John Steinbeck - "Uomini e topi"

Autore: John Steinbeck

Titolo: "Uomini e topi"

Titolo originale: "Of mice and men"

Editore: Bompiani

Edizione: prima 1937 - del libro letto 1995

Traduzione: Cesare Pavese

Personaggi principali

George Milton è un uomo basso, dal  volto scuro, dagli occhi impazienti, dai tratti vigorosi e taglienti, ha mani piccole e forti, il naso sottile e ossuto, le braccia sottili. Ha un carattere vivace, astuto e ingegnoso infatti riesce sempre a tirarsi fuori dai guai o trovare un modo per risolvere la situazione, come nel fatto del Weed o nell'episodio finale(dalla morte della donna in poi).Inoltre è una persona prudente infatti non sperpera tutto il suo denaro al gioco o fa gesti avventati e consiglia al suo amico Lennie, che ha qualche problema a comprendere le situazioni, cosa deve fare; si può anche dire che non è un uomo litigioso infatti non cerca mai lo scontro e quando Lennie fa qualcosa di sbagliato lo sgrida dicendogli che senza di lui sarebbe tutto più facile, ma senza pensarlo veramente. George ha anche un sogno come la maggior parte dei poveri braccianti del dopo Depressione, ovvero avere il proprio pezzo di terra da coltivare e qualche animale in modo da vivere tranquillamente, ma al contrario di molti ha un obiettivo ben preciso( la casa della coppia anziana) e si impegna per raggiungerlo.

Lennie Small è un giovane dal viso informe, dagli occhi grandi e pallidi, con delle spalle ampie e cascanti, trascina un po' i piedi e tiene le braccia molli, a penzoloni. E' una persona ingenua, infatti non capiva gli scherzi che George  gli faceva quando si erano appena conosciuti, è anche mansueto infatti non cerca mai lo scontro e evita di difendersi anche se ne sarebbe perfettamente in grado e se capiva gli scherzi del compagno non si arrabbiava minimamente.Lennie è uno sciocco,difatti non sa mai come si affronta una data situazione e di solito tende a far la cosa meno consigliabile, come nel caso delle due donne o del cagnolino. È un uomo che si fa facilmente prendere dal panico, e spesso a causa di ciò stringe in una morsa d'acciaio ciò che si trova in mano, questo si può nitidamente vedere nell'episodio dello scontro con Curley o quando afferra il vestito e i capelli delle due donne.

Lennie, infine è una persona giocherellona infatti ama accarezzare oggetti morbidi al tatto e la sua massima aspirazione è accudire conigli, e non pensa ad altro(alla sua vita, come ottenere ciò che vuole,.).

I protagonisti sono opposti sia per caratteristiche fisiche (basso-alto) sia comportamentali (prudente-giocherellone) che psicologiche (astuto-ingenuo), al contrario  sono identici per le loro condizioni sociali e culturali, ossia poveri braccianti con un sogno.

Personaggi secondari

Candy, alias "lo scopino" questo nome gli è stato dato per il suo lavoro principale: pulire la baracca dei braccianti, egli non può fare altro avendo perso una mano al ranch ed essendo piuttosto vecchio.

È una persona tranquilla, priva di orgoglio vuole semplicemente vivere in serenità senza che nessuno gli dia fastidio e viceversa. Per la prima parte della storia è accompagnato da un cane in età avanzata  al quale è molto legato ma che da molte seccature agli altri abitanti del ranch. E quando il cane viene ucciso si pente di non averlo fatto, lui stesso e questo rimanda all'ultimo episodio della vicenda. Per realizzare la sua vita tipo si unisce ai due protagonisti contribuendo economicamente alla causa con la promessa di avere un posto dove vivere.

Slim, il capo-cavallante è un uomo alto dai capelli lunghi e neri, ha le mani grandi e magre, ma non per questo poche delicate,ha il viso simile ad un'accetta e non gli si può dare un'età, ha anche un udito molto fino. È una persona maestosa la cui autorità non viene discussa, appunto viene paragonato a un re o ad un maestro d'arte; ha un fare grave e una voce calma e profonda che riesce ha rapire gli ascoltatori, interrompendo qualsiasi discorso. Anche lui è una persona tranquilla, ma che ha il suo orgoglio e che non si sottomette facilmente; è anche comprensivo e amichevole come si vede in diversi episodi con Lennie e nella scene finale con George.

Crooks, "il Negro"  è un uomo dalla schiena spezzata che lo costringe alla quasi sedentarietà, ha un carattere scontroso e vittima di una crudele alienazione dovute alla doppia situazione dei pregiudizi razziali e della schiena rotta. Comunque nel profondo desidera la compagnia, infatti davanti all'ingenuità e semplicità di Lennie perde il suo carattere, lasciando ancora una lieve maschera di quel che era.

Curley è una persona bassa ma forte e veloce infatti ha avuto molti successi nel pugilato, nella categoria pesi piuma. Purtroppo ha una carattere scontroso, rissoso e prepotente e odia la "gente alta" , difatti si accanisce contro l'innocente Lennie ricavandone un mano rotta, e dà seccature ha molti braccianti. Inoltre essendo figlio del padrone del ranch non può essere "eliminato".

Spazio

Le vicende si svolgono principalmente in un ranch di Soledad in California, anche se il libro inizia mentre i due protagonisti devono ancora arrivare nel luogo di lavoro e si trovano in una radura poco distante, descritta dettagliatamente, l'autore infatti si sofferma molto sui particolari creando un panorama completo dove il lettore può "viaggiare" ;nel ranch il luogo in cui i personaggi si trovano più spesso è la baracca dei braccianti, descritta sia in generale sia nei particolari e questo permette di farsene un'idea precisa.

I luoghi del libro si dividono in due: quelli aperti si riferiscono alla radura, ai campi, quelli chiusi ai locali del ranch o al fienile.

La descrizione è soprattutto denotativa ma non mancano gli elementi connotativi ( .il sicomoro gigantesco..la giornata torrida.).

I luoghi sono descritti in modo verosimile e secondo l'ambiente del tempo in cui è stato scritto.

Tempo

Il periodo storico in cui è ambientata la vicenda è individuabile tramite elementi presenti nel testo, come la condizione e il modo di vita e le abitudini dei personaggi ed è riconducibile agli anni successivi alla Depressione negli Stati Uniti d'America. Il tempo della vicenda è piuttosto corto e non supera un mese; mentre se si guarda ciò che è raccontato nel libro i tempi si allungano molto.

L'autore non presenta gli eventi in ordine cronologico, ci sono molti punti dove George ammonisce Lennie su sbagli passati e  quando parla a Slim del problema capitato quando lui e Lennie erano a Weed e sono quindi presente molte analessi; le prolessi sono presenti in ugual quantità e la maggior parte riguarda il sogno dei due protagonisti.

Narratore e focalizzazione

Il narratore della vicenda è esterno, infatti, descrive e racconta gli avvenimenti dei personaggi senza parteciparvi e usa la terza persona; la focalizzazione è

"zero", perché la voce narrante è onnisciente perciò conosce sia i pensieri dei personaggi che le caratteristiche soggettive di luoghi ed elementi in generale.

Ma è anche un po' esterna ,infatti, l'autore sa chele prolessi sul loro sogno, almeno per Lennie non si possono realizzare.

Struttura

Il racconto è diviso in sei "parti" che hanno la funzione di capitoli, non sono titolate, e questo mi porta a pensare che l'autore voglia organizzare il libro come se fosse una vita vera, della quale non sai in anticipo cosa tratta, ma che puoi dividere in base ad eventi importanti.

Questo metodo secondo me riesce nell'intento, così infatti la vita non viene svelata e può "essere vissuta" a pari passo con i protagonisti, anche perché intitolare l'ultima parte "la morte di Lennie" toglie il gusto della sorpresa al finale.

Incipit e fine

-Poche miglia a sud di Soledad, il Salinas capita sotto le falde dei colli, dove scorre verde e profondo.

Questo inizio vuole far capir subito al lettore l'importanza per l'autore delle descrizioni e nel contempo sottolineare che la storia è normale e verosimile senza elementi fantastici o rari da trovare nella vita di tutti i giorni.

-E Carlson disse:"Che cribbio hanno secondo voi quei due?".

La fine secondo me sottolinea l'atteggiamento insensibile e inadeguato dei più in situazioni profonde, o in qualche modo problematiche, infatti Carlson non capisce il dramma che affronta George che ha appena ucciso il suo migliore amico e sta cercando di convincersi che ha fatto la cosa giusta.

Note sullo stile

Il ritmo è abbastanza veloce per via di molti dialoghi, ma alcuni di questi rallentano la storia perché non portano eventi nuovi che la mandino avanti. Nel testo prevalgono i dialoghi anche se le descrizioni sono sempre ben fatte e dettagliate.

Il registro varia a seconda di chi racconta: se si tratta di una descrizione dell'autore, il registro è principalmente medio-alto. Invece, se si tratta dei dialoghi tra personaggi, il registro è soprattutto colloquiale.

L'autore fa capitare il punto più importante della storia alla fine( che è drammatica ma anche a sorpresa) quando George affronta un grande dilemma, e credo che la decisione oltre che ai motivi "occasionali" sia condizionata dal fatto di Candy e il suo cane.

Messaggio

Secondo me lo scopo dell'autore è quello di comunicare come il sogno del benessere e della ricchezza di quell'epoca fosse solo una vana illusione e in questo modo denunciare il grave problema sociale che ne deriva, cioè una società povera con sogni irrealizzabili.

All'interno dello scopo principale vi è racchiuso un tema molto importante, vale a dire l'illusione di un benessere inavvicinabile; inoltre ci sono altri temi collegati al precedente e che da esso derivano: lo sfruttamento (i braccianti nei ranch), le lotte sociali, l'ingiustizia e la sofferenza umana.

Comunque l'autore vuole invitare il lettore a rincorrere i propri sogni affrontando le difficoltà anche se il sogno sembra irrealizzabile.