Virginia woolf (mrs dalloway e l'orlando)

Virginia Woolf (Mrs Dalloway e L'Orlando)

Virginia Stephe (vero nome di Virginia Woolf) nasce a Londra il 26 gennaio del 1882 e muore il 28 Marzo suicida, annegata nel fiume Ouse.

La sua opera più importante è Mrs Dalloway dove affronta il tema del tempo e della interconnessione dell' esistenza umana. Protagonista del romanzo è Clarissa Dalloway, che mentre sta organizzando un ricevimento per la sera , comincia a ricordare e richiamare alla mente i momenti più importanti della sua vita e a valutare come le cose avrebbero potuto andare diversamente.

Altro protagonista è Septimus Smith, affetto da una malattia mentale, venutasi a creare a seguito dello shock per la morte del suo migliore amico durante la 1° guerra mondiale.

La vita dei due personaggi si intreccia via via che il romanzo procede finché essi entrano in collisione in maniera drammatica alla fine del romanzo.

Considerato uno dei romanzi modernisti più famosi della Woolf, Mrs Dalloway padroneggia la tecnica letteraria del flusso di coscienza per ottenere grandi effetti.
In tutto il romanzo, il lettore viene condotto nella profondità della coscienza dei personaggi mentre i loro pensieri si spostano da una cosa all'altra. Perciò, mentre c'è pochissima azione in quanto tale nel romanzo e l'azione che ha luogo si verifica tutta nel corso di un unico giorno, c'è una moltitudine di impressioni ed emozioni. Il passato, il presente ed il futuro esistono simultaneamente non solo nella mente dei personaggi ma anche nelle pagine che ricordano al lettore che noi viviamo sì nel momento presente ma che il nostro presente è influenzato da ciò che è già accaduto e da ciò che noi consideriamo che potrebbe accadere o che vorremmo che accadesse.  

Un'altra opera di notevole importanza è l'Orlando. Mentre in Mrs Dalloway racconta la vita dei personaggi in mezza giornata, nell'Orlando illustra ben 4 secoli in pochissimi minuti.

Il libro si presenta come un'immaginaria biografia, a tratti parodica. La stessa Virginia Woolf lo definì come 'libriccino'; di fatto, però, la Woolf continua in questo libro a sperimentare forme di narrazione innovative per l'epoca. A differenza delle altre opere di Virginia Woolf,  Orlando presenta una trama molto articolata, ma l'aspetto principale è sempre occupato dal pensiero e dalle sensazioni dei personaggi.

Orlando è un giovane nobile inglese; quando incontra la regina Elisabetta I, lei decide di portarlo a corte. Fino alla morte della regina Orlando vive come il cortigiano prediletto; in seguito resta alla corte del successore Giacomo I

Durante il grande gelo Orlando si innamora di Sasha, figlia dell'ambasciatore russo, che lo abbandonerà. Tornato nella casa natia Orlando fa la strana esperienza di un sonno lungo una settimana, in seguito al quale decide di partire per l'Asia orientale come ambasciatore. Qui, Orlando ripete la stessa esperienza del sonno di una settimana ma questa volta si sveglia donna. Nella sua veste femminile Orlando passa un periodo come nomade insieme a degli zingari apprezzando la condizione della donna nelle tribù nomadi che ella giudica più libera che in Inghilterra.

La protagonista tornerà a Londra spinta dal proprio amore per la poesia. A questo punto la sua vita si divide tra la casa natia, dove avrà modo di dedicarsi alla poesia e di ospitare poeti famosi, e Londra dove frequenta indifferentemente la società e le prostitute.

Orlando troverà per caso l'amore nell'avventuriero Lord Bonthrop Shelmerdine. Il romanzo termina nel 1928 quando Orlando è ormai una scrittrice di successo grazie al poema 'La Quercia' che ha scritto durante gran parte della sua vita.

L'Orlando appartiene al periodo in cui Virginia si dedicò al femminismo, cercando di porre fine alle discriminazioni tra uomo e donna.

Orlando è un personaggio fantastico, irreale, arricchito da una molteplicità di esperienze; la sua vita è una parodia delle biografie tradizionali.

Orlando vive attraverso i secoli come se la sua ricchezza interiore non potesse trovare spazio sufficiente in una vita sola.

Il centro del romanzo è, quindi, il cambiamento di sesso di Orlando, il quale non sembra sconvolto da questa situazione, bensì ci si adatta senza traumi. La prima cosa di cui si rende conto è che l'essere donna comporta una limitazione di libertà. Tramite il pensiero di Orlando, Virginia mette molte sue considerazioni personali, come se si affacciassero' nella mente di Orlando man mano che scopre quello che la società riserva a lui.

Importante è anche il trattamento del Tempo. Notevole importanza assume, qui, il Tempo Interiore mentre quello Cronologico ha importanza totalmente secondaria.

L'Orlando rappresenta, quindi, uno dei maggiori esempi riguardanti il viaggio nel tempo virtuale, poiché attraverso la propria mente il protagonista viaggia addirittura in 4 secoli differenti.