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"Il nostro tratto sul foglio deve assomigliare di più a un disegno e meno ad uno scarabocchio."
IO, GIOVANE, E LA FAMIGLIA
Un sospiro, esprimere un desiderio quando cade una stella, riconoscere un battito d'ali, lasciarsi andare al pianto, rimanere a bocca aperta davanti alla bellezza, sentire un brivido freddo. Tutto questo è un attimo. Una frazione di tempo quasi impercettibile, impalpabile, che però diventa infinito contenitore di sensazioni di ogni tipo. Una parola che è un modo di dire, un'immagine per descrivere il bello e il brutto del mondo, una filosofia di vita, ma allo stesso tempo un concetto difficile da definire. Questo, siamo noi giovani.
Cerchiamo di vivere il presente quasi con esasperazione, tentando di non perdere nulla di ciò che ci capita. Spingiamo a forza i secondi degli avvenimenti dentro una centrifuga, provando ad accentuarne i sapori perché non si puo' lasciare nulla di intentato e niente va perso. Questo, siamo noi giovani.
Ci affanniamo a rincorrere i tempi degli eventi, selezionando solo quelli che ci sanno dare scariche di adrenalina o conati di immortalità,per poi passare lunghi momenti in cui la stanchezza ci prende e siamo costretti a fermarci e a stare senza far niente per ore ed ore, perché il nostro fisico e tutto ciò che c'è dentro sono stremati.
Però siamo felici di non dover pensare a domani, perché altrimenti si guasta tutto, ed è meglio avere la certezza di essere riusciti a toccare il cielo. Questo è ciò che conta.
Be.sono qui al mio banco e cerco di sforzare il mio cervello per scrivere qualcosa di bello, o almeno di carino, qualcosa che possa rimanere dentro.lasciare un segno.qualcosa che ti faccia ridere ma nel frattempo riflettere...
È tutto grigio.come questa giornata invernale senza cielo ne nuvole, come i muri di cemento di certe città tristi.come talvolta sono gli intrecci delle mie relazioni, delle mie giornate, della mia storia: incolori, monotone, prive di un motivo vero per cui poterle vivere e gustare intensamente.
Noi, giovani e la famiglia.
Si parla di giovani e subito si pensa al peggio.si parla di famiglia e non si sa dove andare a parare.questa non è una visione troppo negativa ma soltanto la presa di coscienza che ormai i valori su cui fondare la propria vita sono andati persi.
Sono giovanissima.ho 17 anni e non mi va di essere rappresentata da quest'immagine distorta che si ha di noi.un'immagine di superficialità e di inaffidabilità.ok, avvolte siamo sciocchi e ci facciamo condizionare dalle mode, dalle amicizie, lasciamo cadere la nostra personalità in un baratro infinito.la nostra dignità e la nostra intelligenza la spiaccichiamo, le saltiamo sopra con i piedi,la disprezziamo. Tutto questo per sentirci forti solo apparentemente, per paura di dimostrare quello che siamo veramente.
Noi giovani siamo capaci d essere generosi, siamo capaci di fare una carezza o di regalare un sorriso, siamo tenaci, caparbi, a volte ingenui.ma abbiamo una forza d'animo che fa invidia.
Se qualcuno cerca di investire su di noi,capitali come l'amore e l'amicizia, ne è ricompensato 7 volte tanto. Siamo pronti a spendere i nostri talenti per realizzare un mondo più giusto e solidale radicato in autentici valori umani.non siamo odio e violenza, non siamo fallimento e delusione, non siamo egoismo e menefreghismo.non vogliamo essere catalogati cosi.noi siamo amore.o meglio vogliamo amore.
Quando alle persone, e in particolare a noi giovani, si chiede quali siano le cose più importanti della vita, al primo posto viene sempre indicata la famiglia. Non ci sorprende che, in un tempo di rapidi sviluppi sociali e di grandi innovazione tecnologiche, al centro della vita e degli interessi resti ancora lei.
Questo è dal punto di vista di una studente adolescente, che si, pensa all'amore, ma ancora non pensa ad una famiglia, che ancora non si immagina dall'altra parte e pensa soltanto a tenere la testa tra le nuvole.
Noi giovani,oggi siamo chiamati ad essere figli, siamo nati dall'amore e chiamati all'amore. Ogni uomo, piccolo o grande che sia, è destinato a fare conoscenza del male, della cattiveria, dell'odio, ma se la famiglia è quella che deve essere, egli impara che c'è anche il dono, la fedeltà, la gratuità.
Talvolta sembra che tutti agiscano per interesse. Nessuno fa nulla per nulla. Non è sempre cosi.soprattutto nella famiglia, dove si ama totalmente, dando sempre, senza mai chiedere nulla in cambio. Tutto ciò sembra un utopia. Qualcosa di irrealizzabile.
La famiglia oggigiorno, si trova nel bel mezzo di un ciclone: separazioni, divorzi, aborti, bambini maltrattati, anziani lasciati soli. Per non parlare delle difficoltà in cui si trovano quelle poche famiglie che rimangono a galla.
È un errore vedere, però, solo i segni negativi. La famiglia deve essere aiutata, anche dallo stato. Essa è il luogo più adeguato alla grandezza e alla dignità di ogni nuova vita umana, che deve essere accolta e rispettata.
La critica deve essere costruttiva e non il contrario.e, in questo caso, la vera fune per risalire e rialzarti è solo quel guardare avanti.la fune si chiama speranza. È proprio la speranza che non ci rassegna al grigio incolore di una storia che ci scorre davanti, di un futuro che da qualche parte, un giorno, qualcuno ci regalerà!! Il futuro passa attraverso questo presente e ci impegna fin da ora a cercare tutte le strade per fare della nostra vita una vita felice, piena ,intensa e coraggiosa.
Anche per me la famiglia è importantissima.al di sopra di tutto. Sono la terza di cinque figli, e sono felice cosi. Quando sono son i miei genitori e la mai famiglia, ho tutto. Sono felice anche quando ci sono litigi, incomprensioni, quando ci si confronta seduti a tavola, si discute, quando si scherza sul divano, quando ci buttiamo per terra e ci facciamo il solletico. La famiglia è tutto per me. È qui che sono cresciuta, fisicamente e spiritualmente, dove ho imparato ad amare, ad essere forte come un leone, furba come un serpente e mite come una colomba. È in essa che ho trovato riparo e conforto nei momenti difficili. E per il mio futuro non sogno altro che una famiglia proprio come la mia. E pensare che dipenderà tutto da me, da come saprò essere generosa e da come saprò amare.
Ragazzi, non scoraggiamoci, cerchiamo di vedere questo mondo con gli occhi del cuore. Riscattiamoci da questa immagine negativa a cui molte volte siamo associati, cerchiamo di amare, sempre, non di odiare. Ogni persona avverte il desiderio di amare e di essere amata. Eppure quant'è difficile amare, quanti errori e fallimenti devono registrarsi nell'amore! C'è persino chi giunge a dubitare che l'amore sia possibile No! L'amore è possibile e scopo di questo mio messaggio è di contribuire a ravvivare in ciascuno di voi, che siamo il futuro e la speranza dell'umanità, la fiducia nell'amore vero, fedele e forte; un amore che genera pace e gioia; un amore che lega le persone, facendole sentire libere nel reciproco rispetto. Non aspettiamo che inizi qualche altro. Tocca a noi, oggi, cominciare un cerchio di gioia. Spesso basta una scintilla piccola piccola per far esplodere una carica enorme. Basta una scintilla di bontà e il mondo comincerà a cambiare. L'amore è l'unico tesoro che si moltiplica per divisione: è l'unico dono che aumenta quanto più ne sottrai. È l'unica impresa in cui più si spende più so guadagna; regaliamolo, buttiamolo via, spargiamolo ai quattro venti, vuotiamoci le tasche,scuotiamo il cesto, capovolgiamo il bicchiere e domani ne avremo più di prima.
Fine
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