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Appunti scientifiche |
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Leggi anche appunti:Passaggi di statoPASSAGGI DI STATO Scopo dell'esperimento Attraverso quest'esperienza intendiamo Individuazione dei sali in un miscuglioINDIVIDUAZIONE DEI SALI IN UN MISCUGLIO OBIETTIVO: individuare La legge di proustLA LEGGE DI PROUST Materiale: bunsen - polvere di rame (Cu) - ossigeno (O) |
LA NOMENCLATURA
LA VALENZA
La valenza è la tendenza di un elemento a legarsi con uno o più elementi
Si prendono come riferimento:
l'idrogeno T è l'elemento più leggero
l'ossigeno T riesce a combinarsi con la maggior parte degli elementi
LA VALENZA RISPETTO ALL'IDROGENO
L'idrogeno si trova nel 1° gruppo e nel 1° periodo
si può combinare con un solo elemento T ha bisogno di un solo elettrone
ha valenza 1, oppure si dice che è monovalente
La valenza degli altri elementi rispetto all'idrogeno varia da 1 a 4
dal 1° al 4° gruppo cresce
dal 5° al 7° decresce
XH T se x appartiene al 1° gruppo T NaH
XH2 T se x appartiene al 2° gruppo T CaH2
XH3 T se x appartiene al 3° gruppo T AlH3
XH4 T se x appartiene al 4° gruppo T CH4
XH3 T se x appartiene al 5° gruppo T NH3
H2X T se x appartiene al 6° gruppo T H2O
HX T se x appartiene al 7° gruppo T HCl
ci sono tanti atomi di idrogeno quanto è la valenza dell'elemento combinato con l'idrogeno
prima si scrive l'elemento meno elettronegativo, poi quello più elettronegativo
LA VALENZA RISPETTO ALL'OSSIGENO
L'ossigeno appartiene al 6° gruppo e al 2° periodo
può avere al massimo 8 elettroni nel livello di valenza, ma ne ha già 6
ha valenza 2, oppure si dice che è bivalente
La valenza degli altri elementi rispetto all'ossigeno:
varia da 1 a 7
è sempre crescente
si calcola sempre la valenza massima
X2O T se x appartiene al 1° gruppo T Na2O
X2O2 T XO T se x appartiene al 2° gruppo T CaH
X2O3 T se x appartiene al 3° gruppo T Al2O3
X2O4 T XO2 T se x appartiene al 4° gruppo T CO2
X2O5 T se x appartiene al 5° gruppo T N2O5
H2O6 T HO3 T se x appartiene al 6° gruppo T HO3
H2O7 T s e x appartiene al 7° gruppo T Cl2O7
ci sono tanti atomi di ossigeno quanto è la valenza dell'elemento
ECCEZIONE
Il Fluoro non ha valenza 7 ma 1, perché è l'elemento più elettronegativo T OF2
I VARI TIPI DI NOMENCLATURA
nomenclatura tradizionale T trae origine dalla distinzione degli elementi in metalli e in non metalli
nomenclatura IUPAC T è quella più razionale e mette in evidenza il numero di atomi
nomenclatura STOCK T mette in evidenza le valenze degli elementi senza evidenziarne il numero di atomi
COMPOSTI BINARI CONTENENTI OSSIGENO
NOMENCLATURA IUPAC
Sono denominati col termine 'ossido di' seguita dal nome dell'elemento
Per indicare il numero di atomi si usano i prefissi mono-, di-, tetra-, penta-, esa- e epta- che precedono i nomi
Negli ossidi l'ossigeno ha valenza 2
Nelle formule il simbolo dell'ossigeno è preceduto dal simbolo dell'elemento con cui si combina
ESEMPI:
Na2O T 1 atomo di ossigeno e 2 di sodio T Monossido di disodio
Ca2O2 T CaO T 1 atomo di ossigeno e 1 di calcio T Monossido di calcio
NOMENCLATURA STOCK
Sono denominati col termine 'ossido di' seguita dal nome dell'elemento, senza bisogno di prefissi
Quando l'elemento ha più di 1 valenza si mette 'ossido di' + nome dell'elemento + la valenza dell'elemento tra parentesi
ESEMPI
FeO T ossido di ferro (II)
Fe2O3 T ossido di ferro (III)
NOMENCLATURA TRADIZIONALE
Fa la distinzione tra metalli e non metalli:
metallo + ossigeno T OSSIDI BASICI
i metalli monovalenti vengono denominati col termine 'ossido di' + nome del metallo
i metalli bivalenti vengono denominati col termine 'ossido' + radice del nome del metallo +:
suffisso -OSO per la valenza più bassa
suffisso -ICO per la valenza più alta
ESEMPI:
Ca T ossido di calcio
FeO T ossido ferroso
Fe2O3 T ossido ferrico
non metallo + ossigeno T OSSIDI ACIDI
i non metalli monovalenti vengono denominati col termine 'anidride' + nome del non metallo
i non metalli bivalenti vengono denominati col termine 'anidride' + radice del nome del non metallo +:
suffisso -OSO per la valenza più bassa
suffisso -ICO per la valenza più alta
ESEMPI:
N2O3 T anidride nitrosa
N2O5 T anidride nitrica
P2O3 T anidride fosforosa
P2O5 T anidride fosforica
SO2 T anidride solforosa
SO3 T anidride solforica
ECCEZIONE:
Il cloro ha 4 valenze: 1,3,5,7
Cl2O T anidride ipoclorosa
Cl2O3 T anidride clorosa
Cl2O5 T anidride clorica
Cl2O7 T anidride perclorica
ossido + ossigeno T PEROSSIDI
Sono ossidi che presentano due atomi di ossigeno legati tra loro e aventi ciascuno valenza 1.
I perossidi presentano un atomo di ossigeno in più.
ESEMPIO
H2O T H2O2
ossido di idrogeno T perossido di idrogeno
Per denominare i perossidi si ricorre all'espressione "perossido di" seguito dal nome dell'elemento legato all'ossigeno
ESEMPIO
Na2O T Na2O2 T perossido di sodio
Ricordati di non semplificare mai
ESEMPIO
CaO T CaO2 T perossido di calcio
COMPOSTI NON CONTENENTI NON OSSIGENO
NOMENCLATURA IUPAC
Radice del nome dell'elemento a destra + suffisso -URO + DI + nome dell'elemento a sinistra
ESEMPI:
HCl T cloruro di idrogeno
LiF T fluoruro di litio
NaCl T cloruro di sodio
Se ci sono più atomi dei due elementi il loro numero viene espresso mediante i prefissi di-, tri-, tetra-, penta-, esa-, epta-
ESEMPI:
NH3 T tridruro di azoto
PH3 T tridruro di fosforo
Fe6S2 T Fe3S T solfuro di triferro
Fe6S3 T Fe2S T solfuro di diferro
FeCl T cloruro di ferro
FeCl3 T tricloruro di ferro
Nelle formule si pone per primo elemento quello che tra i due si trova più a sinistra della serie:
B Si C Sb As P N H S I Br Cl F
NOMENCLATURA TRADIZIONALE
Distingue i composti binari senza ossigeno in:
IDRURI
idrogeno + metallo o non metallo (ad eccezione dei non metalli del VIIA e dello zolfo)
Per denominarli si ricorre all'espressione "idruro di" seguito dal nome dell'elemento combinato con l'idrogeno
ESEMPI:
NaH T idruro di sodio
CaH2 T idruro di calcio
AlH3 T idruro di alluminio
IDRACIDI
idrogeno + non metalli del VIIA (alogeni) o sodio
Sono denominati mediante il termine 'acido' + radice del nome del non metallo o del sodio + il suffisso -IDRICO
ESEMPI
HCl T acido cloridrico
HI T acido ionidrico
H2S T acido solfidrico
HBr T acido bromidrico
HF T acido fluoridrico
SALI BINARI
metallo + non metallo
Se monovalenti, sono denominati con la radice del nome del non metallo + il suffisso -URO + DI + nome del metallo
ESEMPI:
NaCl T cloruro di sodio
LiF T fluoruro di litio
Se un elemento è bivalente, sono denominati con la radice del nome del non metallo + il suffisso -URO + la radice del nome del metallo +:
-OSO T valenza minore
-ICO T valenza maggiore
ESEMPI:
FeCl2 T cloruro ferroso
FeCl3 T cloruro ferrico
COMPOSTI NON BINARI O TERNARI
GLI IDROSSIDI
OSSIDO BASICO + ACQUA
Sono composti da metallo + ossigeno + idrogeno T segui questa sequenza per scrivere la formula chimica
Sono caratterizzati dalla presenza di uno o più gruppi -OH:
ossigeno e idrogeno si comportano come se fossero un solo elemento
chiamato ossidrile
è monovalente
ci sono tanti gruppi -OH quanto è la valenza del metallo
ESEMPI:
Na2O + H2O T HaOH
CaO + H2O T Ca(OH)2
Al2O3 + H2O T Al(OH)3
FeO + H2O T Fe(OH)2
Fe2O3 + H2O T Fe(OH)3
Cu2O + H2O T Cu(OH)
CuO + H2O T Cu(OH)2
NOMENCLATURA IUPAC
Sono denominati con l'espressione "idrossido di" + nome del metallo.
Nel caso che ci siano più atomi o più composti -OH si aggiungono al termine idrossido i consueti prefissi (mono, di, tri)
ESEMPI:
NaOH T idrossido di sodio
Ca(OH)2 T diidrossido di calcio
Al(OH)3 T triidrossido di alluminio
Fe(OH)2 T diidrossido di ferro
Fe(OH)3 T triidrossido di ferro
Cu(OH) T idrossido di rame
Cu(OH)2 T diidrossido di rame
NOMENCLATURA STOCK
Sono denominati con l'espressione 'idrossido di' + nome del metallo
Nel caso di metalli con più valenze, metto tra parentesi anche il numero romano che indica la valenza del metallo
ESEMPI:
NaOH T idrossido di sodio
Ca(OH)2 T idrossido di calcio (II)
Al(OH)3 T idrossido di alluminio (III)
Fe(OH)2 T idrossido di ferro (II)
Fe(OH)3 T idrossido di ferro (III)
Cu(OH) T idrossido di rame
Cu(OH)2 T idrossido di rame (II)
NOMENCLATURA TRADIZIONALE
Nel caso che il metallo sia monovalente, sono denominati con l'espressione 'idrossido di' + nome del metallo
Nel caso di metalli con più valenze, sono denominati con l'espressione 'idrossido' + radice del nome del metallo + il suffisso:
-oso per la valenza più bassa
-ico per la valenza più alta
ESEMPI:
NaOH T idrossido di sodio
Ca(OH)2 T idrossido di calcio
Al(OH)3 T idrossido alluminio
Fe(OH)2 T idrossido ferroso
Fe(OH)3 T idrossido ferrico
Cu(OH) T idrossido rameoso
Cu(OH)2 T idrossido rameico
GLI OSSOACIDI O OSSIACIDI
OSSIDO ACIDO + ACQUA
sono composti da idrogeno + non metallo + ossigeno T segui questa sequenza per scrivere la formula chimica
ESEMPI:
SO2 + H2O T H2SO3
SO3 + H2O T H2SO4
N2O3 + H2O T H2N2O4 T HNO2
N2O5 + H2O T H2N2O6 T HNO3
Cl2O + H2O T H2Cl2O2 T HClO
Cl2O3 + H2O T H2Cl2O4 T HClO2
Cl2O5 + H2O T H2Cl2O6 T HClO3
Cl2O7 + H2O T H2Cl2O8 T HClO4
NOMENCLATURA IUPAC
Sono denominati dal termine 'acido' + il numero di atomi do ossigeno (prefissi monosso-, diosso-, triosso-) + radice del nome del non metallo + suffisso -ICO + tra parentesi la valenza del non metallo
Se sono presenti più atomi del non metallo, il nome di questo viene preceduto dai soliti prefissi
ESEMPI:
H2SO3 T acido triosso solforico (IV)
H2SO4 T acido tetraosso solforico (VI)
HNO2 T acido diosso nitrico (III)
HNO3 T acido triosso nitrico (IV)
HClO T acido monosso clorico
HClO2 T acido diosso clorico (III)
HClO3 T acido trisso clorico (V)
HClO4 T acido tetraosso clorico (VII)
NOMENCLATURA TRADIZIONALE
Se il non metallo è monovalente, sono denominati col termine 'acido' + la radice del nome del non metallo + il suffisso -ICO
Se il non metallo ha più di una valenza, sono denominati col termine 'acido' + la radice del nome del non metallo + il suffisso:
-OSO per la valenza minore
-ICO per la valenza maggiore
ESEMPI:
H2SO3 T acido solforoso
H2SO4 T acido solforico
HNO2 T acido nitrico
HNO3 T acido nitroso
HClO T acido ipocloroso
HClO2 T acido cloroso
HClO3 T acido clorico
HClO4 T acido perclorico
I SALI
Derivano dagli OSSOACIDI per sostituzione completa o parziale dei loro atomi di idrogeno con atomi di un metallo
H + non metallo + O = ossoacidi
metallo + non metallo + O = sostituzione totale T sali
metallo + H + non metallo + O = sostituzione parziale T idrogenosali
ESEMPI:
HNO2 T NaNO2
HNO3 T NaNO3
NOMENCLATURA IUPAC
Radice del nome del non metallo + il suffisso -ATO + la valenza del non metallo tra parentesi + la preposizione DI + il nome del metallo (se ci sono più atomi metto i soliti prefissi)
ESEMPI:
HNO2 T NaNO2 T diosso nitrato (III) di sodio
HNO3 T NaNO3 T triosso nitrato (V) di sodio
H2SO3 T K2SO3 T triosso solfato (IV) di dipotassio
H2SO4 T K2SO4 T tetraosso solfato (VI) di dipotassio
HClO T LiClO T monosso clorato (I) di litio
HClO2 T LiClO2 T diosso clorato (III) di litio
HClO3 T LiClO3 T triosso clorato (V) di litio
HClO4 T LiClO4 T tetraosso clorato (VII) di litio
NOMENCLATURA TRADIZIONALE
Sono denominati colla radice del nome del non metallo + il suffisso:
-ITO per la valenza minore
-ATO per la valenza maggiore
+ la preposizione di + il nome del metallo
ESEMPI:
HNO2 T NaNO2 T nitrito di sodio
HNO3 T NaNO3 T nitrato di sodio
H2SO3 T K2SO3 T solfito di potassio
H2SO4 T K2SO4 T solfato di potassio
HClO T LiClO T ipoclorito di litio
HClO2 T LiClO2 T clorito di litio
HClO3 T LiClO3 T clorato di litio
HClO4 T LiClO4 T perclorato di litio
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