La produzione post-romantica in Italia: l'ARCADIA ROMANTICA E LA
SCAPIGLIATURA
Il secondo '800 è condizionato dalla delusione
post-risorgimentale percepibile a tutti i livelli, anche a quello artistico, in
quanto il nostro romanticismo celebra il risorgimento e i valori patriottici.
Infatti la produzione del romanticismo italiano si realizza in poesia
patriottica, romanzo storico e, nel caso di Ippolito Nievo, in romanzo
psicologico.
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Con la crisi del romanticismo in Italia si assiste a una
produzione modesta che il De Sanctis definisce 'Arcadia romantica'
e che è l'ultimo tentativo di riproporre
i valori romantici.
Il nome Arcadia deriva dal fatto che questa è una letteratura convenzionale;
l'aggettivo romantica si giustifica con la ripresa dei valori romantici,
declassandoli, stemperandoli: ora il sentimento dà luogo al sentimentalismo,
a una letteratura patetica (Prati e Aleardi).
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La Scapigliatura è invece la reazione all'arcadia romantica e
al romanticismo, e testimonia il disagio degli intellettuali di fronte alla
delusione storica e di fronte al processo di industrializzazione portatore di
valori economici.
Questa produzione poetica e narrativa trae il suo nome dal
romanzo di Cletto Arrighi 'La scapigliatura e il 6 febbraio', in
cui vengono descritti i giovani bohemienne con un'età compresa tra i 20 e i
35 anni. Il disagio di questi giovani si esprime attraverso la provocazione,
una polemica contro i valori borghesi, una concezione della poesia come
attività creatrice che detesta le regole. Nonostante il risultato artistico
sia molto modesto (non viene rinnovata sostanzialmente la poetica), rimane
interessante il programma della scapigliatura: essa recupera le istanze del
romanticismo nordico, che non erano entrate in Italia, e si ispira alla
produzione artistica francese dei 'poeti maledetti' e del
naturalismo.
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La volontà di scandalizzare vista all'origine di atteggiamenti
sregolati (spesso gli scapigliati sono drogati o alcoolizzati) condivisi con i
francesi Baudelaire, Rimbaud e Verlaine. Comunque la trasgressione è anche a
livello tematico, lessicale, in quanto vengono trattati soggetti macabri o
insoliti e viene utilizzato un linguaggio forte ed enfatico.
Concludendo, nella scapigliatura convergono anche aspetti del naturalismo francese
per il fatto che é presente l'esigenza di rappresentare il vero, ma quello
inquietante, patologico e abnorme; inoltre questa produzione poetica e
narrativa viene anche definita 'Decadentismo senza poetica' in quanto
anticipa aspetti e tematiche di tale movimento.