Una famiglia per crescere e dialogare

UNA FAMIGLIA PER CRESCERE E DIALOGARE

La famiglia come ambiente di crescita e di apprendimento

Abbiamo dedicato molto spazio al discorso dello sviluppo; in particolare lo abbiamo descritto secondo le teorie di Erikson e di Piaget.

Riprendiamo alcuni concetti generali

Lo sviluppo è l'insieme dei cambiamenti psichici di un individuo, dalla nascita e per l'intero arco di vita

Le aree di sviluppo dell'individuo riguardano:

a.      La sfera cognitiva, come l'insieme dei processi di maturazione del pensiero che ci permettono di compiere azioni mentali complesse. Complesse in quanto il funzionamento di una dipende dal funzionamento dell'altra. Per fare un esempio semplicissimo, pensiamo al fatto che non potrei memorizzare correttamente se non capissi quello che devo memorizzare; per capire, però, devo poter percepire, prestare attenzione, analizzare, astrarre., ragionare. Piaget ci ha descritto il cammino di sviluppo del ragionamento attraverso la maturazione di "strutture". Per quanto riguarda ciascuna delle altre attività mentali, esiste un lungo lavoro di ricerca che viene svolto da diversi ricercatori-psicologi, nell'ambito della psicologia cognitiva

b.     La sfera affettiva, come l'insieme dei processi di maturazione di altri aspetti mentali come la volontà, l'interesse in ciò che facciamo, la motivazione che ci mettiamo quando facciamo cose a cui teniamo particolarmente, la capacità di amare, la fiducia verso qualcuno. Erikson ci ha descritto il cammino di sviluppo dell'identità attraverso 8 tappe in ciascuna delle quali troviamo la fiducia/sfiducia; l'industriosità/l'inferiorità; la serenità/disperazione...  tutti aspetti affettivi dell'io. Anche in questo caso, lo sviluppo dei tanti aspetti affettivi è complesso. Complesso in quanto l'attivazione di un aspetto dipende dall'attivazione di un altro aspetto. Per fare un esempio semplicissimo, pensiamo al fatto che se non provo fiducia verso qualcuno, non posso dire di saper amare, se non posso amare, non posso essere capace di provare interesse o essere motivato a fare qualcosa per qualcuno, se non sono motivato non posso esercitare la mia volontà e il mio impegno.

c.      La sfera motoria, come l'insieme dei processi di coordinamento del movimento che permettono all'individuo di muoversi nell'ambiente. Anche in questo caso, si tratta di uno sviluppo complesso: per sapersi muovere o saper muovere il nostro corpo, dobbiamo affinare il sistema sensoriale o il sistema nervoso che "comanda" i movimenti corporei in risposta ai segnali dell'ambiente..

Lo sviluppo di queste tre sfere, infine, è anch'esso complesso: per muovere il mio corpo, devo poter cogliere, comprendere ed interpretare i segnali dell'ambiente, per poter cogliere ed interpretare i segnali dell'ambiente devo essere interessato all'ambiente stesso..

Per concludere: lo sviluppo individuale è uno sviluppo complesso

MA

Lo sviluppo individuale è sviluppo sociale: l'individuo, infatti, pensa, ragiona, ama, si sposta verso qualcuno o qualcosa. In psicologia,  questo qualcuno o qualcosa viene definito "L'altro-da-sé".

Allora: se intendiamo con il termine "altro-da-sé" gli altri individui, è vero che non esiste individuo senza l'altro-da-sè, come non può esistere l'altro-da-sé senza l'individuo.

Se intendiamo l'altro-da-sé come insieme degli individui che da sempre si organizzano in gruppi e si danno delle regole per convivere, definiamo questo insieme come "Società"

L'individuo, allora, non può esistere e svilupparsi senza la società cui appartiene.

Non a caso, il filosofo Aristotele, già 300 anni prima di Cristo, definisce l'individuo un "animale sociale".

1°Domanda: qual è il primo gruppo sociale entro il quale nasce e cresce l'individuo?

Risposta

La famiglia, tra le sue funzioni importantissime, svolge nei confronti dell'individuo una funzione di crescita fisica e psicologica. Tale funzione si chiama: funzione di socializzazione primaria

Per socializzazione primaria, s'intende l'acquisizione del patrimonio culturale che fornisce all'individuo tutte quelle competenze di base che gli permetteranno di diventare membro attivo nella società di appartenenza.

2° Domanda: in che modo l'individuo si forma quelle competenze di base? O: come avviene la funzione di socializzazione primaria?

Risposta: il bambino è introdotto alla socializzazione primaria a partire dalla nascita, attraverso "l'attaccamento" alle figure genitoriali.