L'architettura
monastica
La tipologia dei monasteri è molto varia :essa
dipende dalla collocazione geografica, dal monastero storico, dalle particolari
esigenze della comunità religiosa e in fine, dall'abilità e dalla tecnica delle
maestranze locali che lavoravano al convento . per quanto riguarda
l'architettura delle abbazie benedettine, bisogna precisare che la
regola è povera di indicazioni precise sulla struttura e la disposizione degli
edifici, poiché si occupa soprattutto dell'organizzazione interna della
comunità. Nel monastero si trovava tutto il necessario, cioè
l'acqua, il mulino, l'orto e gli ambienti per le varie attività cosi che
i monaci non debbano giro vagare fuori, cosa che non recassero nessun
vantaggio alle loro anime .Per questo probabilmente l'architettura dei primi
conventi era disomogenea e causale; venivano poi frequentemente riusate le
strutture urbanistiche romane (templi, basiliche e palazzi ). Sola in epoca carolingia gli edifici con ventuali
assunsero una struttura organica e razionale, che rifletteva la rigida e
precisa organizzazione della vita monastica .