Federico Faggin
E' conosciuto in tutto il mondo per quella sua
intuizione che - giovane fisico da pochi anni trapiantato negli Stati Uniti -
lo portò a creare il microprocessore, vale a dire il dispositivo elettronico
basato su un sistema di circuiti integrati (chip) che costituisce l'unità
centrale di un elaboratore: realizzato tramite la scoperta delle proprietà dei
semiconduttori, il microprocessore ha permesso di portare a dimensioni ridotte
la prima generazione di computer. E' veneto, si chiama Federico Faggin e in trent'anni
ha saputo conquistarsi un posto di primo piano nel campo dell'elettronica. Dopo
il diploma di istituto tecnico, Faggin si laureò a pieni voti all'Università di
Padova. Nel '68, ebbe inizio la sua grande avventura americana, a Palo Alto,
dove lavorò come ricercatore alla Fairchild Semiconductor; lì ha ideato la
importantissima tecnologia Mos Silicon Gate che permise lo sviluppo delle
memorie a semiconduttori e dei microprocessori. Nel 1970 entra alla Intel dove
concepì - insieme a Marcian Hoff e Stanley Mazor - il microprocessore 4004, che
sarebbe diventato il mattone del progresso, la base stessa dell'esistenza dei
moderni computer. Poi cominciò a volare da solo. A Silicon Valley ha fondato
tre ditte tra cui la Zilog dove ideò il famoso microprocessore Z80 ancora oggi
in produzione.

Federico Faggin all'inizio degli anni 70
guido' il team di sviluppo del primo microprocessore della Intel: il 4004.
Comunque e' soprattutto conosciuto per aver realizzato lo Z80, che egli
sviluppo' alla Zilog, societa' da lui fondata dopo aver abbandonato la Intel.
Siamo nei primi anni 80 e sfortunatamente l'IBM scelse la CPU della Intel per
il proprio PC, chissa' come sarebbero i personal di oggi se l'IBM avesse optato
per la creatura di Faggin? Questa vicenda nulla ha tolto alle capacita'
indiscusse di Faggin, che attualmente sta lavorando su sistemi esperti basati
sulle reti neurali.