Illustra gli esiti più significativi
della dominazione napoleonica in Italia, richiamandoti ai cambiamenti
introdotti nell' ambito legislativo e alle trasformazioni che investirono la
vita quotidiana
SVOLGIMENTO
Napoleone non è
stato solo una "macchina da guerra" ma anche un abile politico come si dimostro
nella campagna in Italia.Dopo un anno dalla sua discesa in Italia, Napoleone
riunì tutti gli italiani in repubbliche con governo democratico ispirato agli
ideali rivoluzionari Francesi (liberta uguaglianza fratellanza).Nacque anche un
nuovo governo dove gli esponenti erano chiamati patrioti di cui facevano parte
gli uomini più anziani, con aspettative innovative, e uomini più giovani che
miravano alla creazione di un' Italia unita.Nel Frattempo i "giacobini"
iniziarono ad abbattere le istituzioni dell' antico regime, limitare il potere
della Chiesa in ambito politico e ,grazie alla nascita della stampa di numerosi
quotidiani, a diffondere idee di democrazia. Oltre ai giornali è da
sottolineare il ruolo che club e circoli privato hanno nella diffusione dei
nuovi ideali.In questi luoghi di ritrovo si tenevano numerosi dibattiti a
sfondo politico e sociale dove si scambiavano opinioni e si rafforzava un vero
e proprio orgoglio repubblicano.Però come in tutte le discussioni che si
rispettino ci sono più schieramenti che in questo preciso caso erano quelli pro
e anti-rivoluzionari(nel meridione).Si creò cosi il gruppo dei
"Sanfedisti",fazione che non tollerava la pressione fiscale imposta da
Napoleone ed era assolutamente contro la decristianizzazione del clero. Queste
prese di posizione incentivarono varie insorgenze che portarono alla caduta
della repubblica. Non si pensi,però, che le repubbliche ebbero una lunga
vita.Infatti nel 1800 Napoleone creò i Regni d' Italia, dove vigeva un potere
assolutistico e totalmente dipendente dalla Francia, dove era centralizzato il
potere amministrativo affidato a funzionari di stato meritevoli di questo
incarico.Infatti per Bonaparte era molto importante il titolo di studio dato
che significava preparazione e una certa cultura, infatti abolisce la
successione familiare e da credito solo ai meriti ricevuti.Una svolta
fondamentale che fu apportata all' Italia fu l introduzione del codice civile.
Quest' insieme di leggi fu redatto dalla borghesia, vale a dire da una classe
possidente e ricca che analizzava tutti gli aspetti della vita, e ciò è
evidente nel codice dal punto di vista della proprietà come diritto assoluto,
indiscutibile, inviolabile e sacro.Infatti la proprietà privata consacrò l
abolizione del feudalesimo e l affrancamento della terra esaltando il podere
fondiario.Un ulteriore cambiamento fu
quello dell' organizzazione familiare che ribadì la secolarizzazione del matrimonio
e del divorzio. Per quanto riguarda la figura della donna, la raccolta di
leggi,compie un enorme passo indietro poiché la considera direttamente ed
incondizionatamente subordinata al marito, non può percepire uno stipendio e
non può chiedere la separazione dei beni.Tutto questo perché l' uguaglianza dei
diritti era destinata agli uomini di sesso maschile. Di notevole rilevanza fu
la scolarizzazione elementare per tutti, così che anche l' uomo più umile
potesse ricevere le nozioni base per riuscire a raggiungere una carica
lavorativa discretamente elevata. Proprio grazie a Napoleone,ogni singolo
cittadino possedeva una carta di identità che diede la possibilità ai cittadini
di usufruire dei servizi pubblici ed agevolava gli spostamenti in territorio italiano.Da
focalizzare inoltre, è la situazione religiosa dove vigeva un' assoluta
uguaglianza tra le religioni, razze e denominazioni territoriali.Ma questo fu
un grave errore, da parte dell' ormai imperatore Napoleone I, dato che fece
aumentare le discriminazioni. Ma questo non fu la sola pecca legislativa: Venne
posto l' obbligo di arruolarsi con l' esercito imperiale, le alte tasse che, in
caso di mancanza di danaro si riscattava il debito cedendo un' opera d' arte di
valore( scusa vaga di Napoleone per raggiungere il suo scopo principale, cioè
quello di impossessarsi dei capolavori artistici).Cosi facendo l Italia si
impoverì.Fortunatamente si sviluppo un economia agricola relativamente
forte.Nelle zone della valle padana, i contadini se la cavarono con la filatura
e tessitura della seta, grazie alla coltivazione del gelso nelle zone
collinari.Di grande rilievo era, in Padania, l' allevamento del bestiame.Nel
complesso, si può dire, che gli italiani riuscivano a mantenere la grande
popolazione che si era creata.Sia a Nord che a Sud ci furono dei tentativi di
organizzare le prime fabbriche tessili con le nuove macchine. A settentrione fu
un' iniziativa locale mentre in meridione se ne occuparono gli svizzeri.La
penisola così, sembrò porsi all' avanguardia ma sfortunatamente il corso degli
eventi politici fecero cambiare le sorti di questa nazione rendendo questi
tentativi di "rimonta" dei semplici episodi isolati.