Appunti per Scuola e Università
humanisticheUmanistiche
Appunti e tesine di tutte le materie per gli studenti delle scuole medie riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia 
sceintificheScientifiche
Appunti, analisi, compresione per le scuole medie suddivisi per materie scientifiche, per ognuna troverai appunti, dispense, esercitazioni, tesi e riassunti in download.
tecnicheTecniche
Gli appunti, le tesine e riassunti di tecnica amministrativa, ingegneria tecnico, costruzione. Tutti gli appunti di AppuntiMania.com gratis!
Appunti
umanistiche
BambiniComunicazioneComunicazioniEcologia ambienteEducazione pedagogia
Etica moralitaFranceseGiocoGrammaticaInglese
LatinoLetteratura italianoPersonalitaPortogheseRisorse umane
SociologiaSpagnoloStoriaTedesco


AppuntiMania.com » Umanistiche » Appunti di Letteratura italiano » La storia del Comune

La storia del Comune




Visite: 1091Gradito:apreciate 4-stela [ Picolo appunti ]
Leggi anche appunti:

Bandane al vento


BANDANE AL VENTO Caro Marco ti volevo bene ieri arrampicato alle montagne, te

Il vangelo secondo Precario. Storie di ordinaria flessibilità di Stefano Obino


Il vangelo secondo Precario. Storie di ordinaria flessibilità di Stefano Obino 1

Ludovico ariosto (1474-1533) - ideologia e poetica, orlando furioso


LUDOVICO ARIOSTO  (1474-1533) I) Nasce a Reggio Emilia nel 1474 da nobile
immagine di categoria

Scarica gratis La storia del Comune

La storia del Comune


In epoca medievale i Comuni erano associazioni di uomini liberi che giuravano di difendersi reciprocamente e di obbedire a capi elettivi; spesso traevano origine dalle corporazioni di arti e mestieri. Il Comune si diffuse come forma di governo caratteristica delle città europee (Germania, Fiandre, Francia, Inghilterra) e in particolare in Italia dalla fine dell'XI secolo. Con l'età dei Comuni, la penisola italiana conobbe uno dei periodi di maggior splendore e fecondità economica e culturale. Il declino cominciò quando, a seguito di aspre lotte tra i Comuni, le cariche politiche, inizialmente limitate nel tempo, vennero conferite più volte alla stessa persona: questo processo portò in breve tempo alla formazione delle signorie


Età dei Comuni.

Ciclo storico della penisola italiana, collocato tra l'XI e il XIII secolo, nel quale il rifiorire economico e demografico delle città favorì l'evoluzione verso forme politiche che comportavano libertà e prerogative giurisdizionali esercitate nel territorio urbano.

Al passaggio dal primo al secondo millennio in diverse regioni d'Europa si avviò una fase di generale sviluppo: la popolazione era in aumento, gli scambi commerciali si intensificavano, l'economia si rafforzava. In questo clima i centri urbani riacquistarono quel vigore che avevano perduto durante i primi secoli del Medioevo. Si ripropose allora il fenomeno dell'urbanesimo; nelle città in crescita lo sviluppo del sistema manifatturiero e commerciale modificò le basi della ricchezza e del potere politico, si formarono nuovi ceti borghesi, i contadini inurbati si trasformarono in artigiani, ma anche i nobili e gli ecclesiastici modificarono le loro attitudini economiche. Via via che le città si ingrandivano, i cittadini più facoltosi e potenti rivendicavano la libertà di governo, tollerando sempre meno l'autorità del signore feudale o quella del vescovo o quella più lontana dell'imperatore. Tale fenomeno, che portò alla nascita dei comuni, si manifestò in tutta Europa, ma in modi differenti da zona a zona, da città a città. L'area tedesca e quella dell'Italia settentrionale e centrale furono le zone del continente nelle quali si radicò maggiormente l'esperienza storica dei Comuni.

L'organizzazione politica che si diedero i Comuni prevedeva l'elezione di rappresentanti in un consiglio della città e l'approvazione di statuti che ne regolavano la vita sociale e politica. I Comuni ereditarono a poco a poco una parte delle prerogative regie e imperiali, come il diritto di emanare leggi, di riscuotere imposte, di organizzare eserciti, di aprire mercati, di battere moneta. In Italia nei primi tempi dell'età comunale il potere supremo fu affidato a magistrati collegiali nominati dal consiglio ai quali venne attribuito l'appellativo, di ascendenza romana, di consoli: essi dichiaravano guerre, stringevano alleanze, concludevano trattati con altre città. Alla fase consolare succedette quella podestarile: il podestà era un magistrato unico, scelto perlopiù tra i forestieri, ed esercitava un ruolo di mediazione tra le differenti famiglie, o fazioni del Comune.

Nel corso del Duecento lo scontro politico ebbe un'impronta sociale, in quanto la borghesia, organizzata nelle arti e nei mestieri, rivendicava diritti prima riservati ai ceti aristocratici. Le arti assunsero un'importanza crescente a Firenze, una delle principali piazze bancarie d'Europa, fino a conseguire il controllo politico del Comune dalla metà del XIII secolo. A Milano e nelle città lombarde, cuore di un'economia artigianale molto attiva, si catalizzò lo scontro con l'autorità imperiale, rappresentata da Federico II di Svevia, imperatore dal 1220, che si concluse a favore di una lega di città libere del Nord Italia. Dalla fine del Duecento le tensioni sociali interne ai Comuni, le più articolate dimensioni economiche che coinvolgevano il rapporto città-campagna e infine l'esigenza di equilibri politici più solidi, portarono in molte città all'affermazione delle signorie


Scarica gratis La storia del Comune
Appunti su:



Scarica 100% gratis e , tesine, riassunti



Registrati ora

Password dimenticata?
  • Appunti superiori
  • In questa sezione troverai sunti esame, dispense, appunti universitari, esercitazioni e tesi, suddivisi per le principali facoltà.
  • Università
  • Appunti, dispense, esercitazioni, riassunti direttamente dalla tua aula Universitaria
  • all'Informatica
  • Introduzione all'Informatica, Information and Comunication Tecnology, componenti del computer, software, hardware ...

Appunti Poesia Poesia
Tesine Educazione pedagogia Educazione pedagogia
Lezioni Grammatica Grammatica