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Le reti di calcolatori
Una rete di calcolatori è l'insieme di calcolatori autonomi reciprocamente collegati mediante una rete di comunicazione. La rete di calcolatori si usa per i seguenti scopi:
-la condivisione tra gli utenti della rete,indipendentemente dalla loro locazione fisica,di risorse sia software(programmi e dati) che hardware (stampanti,memorie di massa,CD-ROM).
-il miglioramento dell'affidabilità del sistema complessivo
-La comunicazione fra utenti in forma asincrona(scambio di messaggi mediante posta elettronica) e sincronica(sistemi di chat)
-La pubblicazione di risorse informative
-La vendita e l'acquisto di beni sia tra aziende sia tra aziende e utenti finali.
Tassonomia delle reti di calcolatori
Esistono due parametri per classificare le reti di calcolatori:
1 -tipologia di connessione
2 -estensione della rete
3dimensione della rete
1 Dal punto di vista della connessione si possono distinguere due tipi di rete:
multipunto(broadcast) caratterizzate da sistemi di trasmissione condivisi da tutti i calcolatori della rete. In tal caso a ogni calcolatore dev'essere associato un identificatore univoco,detto genericamente indirizzo di rete associato al dispositivo fisico utilizzato per connettersi alla rete. I messaggi inviati sono generalmente inviati suddividendoli in blocchi chiamati pacchetti . Un pacchetto che viene inviato sulla rete raggiunge quindi almeno in linea di principio,,tutti i calcolatori della rete,ma solo il calcolatore il cui indirizzo corrisponde a quello presente nel messaggio lo tratterà per elaborarlo.
2 Le reti punto a punto sono invece costituite da insiemi di connessioni individuali tra coppie di calcolatori.
3Sono previsti tre livelli di estensione:
-Reti locali(LAN): che hanno lo scopo di collegare tra loro dispositivi collocati nello stesso edificio o in edifici adiacenti. La possibilità di collegare fra loro calcolatori senza fili (wireless) ha portato alla diffusione del termine WLAN per indicare le reti locali realizzate senza cablaggio.
-Reti metropolitane(MAN): che consentono il collegamento di dispositivi collocati nella stessa area urbana.
-Reti geografiche(WAN): impiegate per il collegamento di dispositivi diffusi in un'ampia area geografica.
Si aggiungono altri due livelli:
-Reti personali(PAN): che si sviluppano su dimensioni inferiori di quelle locali e che hanno lo scopo di collegare fra loro dispositivi di uso personale come cellulari,personal computer portatili.
-Reti di reti(internetwork): ottenuti collegando mediante opportuni sistemi di interfaccia più reti che sono diverse tra loro in termini sia di dispositivi hardware utilizzati sia di protocolli software adottati. La più diffusa rete di reti per antonomasia è internet, che collega praticamente tutte le diverse reti geografiche stese da diversi operatori.
Sistemi di comunicazione
La comunicazione è il processo attraverso il quale due soggetti comunicanti che siano individui umani o dispositivi fisici,si scambiano informazione sotto forma di messaggi:
La sorgente dell'informazione emette un messaggio,il trasmettitore converte questo messaggio in un segnale e lo invia lungo il canale di trasmissione che collega il trasmettitore al ricevitore. Il ricevitore è complementare al trasmettitore: converte il segnale ricevuto in un messaggio,passandolo al destinatario. Il sistema di trasmissione è la parte del sistema di comunicazione costituita dal trasmettitore,dal canale e dal ricevitore.
Due dispositivi possono comunicare scambiandosi segnali solo se è presente tra essi un'infrastruttura fisica di trasmissione,generalmente chiamata canale.
Poiché la comunicazione si realizzi, occorre inoltre che i diversi dispositivi condividano le regole con cui i segnali devono essere interpretati. Tali regole che vengono adottate per convenzione sono chiamate protocolli. protocolli sono gli standard che specificano come avvengono i trasferimenti da una macchina ad un'altra.
Esistono due categorie generali:
-protocolli di trasmissione: che stabiliscono le regole con cui i segnali vengono trasmessi attraverso il canale di trasmissione
-protocolli applicativi: che specificano le regole con cui vengono comunicati in modo efficiente i contenuti della comunicazione.
I protocolli di comunicazione sono organizzati in una struttura a livelli in cui i protocolli di ogni livello specificano i servizi che devono essere forniti a protocolli di un livello superiore. L'insieme dei protocolli organizzati in livelli si chiama architettura di rete. I modelli utilizzati per la descrizione e la realizzazione delle reti di calcolatori sono due: Il modello ISO-OSI e il modello internet.
protocollo di riferimento ISO/OSI
Nei primi anni '80 fu sviluppato un modello di riferimento per le reti
detto Open Systems Interconnection, ovvero un insieme di indicazioni e di
regole non in possesso esclusivo di alcuna organizzazione ma di pubblico
dominio.Il modello OSI
riprende una precedente proposta dell'ISO (International Organization for
Standardization), quindi l'acronimo utilizzato è ISO/OSI.
Il modello ISO/OSI suddivide la progettazione di una rete in sette livelli
funzionali separati, detti Layer, oguno dei quali ha proprie caratteristiche e
si occupa di un particolare aspetto del protocollo di comunicazione. Ogni
livello utilizza i servizi del layer sottostante in modo trasparente, (ovvero
senza conoscere il funzionamento interno) e fornisce i propri servizi a quello
superiore. Ogni livello di un nodo comunca virtualmente con l'equivalente
livello dell'altro nodo, anche se solo i layer più bassi (livello Fisico) sono
realmente in contatto tra loro.
Il modello ISO/OSI (che attualmente è solo un riferimento per il progetto di
una rete, non una struttura da applicare rigorosamente) definisce
esclusivamente quali sono le funzioni di ogni livello, senza indicare le
tecnologie di costruzione.
Il modello di riferimento internet
A partire dagli anni '70 si è sviluppato un insieme di protocolli che è solo parzialmente inspirato al modello ISO-OSI e che ormai è diventato lo standard di fatto per le architetture di rete: TCP/IP.
Livello applicativo:A livello più alto,
l'utente invoca i programmi applicativi che permettono di accedere ai servizi
disponibili attraverso Internet; tale livello riguarda tutte le possibili
opzioni, chiamate, necessità dei vari programmi. In pratica gestisce
l'interattività tra l'utente e la macchina.
Un programma applicativo interagisce con uno dei protocolli di livello
trasporto per inviare o ricevere dati e li passa al livello trasporto nella
forma richiesta
Livello di trasporto : Lo scopo primario del livello trasporto è consentire la
connessione in rete fra due utenti ovvero permettere la comunicazione tra un
livello applicativo ed un altro; una comunicazione di questo tipo è spesso
detta 'end-to-end'.
Il software di tale livello divide il flusso di dati in pacchetti (di solito di
circa 500 byte) che vengono passati insieme all'indirizzo di destinazione allo
strato sottostante. Il livello di trasporto deve accettare dati da molti utenti
contemporaneamente e, viceversa, deve smistare i pacchetti che gli arrivano dal
sotto ai vari specifici programmi; deve quindi usare dei codici appositi per
indicare le cosiddette porte. SI occupa quindi di far giungere i pacchetti a
destinazione.
Livello di rete: vello gestisce la comunicazione tra una macchina ed
un'altra; accetta una richiesta di inoltro di un pacchetto da un livello di
trasporto insieme all'identificazione della macchina alla quale il pacchetto
deve essere inviato.
È il livello più caratteristico della internet, detto appunto IP (internet
protocol) che crea il datagramma di base della rete, sostanzialmente, riceve e
trasferisce senza garanzie i pacchetti, che gli arrivano da sopra, verso la
macchina destinataria.
Esso accetta i pacchetti TCP, li spezzetta se necessario.
Livello di accesso alla rete: Il quarto ed ultimo strato è costituito da una interfaccia di rete che definisce come organizzare i dati in frame e come trasmetterli sulla rete. In particolare questo livello specifica che la stazione sorgente debba fornire un identificativo( indirizzo) della stazione di destinazione, in modo che le reti possano correttamente instradare i dati.
Livello fisico: Definisce l'interfaccia fisica tra i due sistemi(stazioni),specifica le caratteristiche del mezzo di trasmissione,la natura dei segnali,le frequenza utilizzate,la velocità di trasmissione. Il livello fisico dell'architettura di rete definisce le caratteristiche meccaniche ed elettriche dei dispositivi che costituiscono la rete stessa e le caratteristiche dei segnali che vengono trasmessi. A questo proposito è importante la distinzione tra sistemi di trasmissione analogici e digitali.
Il segnale analogico può assumere tutti i valori reali compresi fra un minimo e un massimo e varia con continuità nel tempo.
Il segnale digitale può assumere solo un numero finito e prefissato di valori varia in modo discontinuo nel tempo.
Modulazione: E' una tecnica che si applica al segnale da trasmettere per adattarlo alle caratteristiche del canale di comunicazione mantenendo però invariata la sua informazione.
La trasmissione dei dati
I dati vengono trasmessi tipicamente un bit alla volta lungo il canale, dunque secondo una logica di trasmissione seriale. Esistono due tecniche generali per la trasmissione:
-Trasmissione sincrona: trasmettitore e ricevitore devono avere orologi sincronizzati per gestire la temporizzazione dei bit trasmessi
-Trasmissione asincrona: si evita il problema della sincronizzazione effettuando trasmissioni di breve durata,un carattere alla volta(da 5 a bit).
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