|
Visite: 1072 | Gradito: | [ Medio appunti ] |
Leggi anche appunti:I numeri dell'Olocausto - La Seconda Guerra MondialeI numeri dell'Olocausto - La Seconda Guerra Mondiale I "NUMERI" DELL'OLOCAUSTO (in ZiqquratZiqqurat Ziqqurat é un nome femminile assiro-babilonese costruito sulla La crisi degli anni '30: ascesa del nazismoLa crisi degli anni '30: ascesa del nazismo Nel 1929 si interruppe bruscamente |
In Europa nel 1939 si era andato
definendo sempre più il disegno imperialistico tedesco, volto a espandere il
territorio abitato dai tedeschi. Dopo aver annesso l'Austria, conquistato
Di fronte a questo ulteriore grave atto, le potenze occidentali, Francia e Gran
Bretagna, dichiararono guerra alla Germania, ma non riuscirono ad impedire la
conquista, da parte dei tedeschi, della Polonia, della Danimarca e della
Norvegia.
Nella primavera del 1940, Hitler volse l'esercito tedesco contro
Nel
Nel settembre
Iniziò così la guerra di Resistenza in Italia, che vide contrapporsi le truppe
irregolari partigiane ai soldati tedeschi occupanti e al risorto esercito
fascista della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini.
Frattanto l'Armata Rossa sovietica avanzava da est e gli alleati erano sbarcati
in Normandia.
Nel maggio 1945 ebbe termine la guerra in Europa con la conquista dell'intera
Germania da parte degli eserciti alleati. Il Giappone continuò la guerra ancora
fino ad agosto, quando le due bombe atomiche americane su Hiroshima e Nagasaki
posero fine al conflitto mondiale.
L'olocausto
Il termine olocausto, che nell'antica liturgia ebraica designa il sacrificio levitico, è stato adottato dagli storici per indicare il massacro di sei milioni di ebrei compiuto dal regime nazista durante la seconda guerra mondiale. Dopo la politica di boicottaggio e di discriminazione antisemita avviata in Germania fin dal 1933 e I'istituzione dei primi campi di concentramento (Oranienburg, Buchenwald e Dachau). I nazisti presero a pretesto I'assassinio di Ernst von Rath, un segretario dell'ambasciata tedesca a Parigi, per bruciare 267 sinagoghe e arrestare 20.000 persone nella tristemente famosa 'notte dei cristalli'( Kristallnacht) tra il 9 e il 10 novembre 1938. Gli ebrei tedeschi furono costretti a pagare una somma di 400.000.000$ di dollari per risarcire i danni subiti alle loro stesse proprietà. Iniziata la seconda guerra mondiale (settembre 1939), tre milioni di ebrei polacchi dovettero subire un Blitz di violenze e di stragi. Su insistenza di Hitler, Heydrich presiedette (gennaio 1942) la conferenza di Wannsee sulla 'definitiva soluzione della questione ebraica'. Nei tre anni successivi gli ebrei reclusi ad Auschwitz e negli altri campi di concentramento furono sterminati, fra I'altro, col gas cianidrico o col monossido di carbonio, con le iniezioni al fenolo, con i lanciafiamme e le bombe a mano. Nel corso della guerra, dal Nord Africa alla Bielorussia, non meno di 60.000 ebrei combatterono da partigiani contro i nazisti. Epiche le sollevazioni dei ghetti, così come guidarono la rivolta in ben 21 campi di concentramento. A guerra finita, erano stati uccisi due terzi degli ebrei europei, più di quanti erano stati eliminati durante i Pogrom dei diciotto secoli precedenti.
IAuschwitz (Polonia) aprile 1940 - gennaio .000 MORTI
In Polonia i nazisti decisero la creazione di un Lager che potesse ospitare un gran numero di deportati ed una complessa infrastruttura di imprese ed industrie alle quali adibire la manodopera.Questo campo doveva inoltre rendere possibile la effettiva «soluzione finale» del problema ebraico. l campo venne situato nei pressi del villaggio polacco di Oswjecim dove uncomplesso di 32 edifici costituì il nucleo ideale per l'installazione del Lager della capacità di circa 100.000 persone,al quale fu dato il nome, in tedesco, di Auschwitz. Nello stesso tempo fu anche deciso di costruirvi uno stabilimento per la produzione di gomma sintetica. Migliaia di prigionieri russi e polacchi cominciarono ad affluire ad Auschwitz, per contribuire ai lavori. Il campo principale, in breve, non fu più sufficiente. Accanto ad Auschwitz I sorsero prima Birkenau, cioè Auschwitz II poi Monowitz, ossia Auschwitz III. Ma, oltre a questi Lager, si moltiplicavano, man mano aumentavano le esigenze della produzione. Un immenso territorio, rigorosamente isolato dal resto del mondo, brulicava di deportati, uomini e donne, provenienti da tutti i paesi invasi ed occupati dai nazisti. Auschwitz era una vera e propria zona industriale, in pieno fervore di attività.La manodopera non mancava, continuamente sostituita da nuovi arrivi dato che la denutrizione, il clima, la fatica contribuivano alla falcidia dei deportati. Per coloro che, arrivando al campo, erano considerati abili al lavoro, le prospettive di sopravvivenza non superavano i tre mesi. Poi c'erano le fucilazioni in massa, per supposti sabotaggi, le punizioni individuali cui ben pochi poterono resistere, e le camere a gas dove uomini, donne e bambini, avviati alle finte docce dalle cui tubature, invece dell'acqua, usciva del gas letale (Zyklon B) Auschwitz era stato progettato, costruito, organizzato per questo: da un lato sfruttare la manodopera dall'altro procedere allo sterminio. Nel frattempo specialisti delle SS studiavano gli effetti delle infezioni, degli aborti, dei trapianti di organi, del comportamento al limite delle possibilità di sopravvivenza in condizioni atmosferiche impossibili, usando come cavie uomini, donne, bambini attinti dai convogli, prima di mandarli nelle camere a gas. La razione giornaliera di cadaveri venivano bruciati nei forni crematori o a volte in grandi cataste nei dintorni del Lager, appestando l'aria di un lezzo nauseante. Per quantità e qualità Auschwitzsi rivelò il lager più atroce con i suoi 1.300.000 morti. Inoltre alle SS il Lager rendeva anche quando gli schiavi erano morti; indumenti sottratti ai deportati, gioielli e denaro furono spediti da Auschwitz a Berlino, al quartier generale delle SS. Nel clima di terrore vi furono però alcuni che ebbero il coraggio di organizzare una resistenza; Vi furono alcuni che tentarono la fuga, specie polacchi e russi, che potevano contare sull'omertà delle popolazioni. Per ogni fuggiasco che non veniva ripreso le SS procedevano a feroci decimazioni dei loro compagni. Oggi quel che resta di quel luogo è patrimonio dell'umanità.
Nelle
parole di un sopravvissuto, internato nel campo all'età di 16 anni e
successivamente Premio Nobel per la pace: Primo
Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto
della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi
trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il
desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e
i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio
stesso. Mai.'
I CAMPI DI CONCENTRAMENTO I campi furono molti, alcuni di loro, costruiti semplicemente per lo smistamento mentre gli altri come tutti sappiamo per lo sterminio.
Mauthausen(Austria) 1938-1945
95.000 MORTI
Nell'Agosto 1938 furono trasferiti alla cava 'Wiener Graben' di Mauthausen dei deportati dal campo di Dachau per dare inizio alla costruzione di un nuovo campo, che divenne ben presto il più importante di tutta l'Austria. Famosa è la sua ' scala della morte' di 186 gradini che i deportati usavano per scendere nella cava. Inseguiti lungo la scala, reggendo sulle spalle una pesantissima pietra, i deportati correvano sotto le bastonate dei 'Kapò' e i colpi di calcio di fucile delle SS. Nel marzo del 1942 entrò in funzione anche una camera a gas che funzionò ininterrottamente tre volte la settimana giorno e notte dal 1942 ai primi mesi del 1945. Poco prima della Liberazione nel tentativo di cancellare le tracce dei crimini commessi, vennero cancellate alcune delle attrezzature della camera a gas.
I TRIANGOLI
Per identificare i prigionieri dei campi in base alla loro 'offesa', gli era richiesto di indossare dei triangoli colorati sugli abiti. Anche se i colori usati differivano da campo a campo, i più comunemente usati erano questi sotto elencati:
rosso politici, il gruppo più numeroso dopo gli ebrei.
All'interno dei triangoli rossi una lettera indicava la nazionalità
P= polacco F=francese T=ceco I o It=Italiano
nero asociali indaco prigionieri per motivi
, di religione
rosa omosessuali marrone zingari
stella di Davide gialla ebrei
Al di sopra del simbolo veniva cucito il numero di matricola.
AdAuschwitz il numero veniva tatuato sul braccio sinistro.
I "NUMERI" DELL'OLOCAUSTO (in base ai calcoli del comitato anglo-americano dell'aprile 1946)
PAESE MORTI
Germania 195.000
Austria 53.000
Cecoslovacchia 255.000
Danimarca (per lo più rifugiati in Svezia) 1.500
Francia 140.000
Belgio 57.000
Olanda 120.000
Norvegia 1.000
Italia 20.000
Jugoslavia 64.000
Grecia 64.000
Bulgaria 5.000
Romania 530.000
Ungheria 200.000
Polonia 3.271.000
Unione Sovietica 1.050.000
Lussemburgo 3.000
Totale 6.029.500
Dedotte persone disperse 308.000
Totale persone uccise Morti e dispersi
Appunti su: |
|
Appunti Architettura | |
Tesine Archeologia | |
Lezioni Aeronautica | |