Joris
Karl Huysmans : la biografia
Nato a Parigi il 5 febbraio 1848 ,nel cuore
del Quartiere Latino. La madre era francese,il padre era di origine fiamminga
discendente da una famiglia di pittori e incisori ed egli stesso artigiano
miniaturista. Battezzato con il nome di Charles Marie Georges,a vent'anni,dopo
un viaggio nei Paesi Bassi ,ne sceglierà la versione olandese: Joris Karl.
Huysmans rimase orfano di padre ancora bambino,costretto
a vivere con il patrigno dopo il nuovo matrimonio della madre;poi inviato in
collegio e, a diciott'anni, per poter continuare gli studi,è costretto a cercare
un impiego di funzionario al ministero dell'interno. I suoi primi romanzi
testimoniano il suo legame con la scuola naturalistica. Legato a Zola anche da
un rapporto di amicizia, contribuì nel 1880 con il racconto Zaino in spalla al volume collettivo Serate di Médan (1880). In Huysmans è
presente tuttavia fin dall'inizio una sensibilità morbida e estetizzante, che
lo portò ad avvicinarsi, anche se solo marginalmente, ai simbolisti. Con
Mallarmé avrà uno scambio di lodi. Annunciatasi in opere come Alla deriva (1882), questa evoluzione
prenderà forma compiuta nel romanzo Controcorrente
(1884). Negli anni successivi Huysmans attraversò una crisi mistica che lo
condusse da un raffinato demonismo all'accettazione dell'ortodossia cattolica.
Ciò è evidente nella serie di romanzi dell'ultima parte della sua vita: Laggiù ( 1891), In cammino (1895), La
cattedrale (1898), L'oblato
(1903). Il protagonista di questi romanzi, Durtal, sceglie alla fine di vivere
in un monastero benedettino: una esperienza davvero fatta da Huysmans. Morì a
Parigi il 12 maggio 1907. Tre mesi prima di morire, a causa di un cancro alla
gola, si convertì al cattolicesimo.