METODO RIVOLUZIONARIO: L'INFORMATICA
DESTINATO AL QUOTIDIANO SCOLASTICO
SVOLGIMENTO:
Il computer sta ricoprendo un ruolo
sempre maggiore nella società moderna. Ormai chi non sa utilizzare il computer
è tagliato fuori da molti lavori, e non saper utilizzare il computer per un
giovane è veramente un grave problema.
Di recente sono stati ideati alcuni strumenti che certficano le competenze
informatiche e questi strumenti sono ad esempio l'ECDL (la patente europea del
computer).
In effetti se ci pensate bene, il computer ha avuto un vero e proprio boom in
poco più di dieci anni e questo ha consentito la nascita di nuovi lavori proprio
collegati all'informatica. Basta pensare poi ad internet per capire quanto
l'informatica stia rivoluzionando le nostre vite. Ormai si calcola che in
Italia la diffusione della posta elettronica sia molto alta e anche quest'anno
l'industria dell'informatica e di internet ha un bilancio positivo di miliardi
di Euro, anche se tuttavia è ormai tramontato il boom di internet avvenuto
intorno al 1999.
Il computer viene sempre più utilizzato dagli studenti per la stesura di
relazioni, riassunti, tesi e tesine , e viene utilizzato ormai da tutti per la
progettazione di manifesti, locandine, libri e tutto ciò che ha a che fare con
la grafica. Negli ultimi 20 anni quindi si può dire che il computer ha
rivoluzionato il modo di pensare e di agire di molte persone, e di molti
lavoratori che si sono dovuti aggiornare per poter fornire ai propri clienti
prodotti sempre più nuovi e all'avanguardia. La corte suprema americana, definì
nel 1996 che la rete internet è la forma di comunicazione di massa più
partecipativa sviluppata fino ad oggi e che merita pertanto il massimo di
protezione di intrusione da parte dello stato concedendo alle persone, che
usano questo mezzo per pubblicare annunci e le proprie idee, di avere una privaci
e di rimanere anonimi.
Si sono aperte varie discussioni e dibattiti su l'argomento che riflettono
perfettamente le decisioni prese con queste leggi, infatti si sono costituite
due opinioni differenti, una favorevole alla libera divulgazione di argomenti,
senza restrizioni di ordinamenti giudiziari,l'altra pensa che dei controlli
siano necessari per contenere offese e diffamazioni pubbliche e che coloro che
pensano che le loro affermazioni siano giuste e sensate non hanno bisogno di
restare anonimi.
Secondo alcuni sondaggi in Francia internet è un progresso in termini di
informazione, cultura e educazione che può essere utilizzato in maniera
semplice e interessante ma è anche vero che a causa di persone che pubblicizzano
materiale indiscreto, i cittadini e in particolare bambini e adolescenti, fanno
un uso errato della rete, accedendo a siti pornografici, violenti e razzisti; è
proprio per queste cause che le persone sperano in un intervento da parte delle
autorità nei confronti di coloro che espongono tali siti, invece di educare i
loro figli, convincendoli a non osservare certe argomentazioni: in tal maniera
ci saranno meno visitatori e questi siti oltraggiosi non faranno più tanto
scalpore. Ci sono diverse maniere per contenere la pubblicazione di queste
materie:
i provvedimenti presi in Germania sono alquanto drastici, poiché è stata
impedita non solo la diffusione ma anche l'informazione delle idee legate al
nazismo; in tal maniera la nuova generazione non potrà accedere a queste
notizie senza il rischio di nuove rivolte... ma non potrà neanche conoscere la
storia del proprio paese e la sua espansione. In Olanda, al contrario, questi
siti offensivi non vengono sanzionati, ma vengono istituiti altri siti e altre opere
che cercano di spiegare alla popolazione il perché non bisogna visitare questi
programmi e nel giro di quanto tempo possono essere debellati come malattie. A
parer mio il problema è molto più profondo di quanto si pensi, non basta
cancellare qualche sito pornografico e razzista per risolvere il problema ma
bisogna lavorare sulla psicologia delle persone, in modo da far capire che
visitare e interessarsi a certi argomenti è sbagliato poiché non sono educativi
da un punto di vista sociale e morale. raggiunta questa meta non è sicuro che
questi innumerevoli annunci cesseranno di esistere ma c'è una minima
probabilità che ciò avvenga; nonostante il fatto che queste osservazioni siano
esatte e che sarà a discrezione della gente decidere di rispettare questo aspetto,
è anche vero che questo programma è un'utopia e difficile che accada.