La formazione del congiuntivo

La formazione del congiuntivo

La formazione e l'uso corretto del congiuntivo rappresenta spesso un bell'ostacolo da superare. In realtà il congiuntivo non è poi così difficile, e inoltre è raro il suo utilizzo.

In tedesco non si parla quindi di congiuntivo presente o passato, ma di congiuntivo 1 e di congiuntivo 2:

• il congiuntivo 1 usa le forme morfologiche verbali dell'indicativo presente, ma non corrisponde in alcun modo al congiuntivo presente dell'italiano.
  Il congiuntivo 1 tedesco ha solo la funzione di riportare il discorso indiretto.
  E' una forma prevalentemente scritta e utilizzata spesso nel linguaggio politico. Nel linguaggio comune il congiuntivo 1 vive solo nelle formule fisse, quali Gott sei dank! (= grazie a Dio!)
• Il congiuntivo 2, invece, è il vero congiuntivo tedesco.
  Per formarlo si ricorre a due diverse forme verbali dell'indicativo a seconda della modalità che si deve esprimere:
• congiuntivo 2 con le forme del Präteritum per esprimere un'azione possibile, ma non sicura (= Potentialis);
• congiuntivo 2 con le forme del piuccheperfetto (=Plusquamperfekt), per esprimere un'azione impossibile o irreale (=Irrealis).

Il congiuntivo 2 viene poi utilizzato anche per esprimere ipotesi, desideri e richieste cortesi.

Entrambi, congiuntivo 1 e congiuntivo 2, distinguono tra:

• una forma semplice
• una forma composta

che però non hanno nessuna corrispondenza con i tempi del congiuntivo italiano.

Ecco perché per noi italiani risulta difficile utilizzare questo modo.

Il congiuntivo italiano, infatti, distingue ben 4 tempi (= presente, passato, imperfetto, trapassato) che non trovano un diretto corrispettivo in tedesco, essendo l'uso del congiuntivo tedesco legato solo alla modalità.