IL DIARIO SEGRETO DI ADRIAN MOLE - Mitico adolescente incasinato di anni 13 e ¾

IL DIARIO SEGRETO DI ADRIAN MOLE

Mitico adolescente incasinato di anni 13 e ¾

AUTRICE: Sue Townsend,nata nel 1946, vive e lavora a Leicester, in Inghilterra. Ha scritto numerose sceneggiature per la televisione inglese ed è autrice di commedie rappresentate con successo nei teatri londinesi.

CASAEDITRICE: Sperling & Kupfer Editori

RIASSUNTO: In una modesta villetta di un popolare quartiere di una città inglese vive Adrian Mole, di tredici anni e tre quarti. I suoi genitori sono in crisi e la sua condizione di figlio costretto a una vita di semiabbandono lo preoccupa e lo rattrista. Come se non bastassero le disavventure familiari, ecco che anche la scuola diventa un problema: prima Adrian è bersaglio di un compagno arrogante e grossolano, poi viene coinvolto in un intervento punitivo del preside Scruton, infine si sente vittima dei ritmi incalzanti di apprendimento. L'insoddisfazione per il suo aspetto fisico, un amore contrastato, l'impossibilità di uscire dalla tristezza familiare farebbero di lui un vero infelice se non avesse un resistente senso dell'umorismo e una dose di autoironia. Quello che gli capita viene costantemente sdrammatizzato e un atteggiamento di disarmante ingenuità crea tra lui e gli eventi un distacco tale che sembra che osservi un altro attraverso le sue peripezie. Attorno ad Adrian si muove una folla di curiosi personaggi. La vita di quartiere è movimentata dai vicini Lucas, una coppia che divorzia per incompatibilità di carattere e di ruoli (il signor Lucas sarà direttamente coinvolto nelle vicende di casa Mole per una storia sentimentale con la mamma di Adrian), dagli O'Leary e dai Sing, irlandesi ubriaconi i primi, ricchi indopakistani i secondi. Di tanto in tanto, la lenta routine cui la pigrizia del padre costringe Adrian, è sconvolta dall'irruzione della nonna Mole. La scuola tiene impegnato Adrian per una buona parte della giornata, ed è lì che, tra una ricerca di geografia e una lezione di cucina, nasce il suo grande e ostacolato amore, Pandora. A scuola Adrian vive il suo sviluppo politico e trova i "Buoni Samaritani", un'iniziativa umanitaria organizzata all'interno della scuola, il destino lo pone al fianco di Bert Baxer. Costui è un vecchietto ottantenne che non si dà per inteso di passar a miglior vita, anzi sembra stimolato dalle cure premurose di Adrian a riprendere con rinnovata lena le sue vecchie abitudini, incurante dei limiti che le istituzioni tentano di imporgli. Così, in un intrecciarsi di vicende e un succedersi di apparizioni stravaganti, Adrian vede passare i mesi, afflitto da mille bisogni insoddisfatti e da mille preoccupazioni.

PERSONAGGI:

• Adrian: protagonista del diario, un ragazzo sfortunato e maldestro, tanto da rendersi divertente, un figlio trascurato dai genitori stravaganti.
• Genitori: classica coppia di genitori più impegnata ad arrivare alla fine del mesi con i pochi soldi ottenuti dal misero lavoro del marito, che del figlio che chiede solo un minimo di attenzione.
• Pandora: la dolce e perbene ragazza di cui si innamora Adrian, primo individuo dell'altro sesso con il quale si rapporterà.
• Barry Kent: il bullo del quartiere, il grosso ragazzo maleducato a cui piace fare a botte e minacciare i ragazzi intellettuali.
• Bert Baxer: un vecchio e avaro comunista, preoccupato per le condizioni di salute del suo cane, Sabre.
• Mole: la classica nonna tradizionalista, una terribile vecchietta, capace di imporsi anche al più arrogante dei nemici di Adrian.

SCELTE STILISTICHE: Adrian Mole non un ragazzo reale; è un personaggio inventato dalla scrittrice per raccontare ironicamente le tormentate disavventura dell'adolescenza. Il diario è costruito, seppur scritto con un registro medio-basso, con una conoscenza dei processi psicologici adolescenziali, interrotti ogni tanto da riflessioni politiche inappropriate ad un ragazzo di tredici anni.

COMMENTO: Il diario segreto di Adrian Mole è un manuale di sopravvivenza per tutti gli adolescenti che non riescono a trovare il filo delle proprie vite e una guida per tutti i genitori che considerano l'adolescenza un 'male incurabile'Il libro mi è piaciuto moltissimo soprattutto perché è scritto con un linguaggio semplice e umoristico che, anche nelle situazioni più serie, riesce a far ridere. Adrian Mole è un personaggio inventato, ma secondo me, potrebbe essere un ragazzo vero a tutti gli effetti alle prese, come ognuno di noi, con i problemi, le speranze e le gioie della vita quotidiana. La scrittrice, Sue Towsend, è autrice di varie opere teatrali e di romanzi per ragazzi, è considerata all'unanimità una delle più fortunate voci della letteratura umoristica per ragazzi.