Recensione: "la ragazza di bube" - la ragazza di bube

RECENSIONE: "LA RAGAZZA DI BUBE"

LA RAGAZZA DI BUBE

a ragazza di Bube è un romanzo scritto da Carlo Cassola nel 1960, la vicenda è ambientata tra Monteguidi, Volterra e Colle e ha come protagonisti due ragazzi, Mara e Bube. Mara Castellucci è una ragazza di sedici anni che vive insieme al padre, la madre e un fratello, a Monteguidi. Bube è un amico e compagno di Sante, fratellastro di Mara, morto durante la Resistenza; il giovane un giorno si reca nel paese dell'amico per conoscere la famiglia e conosce così Mara. Tra i due giovani nasce subito un'amicizia e così si fidanzano.

Bube racconta alla famiglia di Mara che si è reso colpevole del delitto di un maresciallo a San Donato, così il padre della ragazza consiglia al giovane di recarsi a Volterra e permette che Mara lo accompagni per conoscere la sua famiglia.

Mara e Bube intraprendono così il viaggio per Colle Val D'Elsa, dove incontrano Memmo, un amico di Bube. In un bar riconoscono il prete Ciolfi, colui che Bube aveva picchiato e che era presente all'omicidio del maresciallo, e quando i ragazzi di sera prendono l'autobus per recarsi a Volterra, si accorgono che su di esso viaggiava anche Ciolfi. Sull'autobus sale anche una donna, che riconosce Bube e lo sprona a dare una lezione al prete affermando che tutti i preti sono fascisti e racconta che i fascisti le hanno ucciso il nipote di soli diciannove anni; nel frattempo sull'autobus salgono dei giovani che si rivelano subito intenzionati a picchiare Ciolfi, così Bube e Memmo decidono, arrivati a Volterra, di condurre il prete in prigione.

Durante la notte Bube viene avvertito dall'amico Lidori che lo vogliono arrestare e che per obbedire al partito deve fuggire, così Bube si rifugia in Francia e Mara ritorna a casa.

Trascorsa l'estate Mara decide di andare al servizio di una famiglia a Poggibonsi e diventa amica di Ines, che le presenta Stefano, un ragazzo con il quale si fidanza.

Dopo un anno Bube ritorna in Italia ma viene arrestato alla frontiera condotto a Firenze. Così Mara, condotta dal padre, si reca a Firenze per un colloquio con Bube e si accorge di essere ancora innamorata di lui, decide così che rimarrà la sua donna per sempre.

Bube viene condannato a quattordici anni e Mara spiega a Stefano che il suo posto è accanto a Bube.