Cd-rom
Considerati insufficienti i vecchi sistemi di riproduzione del
suono, viene lanciato sul mercato il Compact Disc, supporto che garantisce una
più lunga durata e migliori qualità di resa sonora rispetto al disco in vinile.
Quest'ultimo rischia di divenire obsoleto, anche se rimane in auge nelle
discoteche, utilizzato da valenti disc jockey per effettuare precisi missaggi.
Dalla metà degli anni '80 vengono valorizzate su Cd le nuove registrazioni in
digitale e riversate sul nuovo supporto le vecchie incisioni realizzate con
procedimento analogico.
CD-ROM, acronimo della denominazione inglese Compact Disc-Read Only Memory,
disco compatto- memoria per sola lettura; infatti, in questi dischi si possono
soltanto leggere le informazioni memorizzate e non memorizzarne altre. Il C. è
un dispositivo che consente di archiviare grandi volumi di dati sfruttando
tecnologie di lettura ottica. Il principale vantaggio dei dispositivi ottici
rispetto ai supporti magnetici, oltre la capacità di memorizzare grandi
quantità di informazioni in uno spazio ridotto, ossia una maggiore densità di
registrazione, è un minor pericolo di deterioramento delle informazioni
memorizzate. Risultano, infatti, più resistenti a colpi, attriti e problemi
meccanici e non presentano il rischio di perdita delle informazioni a causa di
campi elettromagnetici esterni. Attualmente i C. sono il supporto ad alta
densità di memoria più economico; un C. di 12 cm di diametro contiene 600 Mb.
La presenza di un adeguato software consente un accesso molto rapido alle
informazioni immagazzinate. Il C. costituisce un nuovo mezzo di diffusione
delle informazioni in concorrenza con la tradizionale carta stampata. Sono
state digitalizzate su C. grandi opere come enciclopedie e testi giuridici;
alcune società hanno cominciato a pubblicare i propri cataloghi e documenti
tecnici su CD-ROM. Attualmente i C. costituiscono il supporto ad alta densità
di memoria più economico e diffuso, ma corrono il rischio di essere soppiantati
dal DVD. In Italia i lettori di C. nell'area
consumer sono passati dai 70.000 del 1994 ai 600.000 del 1996, mentre nell'area
professionale nello stesso periodo si è passati da 160.000 lettori a 510.000.
Alla diffusione dei C. ha contribuito anche l'aumento del numero di personal
computer dotati di lettore: erano il 7% dei PC nel 1994, percentuale che si è
quadruplicata a fine 1996.