Oslo
Capitale
della Norvegia, capoluogo della contea
omonima (che coincide con l'area urbana) e della contea di Akershus, è situata
sul fiume Aker, nella parte interna del fiordo di Oslo, all'estremità
sudorientale del paese. È la città maggiore e il porto principale del paese, di
cui è anche il primo centro commerciale, manufatturiero e culturale. Le
industrie locali producono navi, apparecchiature elettriche ed elettroniche,
prodotti chimici, tessili e alimentari, articoli in legno e metallo, macchinari
e prodotti stampati. Il turismo rappresenta un'importante risorsa economica
della città.
Città di
aspetto prevalentemente moderno, Oslo è sede dell'Università di Oslo (1811),
che comprende i musei di paleontologia, etnografia e mineralogia,
dell'Accademia delle Scienze e delle Lettere norvegese (1857), dell'Istituto
Nobel norvegese, che contribuisce a selezionare il vincitore del premio Nobel per la Pace, e degli
archivi nazionali. Di grande interesse la fortezza di Akershus (1300); il
Palazzo reale (1848) e il palazzo dello Storting (parlamento). Tra i numerosi
musei cittadini si ricordano la Pinacoteca nazionale, che espone collezioni di
arte norvegese ed europea, il Museo delle arti decorative, il Museo del
folclore norvegese, il parco Frogner, con opere dello scultore norvegese Gustav Vigeland e il museo dedicato a Edward Munch, che espone i dipinti
del celebre pittore norvegese.
La città,
fondata con il nome di Oslo da Aroldo III di Norvegia nel 1050 circa, divenne
sede della residenza reale intorno al 1300. Nel corso del secolo successivo
prosperò come centro commerciale e come porto. Dopo essere stata distrutta da
un incendio nel 1624, fu ricostruita da Cristiano IV di Danimarca e Norvegia e ribattezzata Cristiania (o
Kristiania) in suo onore. Riassunse il proprio nome storico di Oslo solo nel
1925. Durante il XIX secolo, la città conobbe una straordinario periodo di
rinascita economica e culturale. Nel 1952 ospitò i Giochi olimpici invernali
Abitanti:
482.555 (1995).