GITA AL FARO di Virginia Woolf
Questo romanzo di Virginia Woolf racconta di una famiglia, i Ramsay; tutti in quella casa aspettano la
gita al faro progettata per il giorno dopo, soprattutto l'ultimogenito James.
Ma la gita non si farà a causa del maltempo, come aveva preannunciato il prof.
Ramsay. La sere viene preparata la cena per la famiglia a cui partecipano anche
gli ospiti che solevano passare lunghi periodi nella casa estiva dei Ramsay.
Durante la cena i discorsi fatti dai commensali sono futili e apparentemente
privi di significato, ma tutti dentro di loro stanno pensando ai loro problemi;
come la signora Ramsay che pensa a tutte le occasioni offerte dalla vita che
lei ha sprecato all'amore che prova per i suoi figli che vorrebbe avere sempre
vicini, Lily Briscoe, una cara amica della signora Ramsay, invece pensa al
signor Carlo, aiutante del sig. Ramsay, con un misto di fastidio e
attrazione,mentre Carlo pensa ai suoi abiti dimessi con i quali non avrebbe
conquistato nessuna donna, infine il sig. Ramsay nota che un anziano ha preso
la minestra per due volte. Finita la cena vanno tutti a fare una passeggiata
tranne i due coniugi Ramsay,che rimangono soli. Loro pur non parlandosi si
amano, lei sa che il marito vorrebbe da lei solo qualche parola d'affetto ma
non riesce a dirla forse per l'educazione ricevuta o solo per pudore. Riesce a
dirgli soltanto che l'indomani ci sarebbe stato brutto tempo dandogli ragione.
Lui da questo suo gesto "di arresa" capisce quanto lei lo ami. Il racconto si
interrompe e riprende quando sono passati dieci anni; durante questo lasso di
tempo è passata una guerra, la casa estiva si è riempita di sterpaglie, sono
morti un figlio, Andrea, una figlia Prudence e la stessa signora Ramsay. Il
sig. Ramsay, un'amica, la signorina Lily, un altro amico, l'anziano Augusto e
qualche figlio ritornano nella casa e finalmente la gita al faro si farà. In
barca ci saranno solo il padre, il figlio James e la figlia Camelia, ormai
senza la madre che faceva da mediatrice il rapporto tra padre e figli sembra
compromesso, ma la gita al faro sarà un occasione per risolvere i contrasti; infatti
in barca il padre fa i complimenti al figlio perché sta guidando bene il timone
della barca, James si finge indifferente ma in realtà aveva aspettato quel
momento da tanti anni. Lily che dieci anni prima aveva cominciato un quadro
riesce a finirlo ritraendo la signora Ramsay mentre cuciva sorridendo.
La signora Ramsay è, a mio parere, la protagonista del racconto in
quanto concentra l'attenzione su di se anche dopo la sua scomparsa; viene
descritte come una donna bellissima, rassicurante e degna di rispetto, i suoi
meriti derivano dal suo occuparsi della casa degli ospiti e dei figli con cura
riuscendo a capire ed aiutare chi le sta intorno; la signorina Lily per lei
prova un'immensa ammirazione e stima e decide di ritrarla quasi per farla
rivivere. I temi principali che ho riscontrato leggendo sono: quello del
rapporto tra marito e moglie, un rapporto pieno d'incomprensioni dove i
sentimenti rimangono celati fino a quando un piccolo gesto li fa venire a
galla, quello del difficile rapporto tra genitori e figli, dell'enorme distanza
che si viene a creare tra questi, e infine quello della nostalgia per la
persone che vengono a mancare e che in un certo qual modo riusciamo a far
rivivere nei nostri pensieri.