Barocco

Barocco

Etimologia della parola

Secondo Croce il termine barocco durante il medioevo veniva usato per indicare un sillogismo complicato e cavilloso, altri pensano che il termine derivi dal francese "baroque", che deriva a sua volta dal portoghese "barroco", che indicava la forma irregolare in una perla.

Contesto storico: controriforma

Dopo la metà del 1500 l'Italia entra in una fase di decadenza politica e economica, legata a un gran numero di fattori (divisioni interne, instabilità politica, errori diplomatici, debolezza militare, rigidità economica) e si trova quindi in balia degli eserciti di Francia e Spagna. Sarà quest'ultima a prevalere, stabilendo la sua supremazia sulla penisola.

A condizionare l'attività degli intellettuali italiani è principalmente il Concilio di Trento, indetto dalla Chiesa Cattolica per trovare delle soluzioni al disgregarsi della cristianità, iniziato in Germania con la predicazione di Martin Luter.

Il concilio, nato da un'esigenza di riformare la chiesa e di fermarne la mondanizzazione, fu però presto dominato dalle fazioni più intransigenti, che optarono per la soluzione più radicale: lotta ai movimenti protestanti,  ricostruzione dell'ordine in europa.

L'affermazione dei principi riformistici, privi di avversari in Spagna e Italia, porta a un restringimento "dell'area dottrinale delle opinioni": quelle che prima erano considerate interpretazioni, diventano eresie, la repressione colpisce molti intellettuali, come Giordano Bruno e Galileo.

L'istituzione dell'indice dei libri proibiti, elenco dei testi che i cristiani non devono leggere, estende l'autorità culturale della chiesa: Machiavelli, Boccaccia, spesso anche Dante, diventano illeggibili.

In questo clima di delaicizzazione della cultura si possono individuare due fasi, il Manierismo e il Barocco.

La fine del Rinascimento aveva già portato verso la codificazione delle regole per i generi letterari, ma durante il manierismo questa organizzazione entra in conflitto con la tendenza a rompere con il passato e a ribellarsi contro il conformismo, sarà quest'ultima corrente a vincere, portando così al barocco.

Durante il periodo barocco rimarrà tuttavia in vita una corrente classicista e antibarocca che servirà da supporto alla reazione antibarocca portata avanti dall'Arcadia.

Caratteri artistici del barocco

Il barocco è principalmente una ricerca del nuovo, una metamorfosi, un passaggio dall'armonia, tipica dell'arte classica, all'irregolarità.

Gli artisti del barocco cercano la popolarità, e la ottengono dando al pubblico ciò che lo può meravigliare e stupire; l'arte figurativa è spesso legata ai principi della controriforma, ed è quindi uno strumento per far leva sulla mente delle masse, insomma, assume la forma di uno strumento di manipolazione.

L'arte barocca non può tuttavia essere ridotta a un'emanazione diretta della Controriforma, perché sono presenti in essa troppe correnti contrastanti e antitetiche fra loro.

Il barocco ripropone sia temi già visti, ma in chiave nuova, cime la natura e l'erotismo, sia temi innovativi, come l'utilizzo del macabro e del deforme per creare un tipo di bellezza paradossale.

Letteratura barocca in Italia

Il barocco è stato molto rivalutato durane il novecento, ma in Italia ha continuato a essere valutato negativamente, soprattutto per la mancanza di veri capolavori letterari italiani: vi sono molte opere, ma poche si salvano dalla noia, sono come "vuote".

La poesia cessa di essere un legame fra gli ideali e la comunicazione, diventa un mezzo per esaltare il reale agli occhi dei lettori.

La cultura laica, legata all'ambiente delle corti, che si barcamena fra intrighi e diplomazia, comincia a spegnersi, soffocata dal controllo ecclesiastico, ed è autrice di una produzione stanca e ripetitiva.