Legge delle proporzioni definite e costanti (Proust
1799)
'In un
determinato composto chimico gli elementi che lo formano stanno tra loro in
proporzioni di peso definite e costanti'.
Ad esempio per
ottenere acqua dobbiamo sempre far reagire Idrogeno ed Ossigeno nelle
proporzioni di 1 g contro 8 g. Qualsiasi eccesso di uno dei due elementi
rispetto a tale rapporto, non reagisce per dare acqua e rimane inalterato alla
fine della reazione.
Tale legge venne
aspramente criticata dal chimico francese Berthollet
(1748-1822), il quale riteneva che la composizione chimica di un composto non
fosse percentualmente fissa e definita, ma dipendesse dal modo in cui il
composto stesso veniva preparato.
Anche la legge di
Proust (1754-1826) suggeriva fortemente, come quella di Lavoisier, la
possibilitą che ogni elemento chimico fosse costituito da particelle aventi una
massa caratteristica, in grado di unirsi tra loro solo in proporzioni fisse.