|
Appunti tecniche |
|
Visite: 2164 | Gradito: | [ Picolo appunti ] |
Leggi anche appunti:La casa BiologicaLa casa Biologica Esempio di recupero di un vecchio fabbricato rurale, Impianti vari nella casa modernaImpianti vari nella casa moderna ( Illuminazione ) Illuminazione degli Relazione tecnica illustrativa - Costruzione di un nuovo edificio a destinazione abitativa con annesso studio medico pediatricoRelazione tecnica illustrativa Progetto: Costruzione |
Terra cruda
Come possiamo definire la terra? Elemento fondamentale per la costituzione dell'universo.
Chi è il primo che ha definito la terra?
EMPEDOCLE: egli aveva definito i 4 elementi che stavano all'origine della natura e dell'universo: terra ,acqua, aria e fuoco.
Lui disse che quei quattro elementi sono originari, eterni e immutabili come le due forze antitetiche cui sono sottoposti
Una sorta di compromesso fra dissidio e amicizia:
La terra è amica dell'acqua? No asporta la terra
L'aria è nemica della terra, il fuoco le fa perdere la sua natura
Quattro elementi nemici che possono diventare alleati:
prendo la terra , la impasto con l'acqua, la essicco all'aria e la essicco al fuoco, ottengo qualcosa che non ha più paura di terra acqua aria e fuoco.
noi studiamo oggi la terra cruda
Un concetto importante è scritto nel "de architettura", Vitruvio:
"Di che materia poi si abbiano a fabbricare le mura, non si può stabilire: ecc."
essa è oggetto della lezione di oggi.
Le tecniche per costruire sono due:
il pisè compressione della terra entro laterali in legno, progressivamente spostate via, via che il muro si innalza, la tecnologia era fortemente dipendente dall'operatore (chi faceva il muro)
e dalle condizioni ambientali.
il secondo mi da una possibilità che il primo non mi da.
c'era l'abitudine di rinforzare i muri in terra cruda con la paglia per aumentare la resistenza a trazione. La parte più pericolosa del muro era la base, più esposta all'azione dell'acqua.
Si miscelava il terreno con la calce, essa si idrata e all'interno del terreno crea uno scheletro rigido.è vero che chi faceva questo tipo di case era povero però la calce costava poco quindi era un ottimo rimedio.
altra tecnica diffusa . qui mattoni erano più grossi chiamati maltoni, era sempre terra impastatacon paglia.
già il fatto di impastare con paglia era una convinzione che però portava anche a sapere che la terra è un materiale che va protetto. i contadini ci mettevano l'intonaco. che però cadeva a pezzi..vedremo perché.
alcune volte la protezione era fatta con palline di argilla che aiutavamo la capacità termica della muratura.. l'intonaco abbassava la capacità di resistenza termica, le palline di argilla per attaccarle al muro venivano impastate con lo sterco che da una viscosità alla miscela.
questo ci fa capire come Vitruvio ha ragione, bisogna usare quello che si ha..
Analizziamo il Fattore di resistività termica
. la pietra è bassissima
. intonaci anche
. calcestruzzi leggeri migliore dei precedenti
. il legno ancora di più
. linoleum e sughero hanno la resistività termica migliore ma non sono materiali portanti
. la terra cruda si comporta abbastanza bene, è migliore anche del laterizio cotto.
Se però analizzo la resistenza a compressione il discorso si inverte totalmente
Per quanto riguarda la resistenza a trazione essa per la terra si considera praticamente nulla.
Ma allora come è possibile che oltre i muri ci si facevano anche i solai?
Basta aumentare talmente tanto lo spessore del solaio che al suo interno nasce una struttura ad arco, che è una struttura che resiste a compressione e trasforma le sollecitazioni in spinte orizzontali, allora i muri perimetrali dovevano essere molto spesi.
Come si fa ad intervenire su queste strutture senza rovinarle o buttarle a terra? Dipende tutto da come è stata fatta la costruzione.
Non è indifferente prendere una terra qualsiasi, la terra non deve essere ne sabbiosa ne argillosa, cioè l'impasto non deve essere ne troppo magro (le paglie non aderiscono) ne troppo grasso.
Inoltre bisogna farle in primavera e in autunno per evitare sia l'acqua che il troppo sole.
VITRUVIO CI DA MOLTI CONSIGLI
Come interveniamo per salvare una casa di terra?
Mettiamo un intonaco deformabile, elastico, non rigido.. la cosa fondamentale quando si interviene su qualcosa che già esiste è evitare deformazioni nuove non compatibili con le eventuali deformazioni del materiale già esistente.
Quindi un intonaco debole.. esso deve proteggere e non reggere
Per proteggere il muro, l'intonaco deve essere molto poroso, deformabile, questo non difenderà però dall'aggressione dell'acqua. Come lo faccio?
Posso usare un prodotto che rende l'intonaco idrofobo..
L'acqua scivola, non penetra.
Inoltre per recuperarla si può usare il legno per esempio per rinforzare la copertura.
Qual è il problema nell'usare il legno?
È necessario evitare che le teste delle travi siano a contatto con la terra, umidità può dare problemi al legno quindi occorre fare degli opportuni cuscinetti che evitano tale contatto.
Zoccolature in mattoni alla base della casa.
Il problema dei prodotti idrofobizzanti è che durano poco tempo, in funzione dell'esposizione ai raggi ultravioletti, quindi occorre fare manutenzione
Le pareti mancanti di muro in terra.. come reintegro?
Ci rimetto dentro la terra, magari con un po' di sterco, tanto lo fa l'operaio..
La terra è un materiale delicato, su di essa non si può fare tutto.
Appunti su: terra cruda riassunto, |
|
Appunti Finanza banche | |
Tesine Economia | |
Lezioni Architettura | |