Nick Hornby "Un ragazzo" - scheda libro

Nick Hornby

"Un ragazzo"

Autore Nick Hornby, nato in Inghilterra ne 1957, ora vive in un quartiere a nord di Londra. Dopo essere stato insegnante e giornalista oggi è uno scrittore. Oltre ad aver scritto questo romanzo, Hornby è stato autore di atre opere tra cui "Febbre a 90°" e "Alta fedeltà" da cui sono stati tratti gli omonimi film.

Fabula e intreccio: In questo romanzo si nota un piacevole incastro fra la fabula e l'intreccio: sono frequenti i flashback mentre l'uso della prolessi è nullo, forse per coinvolgere maggiormente il lettore.

Fasi narrative (esposizione) Will è un uomo di trentotto anni non ancora cresciuto, superficiale e senza ambizioni, non lavora poiché il padre ha provveduto al suo mantenimento grazie ai diritti d'autore per una famosa canzone di natale che gli fruttano abbastanza soldi da mantenerlo. Parallelamente viene presentato Marcus, un dodicenne fuori dal comune, con alle spalle una situazione complessa (genitori separati e mamma depressa) che nemmeno fuori casa riesce a trovare la pace a causa dei frequenti tormente da parte di ragazzi più grandi.
(esordio) Will esce con molte donne, con le quali non riesce ad avere una relazione stabile a causa della sua superficialità, un giorno però incontra una madre single e viene coinvolto inaspettatamente in questo rapporto, gioca un po' a fare il padre e anche quando questa relazione termina lui si sente bene poiché, anche se il ruolo del papà non fa per lui, è stato meglio, si è sentito in qualche modo gratificato e questo lo spinge ad iscriversi il un gruppo per genitori singles, inventarsi un figlio e una ex-ragazza inesistente. Certo non si aspettava che questa sua decisione presa con leggerezza lo porterà a conoscere Marcus durante un incontro del gruppo.
(peripezie) I due si conoscono per caso  ma non si piacciono, e nemmeno vogliono piacersi. Da quel giorno però tutto cambia poiché al ritorno a casa marcus trova la mamma priva di sensi a terra e will deve accompagnarlo all'ospedale. La mamma di Marcus, Fiona, ha tentato il suicidio e Marcus e molto spaventato anche perché, nonostante si sia salvato, ha capito che essere solo in due in famiglia non è sicuro così cerca di coinvolgere will nella sua vita. Dopo un incontro tra Will e Fiona andato male, Marcus decide di andare a trovare will ogni giorno, all'insaputa della madre. Tra i due s'instaura un legame d'amicizia che aiuta Will a crescere ed ad abbandonare il suo lato bambino, Marcus al contrario comincia a riscoprire la sua fanciullezza perduta a causa degli eventi da cui è stato travolto.
(spannung) Inaspettatamente però Fiona scopre le visite giornaliere a Will da parte di so figlio, spaventata e arrabbiata si precipita a casa di Will accusandolo addirittura di pedofilia, i due anno una viva discussione durante la quale arrivano alla conclusione che Marcus non dovrà più andare da Will e se lo fa Will non dovrà ospitarlo. Marcus però continua ad andare da Will e nonostante lui non apra alla fine l'insistente ragazzino ha la meglio è così Will si trova coinvolto in una cena di Natale durante la quale si rivela la sua menzogna iniziale con la conseguente umiliazione davanti a tutti.
(scioglimento) Will conosce una ragazza, mamma single, decide di essere sincero con lei, le racconta tutta la sua storia con Marcus e i contrasti con la madre del ragazzo,in Rachel (la ragazza in questione) nasce la curiosità di incontrare e confrontarsi con Fiona , con questo pretesto, non presentandosi volutamente all'appuntamento riesce a far riallacciare i rapporti tra Will e la madre depressa. Si crea una sorta di grande famiglia questa situazione ha portato will a mature sono tutti gli aspetti, ad a poter svolgere funzionalmente il ruolo di padre, per Marcus invece si presenta per la prima volta la possibilità di vivere la propria adolescenza come un ragazzo normale.

Presentazione personaggi la presentazione è indiretta poiché è come se si raccontassero a vicenda tramite le varie situazioni in cui s'imbattono nel corso della storia. Sia Will che Marcus che Fiona (i tre personaggi principali) appartengono alla caratterizzazione di individui: il narratore inizia presentandoli in un modo, e al termine del racconto si riconosco gli stessi personaggi cambiati, ne migliorati o peggiorati, ma mutati, non sono rimasti statici, impassibili di fronte agli eventi ma sono cresciuti con il crescere della narrazione.

Caratterizzazione personaggi WILL- (descrizione fisica) Trentotto anni, bel aspetto, si veste alla moda. (posizione sociale) Nella vita non svolge alcun lavoro, grazie al padre conduce una vita agiata e può permettersi parecchi vizi. (caratterizzazione psicologica e ideologica) Will è un uomo, ma si atteggia ancora come un ragazzino, scolta musica rock, indossa i vestiti "giusti" (come lui li definisce) è capace di prendere decisioni senza pensare alle reali conseguenze. Non ha grandi aspirazioni per non dire che non ne ha affatto, condurre una vita da nulla tenente non gli dispiace, si sente in qualche modo realizzato così com'è. Uomo superficiale e senza troppi scrupoli. L'incontro con Marcus però lo porta ad una maturazione psicologica che gli fa capire che nella vita c'è molto di più di quello che lui conosceva. Inizia a sentirsi utile, aiutando Marcus a superare le difficoltà che incontra si riscopre un uomo nuovo, più responsabile e affidabile.
MARCUS- (descrizione fisica) Marcus è un dodicenne molto particolare: non indossa abiti alla moda, porta un taglio di capelli un po' arretrato, ama musica insolita per un ragazzino,.  (posizione sociale) vive con la madre da poco divorziata, ogni tanto va a trovare il padre che ora vive con la sua nuova fidanzata. Non ha grandi possibilità economiche, sua mamma è una persona semplice che non da troppa importanza ai beni materiali. (caratterizzazione psicologica e ideologica) Marcus percepisce la sua inadeguatezza, per questo cerca l'aiuto di Will per compiere una sorta di trasformazione, vorrebbe non sentirsi così diverso anche se se che non sarà mai possibile: non certo tutti i ragazzi hanno una madre depressa che ha tentato il suicidio, lui sa che questo lo ha segnato per sempre. E' un ragazzo molto ingenuo, spesso non capisce la differenza tra lo scherzo.

FIONA- (descrizione fisica) Una donna giovane, ma non si cura, sembra non voler piacere agli altri, indossa abiti che non la valorizzano e non sembra importargliene. (posizione sociale) vive da sola con suo figlio, ed a il compito di crescerlo nonostante la scarsa disponibilità economica. (caratterizzazione psicologica e ideologica) Fiona è una donna molto fragile, uscita letteralmente a pezzi dal divorzio, non riesce a trovare altra soluzione per liberarsi della sua depressione che il suicidio, raccogliendo tutto il coraggio che ha in corpo compie l'atto fallendo, sentendosi una stupida per aver rischiato di perdere il suo bambino. Durante il romanzo compie una trasformazione acquisendo più sicurezza in se stessa, diventando più forte.

Spazio e tempo Questo romanzo è realistico, pertanto la vicenda si svolge in luoghi reali. Precisamente a Londra. La casa di Will viene citata molte volte ed è qui che si evolve la vicenda; anche la casa di Marcus compie un ruolo importante, il ritrovamento in salotto del corpo di Fiona priva di sensi rappresenta un momento di grande tensione all'interno della narrazione.
Nel racconto il tempo svolge una funzione di contemporaneità. Inoltre il tempo della storia, se non si considerano i numerosi flashback, è molto simile a quello del racconto grazie all'elevato numero di sequenze dialogate che sostituiscono quasi totalmente quelle narrative lasciando comunque spazio per le riflessioni di ciascun personaggio.

Narratore: Il tipo di narrazione è molto particolare, il "narratore si esprime tramite i pensieri dei protagonisti, alternando il punto di vista di Marcus a quello di Will, la focalizzazione è dunque interna e variabile. I pensieri dei personaggi seguono il flusso di coscienza, cioè vengono espresse tutte le emozioni o stati d'animo dando

voce all'inconscio dei personaggi.

Commento personale: Personalmente ho trovato questo romanzo molto attuale se pur scritto diversi anni fa e ambientato negli anni '90. La storia di Marcus, così drammatica vista con gli occhi ingenui di un ragazzino lascia speranza. E' la parte bambina di ognuno di noi si riconosce facilmente in Will. In questa opera, molto dinamica e vivace, i personaggi non sono assolutamente stereotipati, questo è un bene a parer mio poiché danno un'idea più vera della vita: non ci sono cattivi o buoni, solo esseri umani ciascuno con i proprio difetti e pregi, con i propri sogni ed aspirazioni. Questo racconto insegna che ognuno può cambiare gli aspetti della propria vita ai quali non si sente di appartenere, nessuno è destinato a rimanere solo;La profonda amicizia (tema principale) che si crea tra i due protagonisti le aiuta a condividere le loro esperienze personali avviando una maturazione interna a beneficio di entrambi. E' una lettura molto scorrevole e piacevole, Hornby ritrai in modo coinvolgente gli stati d'animo, le paure ed i sentimenti dei personaggi.