesi sull'indulgenza. Questo atto era volto a sottoporre alla discussione dei teologi la dottrina e la prassi dell'indulgenza, secondo la quale versando una somma stabilita sarebbero state condonate le pene e i peccati commessi.
Invitato a ritrattare le proprie tesi e a sottomettersi all'autorità della Chiesa, Lutero divenne più intransigente, minacciato di scomunica dal Papa, bruciò la bolla d'interdizione dai messi e con essa un libro di diritto canonico: quest'atto di sfida simboleggiava una rottura con le istituzioni ecclesiastiche.
Nel tentativo di arginare l'ondata di rivolta, nel 1521 l'imperatore Carlo V convocò dinanzi alla Dieta di Worms Martin Lutero ordinandogli di ritrattare.
Questi rifiutò e fu bandito dall'impero.
Per quasi un anno Lutero visse nascosto nel castello di Wartburg, sotto la protezione del principe Federico il Savio, scrivendo opuscoli inerenti al suo pensiero e traducendo il Nuovo Testamento in tedesco.
Benché i suoi scritti fossero stati proibiti per editto imperiale, essi furono venduti pubblicamente, rivelandosi così un forte strumento di propaganda che trasformò le grandi città tedesche in centri di diffusione del luteranesimo.
Il movimento si diffuse rapidamente fra la popolazione e quando Lutero lasciò il suo ritiro la Germania era divisa: i più interessati al mantenimento dell'ordine tradizionale (tra questi l'imperatore, la maggior parte dei principi e l'alto clero) difendevano la Chiesa Cattolica, mentre il Luteranesimo era sostenuto dai principi tedeschi del Nord, dal basso clero, dai commercianti e da buona parte dei contadini che accoglievano il cambiamento come occasione per ottenere maggiore indipendenza, sia nella sfera economica sia in ambito religioso.
Lo scontro esplose nel 1524 con l'inizio della rivolta dei contadini, un'insurrezione scoppiata in Svizzera e poi diffusasi in Germania. Il programma dei rivoltosi, ispirato all'insegnamento di Lutero e formulato in termini religiosi, inneggiava alla liberazione dalla servitù della gleba e da una serie di servizi pretesi da nobiltà e clero.
Lutero dapprima negò che le istanze potessero essere usate per sovvertire la struttura socio-economica dell'Impero ma comunque esortò la nobiltà ad accontentare i rivoltosi, in seguito si schierò contro i contadini e in un opuscolo del 1525 condannò fermamente la nuova ondata di violenza invitando i principi tedeschi a reprimere senza pietà le rivolte.
I contadini furono sconfitti nel 1525.
Si raggiunse un compromesso con la Dieta di Spira nel 1526, durante la quale, ai principi tedeschi che lo avessero desiderato, fu riconosciuto il diritto di abbracciare il Luteranesimo.
Tre anni dopo, nel 1529, durante la seconda Dieta di Spira, la maggioranza cattolica abrogò l'accordo, la minoranza luterano protestò contro tale provvedimento e per questo motivo fu definita "protestante".
Nel 1530, il riformatore Melantone tracciò una sintesi conciliante delle tesi luterane, la Confessione di Augusta, che fu presentata all'imperatore Carlo V.
Questo documento non riconciliò le due fazioni, ma rimase la base della Chiesa e del Credo dei Luterani.
In seguito, una serie di guerre con la Francia e con i Turchi impedì a Carlo V di volgere le funzioni militari contro i Luterani, ma nel 1546, l'imperatore, alleatosi col Papa e avvalendosi dell'aiuto del Duca Maurizio di Sassonia, si scagliò contro la lega di Smalcalda (alleanza difensiva dei principi protestanti creata nel 1531).
Le forze cattoliche furono all'inizio vittoriose; in seguito però il Duca Maurizio passò al fronte luterano e Carlo V fu obbligato a trattare la pace.
La guerra civile-religiosa terminò nel 1555 con la pace di Augusta.
Questa stabiliva che ciascun governante degli stati tedeschi, scegliesse fra cattolicesimo e protestantesimo e imponesse ai sudditi la scelta.
Esiti della Riforma
In Europa la riforma ebbe conseguenze abbastanza omogenee.
In generale, il potere e la ricchezza della nobiltà feudale passarono alle classi medie e ai monarchi degli stati nazionali.
Varie regioni europee raggiunsero l'indipendenza politica e religiosa.
Anche in paesi nei quali continuava a prevalere il cattolicesimo (Francia e Belgio), sul terreno politico-culturale si svilupparono l'individualismo e il nazionalismo.
L'importanza riconosciuta al giudizio individuale favorì lo sviluppo di governi democratici ma non per questo scomparve l'intolleranza religiosa e tutti gli schieramenti continuarono a perseguitarsi l'un l'altro per più di un secolo.
Cronologia essenziale
962: nascita del Sacro Romano Impero con Ottone I
1304-1377: Cattività Avignonese
1414: inizio Concilio di Costanza
1415: condanna al rogo di Jan Huss
1418: fine Concilio di Costanza
31/10/1517: affissione delle 95 tesi da parte di Martin Lutero
1521: convocazione di Lutero alla dieta di Worms
1524: inizio rivolta dei contadini
1525: Martin Lutero si schiera contro i contadini
1525: i contadini vengono sconfitti
1526: dieta di Spira
1529: seconda dieta di Spira
1530: Melantone traccia una sintesi delle tesi Luterane
1531: istituzione della Lega di Smalcalda
1546: Carlo V attacca la Lega di Smalcalda
1555: Pace di Augusta
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